Kitesoul Magazine #21 Edizione Italiana

Quando per te questa passione si è trasformata
in una vera e propria carriera professionale?
Dopo quanto raccontato prima, il secondo passo
molto importante per me è stato quello di
rappresentare il brand Best Kiteboarding in
Italia insieme a Filippo Costanzo, allora storico
rappresentante di Best, quest’incarico mi ha
rigenerato con stimoli nuovi ma soprattutto
completamente diversi da ciò che facevo prima,
questo mi ha permesso di conoscere tantissime
nuove persone nel settore, girare l'Italia
visitando nuove scuole e shop ancora a me
sconosciuti, accrescere quindi ancor di più la
mia esperienza professionale in questo ambiente.
Nel 2017 sei entrato a far parte del progetto
di Eleveight Kites, il nuovo brand. Con quale
spirito e con quali ambizioni ti sei avvicinato a
questa avventura?
C’è da dire che il mio primo incarico come rappresentante
fu una bella gavetta, mi trovai subito
a mio agio, grazie anche allo staff international
con cui collaboravo che mi aiutò non
poco all’inizio, ma purtroppo l’azienda Best
Kiteboarding alla fine del 2016 era in una situazione
di stallo, e quindi ci iniziammo a guardare
intorno chiedendoci quale sarebbe stato
il nostro futuro. Nell'estate del 2017 Filippo ed
io venimmo invitati a conoscere un nuovo progetto,
cosi volammo in Portogallo. Difficile spiegare
l’entusiasmo di quell’incontro, 4 giorni
fantastici con persone meravigliose arrivate
da tutto il mondo, il progetto era ambizioso ed
i vertici aziendali ci davano grande sicurezza,
cosi abbiamo accettato questa sfida non facile:
lanciare questo nuovo brand, Eleveight kites,
in un mercato piccolo e alquanto saturo come
quello del kitesurf.