Marco Polo - Luglio/Agosto 2017

Curiosità
1
La meraviglia
dei crotti
Visitare i crotti è uno dei motivi per recarsi in Valchiavenna.
Sono delle cavità naturali, in alcuni casi vere e proprie grotte
formatesi per l’addossarsi di grossi macigni frenati in epoca
preistorica dai fianchi della montagna. La particolarità? Tra
gli spiragli dei massi soffia una corrente d’aria a temperatura
costante. Non supera mai i 6/8 gradi sopra lo zero e risulta tiepida
d’inverno e fresca d’estate. I valchiavennaschi chiamano
questa corrente “Sorel” e la conoscono sin dal 1200. È da allora
che proteggono con delle murature le cavità che la corrente
attraversa, ricavandone ambienti adatti per la maturazione e
la conservazione dei vini, dei salumi e dei formaggi. Ce ne sono
a decine, ma il più semplice da visitare è quello del Ristorante
Crotto Ombra (Viale Pratogiano 14, Chiavenna | tel. 0343
290133 | www.crottoombra.com).
Come arrivare
Treno: tramite Linea Tre Nord da Milano (Stazione Centrale) con
destinazione Sondrio/Tirano e cambio a Colico per collegamento
con Chiavenna.
Auto: Da sud tramite la S.S.36 (Milano - Lecco - Colico) e da
Como tramite S.S.340 Regina; da nord dal Passo Spluga (chiusura
invernale) e dal passo del Maloja tramite S.S. 37.
Aereo: dai principali aeroporti della Lombardia collegati con servizio
Bus alla Stazione Centrale di Milano: Milano - Malpensa (a
150 km da Chiavenna), Milano - Linate (a 120 km da Chiavenna)
e Bergamo Orio Al Serio (a 100 km da Chiavenna).
Valchiavenna Piuro
Chiavenna
Savogno
Valgerola
Sondrio
Milano
Sopra, il ristorante Crotto
Ombra; a sinistra,
Roberto Lucchinetti
che lavora la pietra
ollare. Ancora a sinistra,
il Formaggio Bitto
Storico e la famosa
"brisaola". Nella pagina
precedente, uno scorcio
della Valchiavenna e
la Collegiata di San
Lorenzo. In apertura, Val
Gerola e i prodotti tipici
della Valchiavenna
73