FuoriAsse n21_HD
Officina della cultura
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L’altro Rimbaud,<br />
all’improvviso<br />
l’estate scorsa<br />
di Daniela Matronola<br />
destino dei loro avi che non seppero rimanere<br />
fedeli alla terra e sacrificarono<br />
l’onesta melanconia della steppa alle<br />
inquietudini e al disordine della città» 10 .<br />
Ecco che emerge una forma di populismo<br />
in netta contrapposizione all’intellettualismo.<br />
L’incontro con l’altro Rimbaud è avvenuto<br />
all’improvviso l’estate scorsa in un<br />
borgo rurale appoggiato sulle sponde di<br />
un fiume robusto, e dominato da un<br />
grande edificio industriale: la prima cartiera<br />
del basso Lazio, ora dismessa, realizzata<br />
su progetto dei fratelli Montgolfier,<br />
i creatori del pallone aerostatico<br />
chiamato dopo loro mongolfiera.<br />
Sul pianoro all’ombra dei grandi alberi,<br />
Fabrizio Ottaviani, traduttore e curatore<br />
della edizione italiana (Melville, 2016) di<br />
Rimbaud in Java. The Lost Voyages di<br />
Jamie James (Didier Millet, Csi, 2011),<br />
ci ha presentato questa inedita “vita di<br />
Rimbaud” che doveva essere un romanzo<br />
e invece è un saggio: Jamie James,<br />
l’autore del grandioso fallimento, giornalista<br />
texano vissuto a New York per<br />
vent’anni, nel ’99, esausto della frenesia<br />
inarrestabile di un luogo così sfacciatamente<br />
occidentale, si è deciso alla fuga,<br />
e si è stabilito in Indonesia, a Bali, dove<br />
scrive i suoi libri ed è socio col compagno<br />
nella proprietà di alcuni ristoranti.<br />
Rimbaud ha incrociato la vita di Jamie<br />
James fornendogli un modello: abbandonare<br />
l’Occidente e rifugiarsi in Oriente.<br />
Prima ancora aveva incrociato anche<br />
la vita di Fabrizio Ottaviani, che lo aveva<br />
conosciuto nella propria città d’origine,<br />
Sora, scolaro alle Medie, grazie alla<br />
docente di Francese, oramai nella sua<br />
memoria sovrapposta all’immagine della<br />
madre del poeta veggente, donna severa<br />
sempre vestita di nero che parlava di<br />
sé chiamandosi “la vedova Rimbaud”.<br />
Erano i tempi in cui ancora a scuola<br />
si imparavano le poesie a memoria e<br />
Ottaviani pre-adolescente conosceva e<br />
FUOR ASSE<br />
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Il rovescio e il diritto