Marco Polo - Luglio/Agosto 2017
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Photographed by Prudence Cuming Associates / © Damien Hirst<br />
and Science Ltd. All rights reserved, DACS/SIAE <strong>2017</strong><br />
Photographed by Prudence Cuming Associates / © Damien Hirst and Science Ltd.<br />
All rights reserved, DACS/SIAE <strong>2017</strong><br />
Dall'alto in senso orario, "Five Grecian<br />
nudes, Five Antiques Torsos, Grecian<br />
Nude (three versione)"; "The Warrior<br />
and the Bear"; "Skull of a Cyclops<br />
Examined by a Diver" e l'opera esposta;<br />
"Skull of a Unicorn"<br />
quattro lucertole, quattro piccoli Buddha,<br />
scorpioni d’oro, porte d’oro, teste femminili<br />
d’oro, scimmie d’oro, torsi antichi,<br />
teste di demoni e morte, tutti incrostati<br />
di spugne e coralli da cui s’intravedono<br />
oro e argento e pietre preziosissime,<br />
lapislazzuli, opali, turchesi, smeraldi e<br />
rubini, diamanti, topazi, zaffiri... salvati<br />
grazie alla protezione del mare profondo,<br />
inaccessibile e silenzioso, come dei nuovi<br />
bronzi di Riace. Tartarughe d’oro e corniola,<br />
ermafroditi in corallo, teste di sfingi<br />
in argento, dragoni in pepite d’oro, Kali di<br />
giada, un tesoro sommerso d’inestimabile<br />
valore sapientemente immaginato,<br />
sognato, e questo rende l’opera immane<br />
ancora più selettiva e unica, portandola<br />
a livelli di valutazione economica stellari.<br />
Perché qui non è infatti Hirst che produce<br />
e crea un’opera (già immoralmente<br />
schizzata a livelli incredibili nelle aste e<br />
nelle gallerie d’arte), ma è Hirst che “scopre”<br />
come novello Champollion un tesoro<br />
nascosto e lo plasma secondo il suo<br />
gusto estetico e la sua personalissima<br />
interpretazione della Bellezza. Qualcuno<br />
diceva “è leggenda, forse realtà, ma è<br />
così labile il sottile filo dove finisce l’una e<br />
comincia l’altra. L’importante è crederci,<br />
allora tutto diventa reale, basta chiedere<br />
aiuto alla fantasia.” Idre a tre teste, mani<br />
in preghiera, unicorni, leoni e serpenti,<br />
Mercuri, metamorfosi, maschere, Nettuni,<br />
giganti come quello immenso che occupa<br />
cinque piani e che ci accoglie immediatamente<br />
entrando come un colosso di<br />
Rodi ritrovato. Ed è come se la leggenda<br />
diventasse realtà (non sappiamo, infatti,<br />
se questa, una delle ottave meraviglie,<br />
sia mai esistita, oppure non abbiamo<br />
sufficienti prove in tal senso), diventasse<br />
finalmente realtà governata dal mito;<br />
come se avessimo trovato la biblioteca<br />
ed il faro di Alessandria o tutte le meraviglie<br />
del mondo perduto; ed è allora che<br />
la leggenda diventa realtà e non (come si<br />
propone la mostra) il contrario. Oggetti<br />
in corniola, marmi di Carrara, bronzi fusi<br />
Photographed by Prudence Cuming Associates<br />
© Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS/SIAE <strong>2017</strong><br />
Photographed by Prudence Cuming Associates / © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved, DACS/SIAE <strong>2017</strong><br />
assieme alla fragilità del cristallo di rocca,<br />
ori e smalti di sacrifici e sangue, obelischi<br />
zoomorfi in basalto, figure mitologiche<br />
fitomorfe in alabastro azzurro... come se<br />
una grande civiltà fosse stata depredata<br />
nella sua integrità e fastosità e che le<br />
navi avessero poi fatto naufragio, quale<br />
punizione divina. Così che il fato nascose<br />
la preziosa e fragile delicatezza della<br />
bellezza per secoli, finché il bacio dell’archeologo<br />
non risvegliò dopo millenni “la<br />
bella addormentata”. Teste di Medusa di<br />
cristallo, statue di Achille in malachite,<br />
combattimenti di minotauri incrostati di<br />
lava e salsedine inframmezzata da sprazzi<br />
di patine d’oro nascoste, Protei, Ciclopi,<br />
dischi di sole, urne in malachite e graniti,<br />
colonne in porfido e argento, monumenti<br />
equestri, maschere di lupi mummificate,<br />
unicorni, e tante mirabili prese in giro<br />
quali Pluto e Topolino incrostati di coralli<br />
e di pietre preziose. Un tripudio di amazzoniti,<br />
quarzi, calciti, azzurriti, smeraldi,<br />
berilli, granati e tormaline tuffati in mari<br />
di lamine d’oro, d’argento e di salsedine.<br />
Preziose ampolle per unguenti ed imbalsamazioni<br />
il cui vetro si è miracolosamente<br />
conservato intatto nei millenni, custodito<br />
nell’inaccessibile cassaforte oceanica.<br />
Un tesoro che ci farà sentire migliori,<br />
indipendentemente che noi ci sforziamo<br />
di crederlo reale o meno. Sicuramente i<br />
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