TuttoBallo20 - Aprile 2020 EnjoyArt

M O T I V A Z I O N E E B A L L O
di Fabrizio Silvestri
T H E D A Y A F T E R .
C O S A S A R E M O P A S S A T A L A
P A N D E M I A ?
Il Coronavirus, nel bene e nel male, ha dettato nuovi stili di vita: tutte le attività ricreative sono state chiuse; tutti i
concorsi sono stati annullati, alcuni sono stati convertiti in eventi on line. L’invito delle autorità a restare in casa va
rispettato, usciamo per motivi seri; per le attività sportive o per la danza, molti si sono attrezzati alla meno peggio
negli spazi a loro disposizione. Senza aggregazioni C’è chi balla in casa, chi in giardino e chi in garage: l’importante
è rispettare LE REGOLE.
Salvare se stessi, vuol dire preservare gli altri. Soprattutto nel mese di Marzo sono iniziate ad esplodere tante
iniziative, come le lezioni on line oppure semplici allenamenti di molti maestri. Abbiamo seguito quasi tutti.
Qualcuno fa allenamento in giardino, come la campionessa Italiana e finalista mondiale di Ballroom Monica Nigro;
mentre Nancy Berti (campionessa italiana Latin e giudice "Amici" su Canale 5) ha deciso di fare lezioni di tecnica
latino americana su Instagram; la nostra collaboratrice e maestra di danza Eugenia Galimi ha scelto facebook per
fare lezioni di danza di gruppo; il maestro Parisi dalla sua Sicilia ed insieme alla bella moglie hanno dato lezioni di
tecnica latina. E poi tanti altri che hanno scelto di fare "dirette" utilizzando ogni tipo di argomento; alcuni sono
apparsi buffi e divertenti, ma si sa quando si è agli arresti domiciliari forzati senza aver commesso nessun reato,
tutto va bene purché facciano passare del tempo in allegria.
In questo momento, dopo aver ricaricato le batteria, dopo esserci de-stressati, è anche vitale dedicare del tempo
alla programmazione del dopo Coronavirus. È Importante non farsi trovare impreparati al giorno in cui tutto
tornerà alla normalità. In quel preciso istante chi ha saputo riprogrammare tutto, partirà in quarta. Gli altri
dovranno scaldare i motori, decidere cosa fare e così via. Gli impreparati saranno sempre gli ultimi…
E allora vi dico che per essere competitivi bisogna sin da ora progettare, ristrutturare il lavoro futuro. Oggi tra le
grandi abbuffate, i passaggi dal divano al balcone, la visone di tre film e la lettura di un giornale o di un libro, è
importante dedicarsi del tempo, interrogarsi su cosa abbiamo fatto fino ad ora. Dobbiamo tutti porci delle
domande del tipo: quello che ho fatto fin’ora mi ha soddisfatto? Il lavoro che facevo mi piaceva
veramente? Gestivo bene la mia attività? e tante altre domande che vanno a scavare nel nostro subconscio
per capire in quale posto vorremmo essere quando tutto ripartirà.
Ricordiamoci che c’è stato un prima CoronaVirus e ci sarà un dopo CoronovaVirus. Nulla sarà come prima.
E allora cosa fare? Nel mio piccolo come life-coach e artist-coach mi permetto di mostrarvi qualche percorso, ce
ne sono tanti, potete crearli anche voi… Io vi suggerisco di partire semplicemente da un bilancio della vostra vita,
fino ad oggi.
Prendete un quaderno, sul quale scriverete il vostro passato, riporterete cosa andava bene e cosa andava male.
Poi fate un confronto, se le cose belle sono maggiori di quelle meno belle, vuol dire che la vostra vita andava
discretamente e, per migliorare anche, dovete sistemare solo alcune cose, quindi il lavoro da fare in futuro è
quello di raddrizzare il tiro. Ma se le cose meno belle sono maggiori di quelle belle vuol dire che dovete rimodulare
il vostro stile di vita. Sia nel primo che nel secondo caso si parte dalla ruota della vita.
Che cos’è la ruota della vita? E’ un grafico nel quale si disegnano le vari aree della vita dell’essere umano e poi
diamo un voto per capire quale area va bene e quale no; in questo modo avremo una immagine nitida della nostra
vita. Questo sarà utile per capire in cosa dobbiamo migliorare. Il nostro cervello ragiona, infatti, per immagini.