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SUONO n° 527

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in digitale che alle mie orecchie suonava<br />

meglio o fosse più coerente con la registrazione<br />

voluta dalla band.<br />

Quindi non hai potuto provare l’emozione<br />

di lavorare direttamente sui nastri<br />

originali…<br />

Mi sarebbe piaciuto avere in mano i nastri<br />

registrati dai Rolling Stones, ma i<br />

vecchi nastri analogici stanno diventando<br />

piuttosto fragili, specialmente quelli<br />

della fine degli anni 70 e dei primi anni<br />

80, perché il nastro non era eccezionale.<br />

Il nastro degli anni 60 invece era eccellente<br />

e regge molto bene ancora oggi. Per<br />

questo motivo si è deciso di lavorare partendo<br />

dai remaster in alta definizione.<br />

I boxset stampati nel 2010 con la discografia<br />

completa dei Rolling Stones erano<br />

stati molto criticati per il suono, cosa<br />

dobbiamo aspettarci da questa nuova<br />

edizione?<br />

Il problema di queste registrazioni è la<br />

compressione esagerata che si utilizzava<br />

per far suonare più forte tanti album dello<br />

stesso periodo. Il mio lavoro è stato quello<br />

di rispettare scupolosamente suoni e dinamiche<br />

delle registrazioni originali senza<br />

aggiungere nulla che potesse falsare il<br />

suono voluto dagli artisti.<br />

Sala mastering Abbey Road.<br />

Ascoltando il tuo lavoro si rimane impressionati<br />

perché alcuni album hanno<br />

ritrovato una pulizia e una dinamica<br />

che non avevo mai sentito prima. Oltre<br />

alla qualità dei master immagino molto<br />

sia dovuto alla tecnica di incisione Half<br />

Speed Mastering.<br />

Mi fa piacere che tu abbia potuto comprendere<br />

le differenze e i benefici dovuti<br />

all’utilizzo di questa tecnica. Sono anni<br />

che ci lavoro con dedizione e sono felice<br />

che tanti lavori ristampati proprio a cura<br />

degli Abbey Road siano stati molto apprezzati.<br />

Ovviamente qualcuno si aspetta<br />

miracoli da questa tecnica, la realtà è<br />

che bisogna avere un ottimo impianto,<br />

un giradischi di qualità per godere di<br />

queste differenze sul suono. Con un giradischi<br />

da 80 sterline di certo non sentirai<br />

alcuna differenza o miglioramenti<br />

rispetto alle vecchie versioni.<br />

Half speed significa anche raddoppiare<br />

i tempi di cutting…<br />

Esattamente! Prova anche a immaginare<br />

di passare 12 ore al giorno ascoltando<br />

questi nastri riprodotti a metà velocità<br />

come se stessi suonando degli Lp a 16<br />

giri (16 2/3 RPM per la precisione)… un<br />

incubo! Non si capisce molto della musica<br />

originale o del suono vero che stai<br />

ascoltando ma poi quando riproduci il<br />

risultato di questo lavoro alla velocità<br />

giusta capisci che ne valeva la pena, i<br />

dischi suonano così aperti e così freschi!<br />

Un’esperienza come quella della Mofi<br />

– famosa per la serie Original Master<br />

Recordings – è servita per capire che<br />

album riproposti con questa tecnica – e<br />

mi riferisco a capolavori come ABBEY<br />

ROAD oppure THE DARK SIDE OF THE<br />

MOON – ha dimostrato che Lp stampati<br />

su vinile usando la tecnica Half Speed<br />

Mastering hanno rivelato suoni e dettagli<br />

mai sentiti prima. Poi, lavorando su<br />

nastri riprodotti correttamente su macchine<br />

perfettamente tarate, si possono<br />

correggere difetti presenti nelle versioni<br />

stampate in origine. Per questo con Half<br />

Speed la stereofonia acquista in separazione,<br />

le “ss” sibilanti o le “t” dei cantanti<br />

sono finalmente controllate per un suono<br />

con meno distorsione.<br />

E che tipo di attrezzatura usi per preparare<br />

la matrice?<br />

Uso orgogliosamente un Neumann VMS<br />

80. Ho speso ben 18 mesi e tanti soldi per<br />

restaurare questo splendido tornio, è un<br />

po’ la mia arma segreta!<br />

Gli Abbey Road sono studi di registrazione<br />

leggendari e tu hai avuto l’opportunità<br />

di lavorare su nastri di artisti che hanno<br />

fatto la storia della musica. Oggettivamente,<br />

visto che i master su cui lavorate<br />

sono in digitale e codificati alla più alta<br />

definizione quando sei a casa, nel tuo ambiente<br />

di ascolto, cosa ti emoziona di più?<br />

Un file Flac HD 24 bit o un disco in vinile<br />

riprodotto con un giradischi ad hoc?<br />

Bella domanda! Essendo abituato a lavorare<br />

su master in HD conosco bene le<br />

caratteristiche e le qualità dei file a 24 bit.<br />

Allo stesso tempo devi considerare che<br />

sono cresciuto in una famiglia dove mio<br />

padre aveva un negozio di dischi e quindi<br />

il vinile è per me qualcosa che ho vissuto<br />

e amato sin da ragazzo. Comunque,<br />

digitale e analogico offrono suono coinvolgente,<br />

sempre considerando la qualità<br />

della sorgente e di tutta la catena. Un disco<br />

in vinile, pur derivando da una buona<br />

registrazione, se stampato male su vinile<br />

di pessima qualità non è di certo un modo<br />

ideale per ascoltare buona musica!<br />

I COLORI DEL 81

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