Kitesoul Magazine #21 Edizione Italiana

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COMPETIZIONI
Lighthouse to Leighton, voglia di endurance d'amore
Il mondo dei kiter si divide in due categorie:
quelli che vogliono saltare più
in alto possibile e coloro che invece
vogliono planare a tutta velocità,
correre sul filo dei 40 nodi. E sbaragliare
gli avversari. La Red Bull Lighthouse
to Leighton, competizione di
endurance che quest'anno parte il 9
dicembre.
Dove c'è il marchio della bevanda
energetica austriaca, si sa si respira
spettacolo, adrenalina e avventura
e la Lighthouse to Leighton è un
evento che riunisce al meglio tutti
questi ingredienti. La gara, alla sua
8° edizione, è una prova di 19 chilometri
che si svolge sulla costa Ovest
dell'Australia, dall'isola di Rottnest,
un ex prigione aborigena oggi esclusiva
stazione turistica, verso il continente,
fino alla spiaggia di Leighton,
situata poco a Nord di Fremantle.
APPASSIONATI E CAMPIONI
SI DANNO BATTAGLIA
Il punto di forza di questa maratona
del kite è che vi possono partecipare
grandi campioni e semplici appassionati
e ciascuno può competere
con qualsiasi mezzo: hydrofoil,
surfino, tavola race e twintip. Nell'
edizione 2016 hanno preso parte 135
concorrenti che hanno dato il meglio
approfittando dei venti costanti tra i
22 e i 24 nodi che hanno soffiato su
tutto il percorso. A vincere la gara lo
scorso anno è stato il francese Nico
Parlier che si è schierato al via della
Red Bull Lighthouse to Leighton
con due obiettivi: vincere la regata e
battere il record di percorrenza dei
19 chilometri registrato nel 2014 da
Olly Bridge con il tempo di 22 minuti
e 7 secondi. Il buon Parlier era in ottima
forma e ha centrato entrambi gli
obiettivi conquistando il primo posto
assoluto e battendo il nuovo record
della regata con il tempo di 19 minuti
e 3 secondi.