Kitesoul Magazine #21 Edizione Italiana

su un prodotto già esistente nel nostro catalogo. In
questo caso cerchiamo di mantenere tutte le caratteristiche
buone che già offre mentre sviluppiamo
quelle nuove. Quando dobbiamo partire da zero invece
ci guardiamo intorno, apriamo gli occhi e la nostra
mente per cercare l'ispirazione dal nostro sport ma
anche in altri, altri settori o anche semplicemente
nella natura. Per essere più specifici, quando lavoro
a una nuova ala per il piantone so che ho un range di
parametri con cui posso giocare per ottenere le caratteristiche
volute: area, aspect ratio, profilo della
sezione e spessore, torsioni, etc... Posso modificare
ciascuno di questi per ottenere un certo numero di
combinazioni e il mio lavoro è trovare quella giusta
per raggiungere l'obbiettivo e soddisfare la richiesta.
Devo anche settare il tutto affinché il dispositivo
funzioni al meglio con il nostro ampio range di attrezzature
e fare in modo che sia pronto all'uso.
NEGLI ULTIMI ANNI ABBIAMO VISTO UNA PROGRES-
SIVA DIFFUSIONE DEL FOILING IN TUTTO IL PIANETA,
UN PROCESSO CHE HA COINVOLTO PRO RIDER E SEM-
PLICI APPASSIONATI. LA PAROLA CHIAVE SEMBRA ES-
SERE "ACCESSIBILITÀ". COME LAVORATE IN QUESTO
SENSO?
Il Foiling è rinato 4 o 5 volte attraverso il suo sviluppo
soprattutto nella scena del Racing dove i primi
foil erano concepiti per ottenere il massimo delle
prestazioni ed erano difficili da domare per i principianti.
Ecco perché chiunque abbia provato con il foil
in questi anni ha sempre parlato di una esperienza
molto difficile. Ma abbiamo fatto i compiti a casa e
abbiamo imparato come disegnare foil che avessero
sempre ottime prestazioni ma fossero anche più
semplici da gestire. La misura dell'ala anteriore è
un parametro chiave insieme al piantone. Un piantone
corte aiuta molto nella fase di apprendimento
e un'ala anteriore larga permette di decollare anche
a bassa velocità senza spaventare il rider. Quindi oc-