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NOTIZIARIO - Frati Minori di Lombardia

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- nel campo dell’animazione, in tutte e tre le aree i Ministri coi loro Definitori stanno realizzandoincontri residenziali annuali congiunti, nei quali vengono presi in considerazione gli aspettiriguardanti l’animazione dell’area e anche le forme specifiche <strong>di</strong> collaborazione da far nascere,sostenere e incrementare.- nel campo della formazione, in tutte e tre le aree geografiche della COMPI vi sono fraternitàinterprovinciali <strong>di</strong> formazione e attività interprovinciali <strong>di</strong> formazione, alcune attività <strong>di</strong>formazione prevedono inoltre una collaborazione a livello nazionale; nel campo della formazioneva anche segnalata la <strong>di</strong>sponibilità ad accogliere frati <strong>di</strong> altre Entità dell’Or<strong>di</strong>ne sia per laformazione iniziale, sia per gli stu<strong>di</strong> accademici, sia per l’appren<strong>di</strong>mento della lingua italiana;- nel campo delle attività <strong>di</strong> evangelizzazione (es. missioni al popolo, settimane <strong>di</strong> itineranza,convegni formativi per i vari settori che si occupano <strong>di</strong> evangelizzazione e a livello <strong>di</strong>Segretariato…);- nel campo della missione (sostegno alla Fondazione in Congo-Brazzaville, avviata e sostenutadalla COMPI e ora in via <strong>di</strong> ridefinizione; rivista Missioni Francescane, fraternità <strong>di</strong> Gavi in Liguriaper iniziative <strong>di</strong> animazione missionaria nel Nord Italia); sempre nel campo missionario vi è poiuna fitta rete <strong>di</strong> collaborazione, a livello <strong>di</strong> personale ed economico, tra le singole Province e leEntità nate nelle missioni.Un <strong>di</strong>scorso a parte merita il tema dell’interprovincialità, che sta crescendo, seppur in modo<strong>di</strong>fferenziato all’interno <strong>di</strong> tutta la Conferenza. In modo particolare nell’Area Nord ha assunto uncarattere progettuale, per cui la Formazione iniziale è interamente interprovinciale e in fraternitàinterprovinciali; stanno progressivamente nascendo altre fraternità a carattere interprovinciale, ognianno vengono concordati – attraverso l’incontro dei Definitòri – i passi da compiere nell’annosuccessivo, vi è un coor<strong>di</strong>namento stabile dei Ministri provinciali, strutture <strong>di</strong> servizio interprovinciale(per la Formazione e Stu<strong>di</strong>, l’Evangelizzazione e le Missioni) e vi sono pronunciamenti dei Capitoli <strong>di</strong>ogni Provincia a favore dell’interprovincialità e anche a favore dell’unione delle 6 Province e dellanascita <strong>di</strong> una nuova Entità che comprenda tutto il Nord Italia.b) Tra le Conferenze vicineIn questo momento la collaborazione avviene soprattutto attraverso l’UFME. Uno dei Ministripartecipa regolarmente al Consiglio UFME, vi è apertura a collaborare nel campo della formazione (laprovincia <strong>di</strong> Strasburgo ha chiesto <strong>di</strong> poter inviare i propri novizi a Baccanello-BG) e il beneficiodell’aiuto <strong>di</strong> altre Province europee presso le quali inviare i nostri giovani per l’appren<strong>di</strong>mento dellelingue (es. Irlanda), vi è sostegno all’EuroFraMe attraverso un Delegato che collaboranell’organizzazione.c) Tra Entità/Conferenze e Definitorio generale/Or<strong>di</strong>neLa collaborazione avviene attraverso gli organismi <strong>di</strong> partecipazione presenti nell’Or<strong>di</strong>ne, la regolarepartecipazione del Definitore generale fr. Vincenzo Brocanelli alle riunioni COMPI, ma anche – e forsesoprattutto – attraverso il personale messo a <strong>di</strong>sposizione dalle Province COMPI per le varie Case<strong>di</strong>pendenti dal Ministro generale, per le fondazioni missionarie, i centri <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dell’Or<strong>di</strong>ne e laCusto<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Terra Santa. Nell’attuale fase <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>mensionamento risulta però <strong>di</strong>fficile anche per lenostre Province reperire nuovo personale, sia per le esigenze della Conferenza, sia per quelledell’Or<strong>di</strong>ne.È una forma <strong>di</strong> collaborazione anche il mettere a <strong>di</strong>sposizione le strutture presenti sul nostroterritorio per proposte formative (specie sui luoghi francescani) delle quali beneficiano le iniziativeorganizzate dall’Or<strong>di</strong>ne, da singole Conferenze a anche dalle sorelle e dai fratelli del II Or<strong>di</strong>ne edell’OFS.d) Tra Entità e Chiesa localeIn questo ambito la collaborazione avviene soprattutto sul piano pastorale. Buona parte <strong>di</strong> quanto èstato descritto nella sezione “evangelizzazione inter gentes” è – <strong>di</strong> fatto – descrizione <strong>di</strong> quanto siaampia la collaborazione con la Chiesa locale. Va anche detto che generalmente i rapporti con laChiesa locale sono buoni e le nostre presenze apprezzate.Per quanto riguarda la collaborazione con i laici essa avviene principalmente nel rapporto conl’OFS, nel campo delle attività pastorali e caritative (non sono pensabili senza la collaborazione con ilaici) ed ora anche nel campo dell’evangelizzazione (es. missioni al popolo e missioni-giovani) e nelcampo dell’evangelizzazione missionaria, anche attraverso l’istituzione <strong>di</strong> associazioni e <strong>di</strong> ONLUSapposite.15

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