Kitesoul Magazine #21 Edizione Italiana

42
COMPETIZIONI
Lighthouse to Leighton, voglia di endurance d'amore
più e l’Australia era il posto che più
soddisfava questa esigenza sia per
gli allenamenti e quindi le condizioni
climatiche, sia in termini di nuove
esperienze in competizioni di varie
discipline e sia per continuare i miei
studi in sport e fitness.
Conoscevi già la Red Bull Lighthouse
to Leighton e come è nata l'idea di
prendervi parte?
Per essere onesto devo ammettere
che non conoscevo la Red Bull
Lighthouse to Leighton. Durante il
periodo del mio infortunio al dito, nel
quale non potevo allenarmi, ho sentito
parlare di questa famosa regata e
sono andato a vederla da spettatore
rimanendo stupito dall’organizzazione
dell’evento, dal numero di atleti
che vi prendono parte e da nomi importanti
dello scenario mondiale del
kiteboarding come Aaron Hadlow e
Sam Light, i quali si contendevano
il titolo. Per tutti questi motivi è nata
l’idea di provare a partecipare per
l’anno successivo anche non avendo
alcuna esperienza in questa disciplina.
Ho fatto così l’iscrizione diversi
mesi fa nell’attesa che l’organizzazione
della Red Bull annunciasse i rider
selezionati per partecipare alla
regata.
Come è andata la selezione?
A causa delle numerose richieste
di iscrizione all’evento e con solo
140 posti disponibili, l’organizzazione
dell’evento Red Bull si è riservata
il diritto di selezione degli atleti
che parteciperanno alla regata il 9
dicembre prossimo. Purtroppo però
non sono stati specificati i criteri seguiti
per la selezione. Tutti gli atleti
sono però stati invitati a partecipare
a un meeting pre-gara durante il
quale sono stati annunciati tutti gli
atleti selezionati e per mia fortuna il
mio nome era tra questi.
Quali sono secondo te le difficoltá di
questa gara?
La Red Bull Lighthouse to Leighton
è una regata che parte dall’isola
di Rottnest e arriva sulla spiaggia
di Leighton, sulla costa di Perth. La
distanza totale è di circa 20 km. Essendo
improntata come una Race,
la difficoltà della gara consiste nel
mantenere ritmi alti dalla partenza
fino all’arrivo e velocità elevata, poi
trattandosi di una traversata in pieno
oceano ciò non sarà poi così scontato.
Per non perdere tempo e quindi
posizioni bisognerà, inoltre, mantenere
sempre lo stesso bordo durante