TuttoBallo20 - Aprile 2020 EnjoyArt

S O C I A L
B A L L O
App e social, un valido aiuto per far sentire meno soli gli Over 50
di Eugenia Galimi
Evitare i luoghi affollati, stare in casa e limitare gli
spostamenti allo stretto necessario e alla giusta
distanza: sono questi, in sintesi, i consigli che il
Ministero della Salute ha voluto dare alle persone
anziane, la fascia di popolazione maggiormente
colpita dall' emergenza di questi giorni.
Gli anziani in questo momento sono la fascia più a
rischio di complicanze da infezione da
Coronavirus, mentre quelle più esposte sono i figli
o nipoti, ovvero tutti coloro che per lavoro hanno
più contatti sociali e potenzialmente occasione di
entrare a contatto con il virus. L’anziano essendo
meno mobile è poco esposto di per sé, ma il
rischio per lui può essere involontariamente
rappresentato da un familiare che gli porta a ‘casa’
il virus. Le direttive ministeriali raccomandano di
stare a casa in questo momento di emergenza e
di ridurre al minimo i contatti sociali, ma, se il
nonno o la nonna sono attivi e non riescono a
stare a casa possono fare ciò che è permesso
purché si attengano a tutte le regole.
Anche le app e i social aiutano a non sentirsi
scollegati gli uni dagli altri in un momento
così particolare come quello vissuto in questi
giorni, dove il Coronavirus ci ‘costringe’ a
rimanere in casa e gli anziani, che vivono
maggiormente la solitudine possono restare
connessi al resto del mondo se possiedono un
profilo Facebook o WhatsApp sul cellulare.
Ed è proprio di questi mezzi che la A.s.d.
Pretty Woman – insieme a tantissime altre
associazioni sportive del territorio reggino - si
sta servendo per supportare i propri associati,
e non solo, in questi momenti di completo
isolamento, sia fisico che psicologico,
organizzando chat multiple per semplici
chiacchierate pomeridiane con scambio di
ricette e di emozioni, dirette Facebook con
spiegazione di balli nuovi e/o ripasso di quelli
già fatti, video tutorial per l’apprendimento di
nuovi passi sulle musiche più in voga al
momento.
Specialmente chi non può contare su una rete
familiare in questo momento potrà sentirsi
sicuramente più solo, perciò più telefonate del
solito ai Nonni per innescare
contatti virtuali e se andiamo a portargli la
spesa insegniamo loro, se possibile, ad
usare la tecnologia. E’ il momento di far
diventare i nonni degli "smart nonni'”