WineCouture 03-04/2021
Wine Couture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. Wine Couture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.
Wine Couture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. Wine Couture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.
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22<br />
GIRAMONDO<br />
L’A di Assuli, la cantina, la Z di Zibibbo, il vitigno: è in<br />
questo intervallo che si enuncia l’epica di Dardinello,<br />
prezioso vino bianco secco, interpretazione contemporanea<br />
dell’antica uva Moscato d’Alessandria. Importante<br />
espressione (biologica) della sua Denominazione, la Doc<br />
Sicilia, vanta un carattere e una personalità che, nello stile<br />
tipico di Assuli, uniscono un promettente potenziale<br />
evolutivo ad un’innata piacevolezza. Dardinello si presenta<br />
con un aroma molto complesso. Poi, stupisce per il<br />
bouquet intenso e persistente con note di pesca e agrumi<br />
di Sicilia. Al palato è in linea con le sensazioni olfattive:<br />
fresco e morbido, con una piacevole armonia di salinità<br />
e mineralità. E se nel calice si ritrova il carattere<br />
del terroir di tenuta di Carcitella, a Mazara<br />
del Vallo, anche l’originalità del nome<br />
scelto per questa etichetta testimonia<br />
una fedeltà al territorio e alla sua valorizzazione:<br />
s’ispira, infatti, a uno dei personaggi<br />
dell’Orlando Furioso, facendo<br />
risonare, tra memoria e realtà, grazie alle<br />
molteplici connessioni con l’arte e la letteratura<br />
siciliana, l’epico viaggio.<br />
Costituiscono un solenne racconto<br />
di Sicilia, fin dal 1833, anche<br />
i Marsala Florio. Un’eclettica<br />
espressione dei sapori e degli<br />
aromi mediterranei più intensi.<br />
Il Targa Marsala Doc Superiore<br />
Riserva Semisecco nasce da una<br />
selezione di uve Grillo. Elegante,<br />
destinato alla longevità, si caratterizza<br />
al naso per il pronunciato<br />
profumo con distinti sentori di<br />
datteri, albicocca e prugne stufate.<br />
Al palato è caldo e morbido come<br />
il velluto.<br />
Il Grillo ritorna protagonista, ma<br />
in una ben diversa declinazione rispetto la precedente,<br />
con l’ultima novità (biologica) in casa Baglio<br />
di Pianetto. Quella qui cantata, è una distintiva<br />
espressione di vigne poste ad altitudini elevate.<br />
Una produzione monovarietale in purezza, che si<br />
prefigge un traguardo di freschezza e modernità<br />
pur nel rispetto delle caratteristiche distintive della<br />
varietà. La nota agrumata con sentori di Zagara,<br />
le sfumature tipiche di frutta tropicale, quelle di<br />
macchia mediterranea, che in altitudine esprimono<br />
grande sapidità ed una freschezza<br />
quasi pungente all’assaggio.<br />
Sono i colori intensi della terra in cui<br />
prende forma, “la Montagna”, a campeggiare<br />
sull’etichetta dell’Etna Bianco Doc<br />
Donnafugata Sul Vulcano. Dichiarazione<br />
d’amore per il Carricante, in un vino dove<br />
una nota fumè abbraccia e accompagna<br />
quelle di agrumi freschi e fiori, miele d’acacia<br />
e note vegetali fresche. Luminoso: il<br />
mix d’inizio, analisi fra la vista e l’olfatto,<br />
richiama subito la voglia di mare e Sicilia.<br />
La punta di pietra focaia ne aumenta la<br />
complessità. Al palato è sapido, vivo, con<br />
una bella acidità: richiama la beva, disseta<br />
e appaga.<br />
20 ettari divisi in circa 30 appezzamenti tra<br />
l’isola di Salina e Lipari. La strada del biologico<br />
fin dal 1989. E poi solo scelte rispetto-<br />
samente naturali. Non serve<br />
dire altro di Nino Caravaglio. La sua bellissima Malvasia<br />
si traduce in un Bianco Secco Salina Igp, esprimendosi<br />
a una prima analisi con un floreale fresco di<br />
fiori bianchi e il salmastro del mare. Spiccano anche<br />
note agrumate più pungenti. Piacevolmente succoso<br />
al palato, con una marcata sapidità e mineralità. Beva<br />
ricca e dissetante: una vera chicca.<br />
Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Frappato: la Sicilia in<br />
rosso. È un trittico che conduce ai tre vertici dell’isola<br />
quello con cui si conclude il nostro viaggio. Figlio<br />
di Menfi e della costa sudoccidentale, Carthago è<br />
il Nero d’Avola che fatto la storia di Mandrarossa.<br />
Pluripremiato, vino delle grandi occasioni, è<br />
selezione dal grande carattere: deciso, intenso,<br />
avvolgente, 100% siciliano. Netto e definito al<br />
palato, si caratterizza per il profumo intenso,<br />
con sentori di more selvatiche e marasca. Sul<br />
versante Nord dell’Etna, in neanche un paio<br />
di ettari di vecchie vigne di Nerello Mascalese<br />
nel comune di Randazzo, nasce il Calderara<br />
Sottana Etna Doc Ayunta. Un vino vivo, ricco<br />
e intenso, che presenta la profondità e la straordinarietà<br />
della sua terra di origine. Naso di<br />
frutti rossi, vegetale caldo con un ricordo di<br />
macerazione. Pungente il richiamo al vulcano,<br />
con note fumé che ricordano la grafite e<br />
l’idrocarburo. L’intensità è nel frutto, che al<br />
palato si ripropone pieno e appagante: bellissima<br />
acidità, beva siciliana. Infine, lo sguardo si<br />
posa su Vittoria e i monti Iblei con il Frappato Sicilia Doc<br />
Arianna Occhipinti. Colpisce da subito con la sua succosità.<br />
Vinificazione in cemento, affinamento in legno:<br />
si presenta con note fruttate di ciliegia fresca, prugna e<br />
ribes. Intesa è l’espressione floreale e vegetale. Bellissime<br />
acidità e mineralità, che rendono la beva fresca, appagante<br />
e persistente. Per un altro straordinario tassello del mosaico<br />
che racconta i mille volti della Sicilia del vino.