FuoriAsse n21_HD
Officina della cultura
Officina della cultura
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
del villaggio Leumann di Collegno (per<br />
esempio), però, come racconta Koper, il<br />
narratore di MdS: «…è stato lui a fondare<br />
lo stabilimento e subito dopo a costruire<br />
il villaggio ANIC, il nostro quartiere,<br />
per i suoi operai. E questo ci<br />
basta».<br />
Lo stile Liberty non era necessario.<br />
Koper è il narratore e uno dei principali<br />
interpreti di MdS. È un ragazzino quindi<br />
è quello il suo punto di vista: un ragazzino<br />
che vive in mezzo a orgogliosi operai,<br />
in un villaggio di periferia considerato la<br />
tana della feccia da quelli di Ravenna<br />
città. E il complesso di inferiorità rispetto<br />
a quelli di città, Koper lo manifesta<br />
anche. A chi? Ma a Teodorico il Grande,<br />
che “abita a due passi dal villaggio”.<br />
Koper gli confessa che i cittadini li<br />
odiano quelli del villaggio ANIC. Ma il re<br />
degli Ostrogoti ride: «Quelli sono gente<br />
senz’anima. Gente da nulla. Conoscono<br />
l’invidia, l’avidità e la doppiezza. Ma non<br />
sanno cos’è odiare». Gli risponde prima<br />
di raccontargli che affogare nel tentativo<br />
di esplorare un mare sconosciuto non è<br />
la cosa peggiore che può succedere.<br />
Chi ha vissuto in provincia o, ancora<br />
meglio, nelle periferie conurbate di una<br />
città vorace, comprenderà molto bene il<br />
sentimento di Koper, costretto a mostrarsi<br />
più duro, aggressivo e teppista di<br />
quanto in realtà non sia. Per fortuna,<br />
però, c’è il calcio dove trasferire parte<br />
della sua foga, perché «Il calcio viene<br />
prima di tutto qui da noi». Koper, insieme<br />
ai fratelli Lo Cicero, Ermes, Rolfo,<br />
Iper, Scartigno, Lario lo smargiasso,<br />
Carletto, Loris, Cruyff (tornato Ivano,<br />
dopo l’incidente), e a tutti gli altri ragazzi<br />
ANIC, si sente libero solo quando<br />
gioca a pallone, giocato ogni volta che si<br />
può, all’infinito, anche di notte, «quando<br />
il buio viene giù piano e nasconde il pallone<br />
e anche la porta. Nasconde le<br />
nostre facce e le nostre ragioni».<br />
Oltre al calcio, c’è molto altro nella vita<br />
di Koper, come c’è molto altro in MdS<br />
dove lo si vede crescere pian piano.<br />
Si può anche solo guardare MdS. A volte<br />
non è neanche necessario leggerlo. Si<br />
guarda quando giri la pagina e trovi un<br />
bambino, ingenuo come un bambino,<br />
che cavalca un cane giocoso che, dopo<br />
qualche vignetta, si trasforma nel cane<br />
a sei zampe dell’AGIP/ENI che lo incenerisce…<br />
Ecco, questa sì che è una perfetta<br />
sintesi alla Čechov! Perché il bambino,<br />
per la fabbrica mangia-operai, non<br />
può essere per sempre bambino, deve<br />
diventare adulto, anche in maniera violenta,<br />
traumatica, in modo che possa<br />
incominciare a masticarlo. E il trauma,<br />
Koper e tutti i suoi amici, lo vivono al<br />
loro primo allarme – incidente urlato<br />
dalle mamme e dagli altoparlanti: “un<br />
incendio con fuoriuscita di sostanze tossiche<br />
allo stabilimento”, gli diranno poi.<br />
«È il nostro battesimo», dice Koper.<br />
FUOR ASSE<br />
60 Fumetto d’Autore