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WineCouture 03-04/2021

Wine Couture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. Wine Couture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.

Wine Couture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. Wine Couture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.

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Una lunga maratona internazionale, roadmap a sostegno della ripresa che si<br />

prefigge l’obiettivo di “riaccendere il business”. Iniziando dai mercati internazionali<br />

e avendo “casa” come punto di approdo finale: quella Verona che<br />

tornerà ad animarsi del suo tradizionale appuntamento col vino, in una veste<br />

però differente da come siamo stati abituati. Una kermesse “chiavi in mano”<br />

e “smart”, come è stata delineata nei suoi tratti fondanti, per un Vinitaly Special Edition che<br />

andrà in scena dal 17 al 19 ottobre prossimi.<br />

Veronafiere scalda i motori in vista del nuovo speciale appuntamento che sancirà il ritorno<br />

alle degustazioni in presenza tra i padiglioni. Si riaccende la luce su Vinitaly, dopo lo “stop<br />

forzato” cui la manifestazione è stata costretta in questo ultimo anno e nonostante i tanti<br />

sforzi profusi dai suoi organizzatori, tanto in chiusura di 2020, quanto in questo inizio di<br />

<strong>2021</strong>, nell’individuare occasioni per dare vita all’appuntamento veronese del vino, in una<br />

forma in presenza modulata attorno alle complessità imposte dalla pandemia. È proprio<br />

un nuovo format, “rigorosamente B2B”, quello pensato per il prossimo ottobre. L’epilogo<br />

di quello che è un ricco calendario studiato da Vinitaly sul versante internazionale. Un’agenda<br />

che tra primavera e autunno vede Veronafiere e la sua kermesse di punta attivi in<br />

eventi fisici volti a sostenere la ripresa sui mercati di tutto il mondo. Iniziando dalla Russia,<br />

dove un road show di Vinitaly ha fatto tappa a Mosca e San Pietroburgo a fine marzo, passando<br />

per la Cina, con quello che è stato il successo di Vinitaly Chengdu a inizio aprile, per<br />

passare poi, dall’8 al 10 giugno a Wine to Asia a Shenzhen, “la prima fiera di un operatore<br />

italiano in Cina”, come sottolinea Giovanni Mantovani, Ceo della Spa veronese. Ma nella<br />

galassia di eventi programmati a livello internazionale, nella seconda metà dell’anno ci saranno<br />

anche un altro road show all’ombra della grande muraglia, dal 13 al 17 settembre a<br />

Pechino, prima del trasferimento in Brasile per Wine South America, in scena dal 22 al 24<br />

settembre. Eventi propedeutici, proprio come lo saranno quelli italiani di giugno, con in<br />

prima fila OperaWine, prima di ritornare a confrontarsi in presenza a Verona per la Special<br />

Edition dal 17 al 19 ottobre.<br />

Quest’ultima poggerà su quattro pilastri: sicurezza, B2B, internazionalità, networking. Per<br />

prima cosa, la manifestazione si svolgerà in presenza nel quartiere fieristico di Veronafiere:<br />

uno spazio delimitato, controllato e sicuro, grazie al protocollo safetybusiness. L’obiettivo,<br />

spiega l’organizzazione, è occupare sotto il profilo espositivo tra i 30 e i 35mila mq sui<br />

150mila mq disponibili. Ma la kermesse mira anche a far “riscoprire l’importanza delle<br />

relazioni umane nel business”: in questa direzione, Veronafiere ha pensato di creare una<br />

sinergia con ArtVerona, rassegna sull’arte contemporanea. Altro punto fermo di Vinitaly<br />

Special Edition, la caratterizzazione esclusivamente professionale dell’evento, con ingresso<br />

riservato ai soli operatori. E se il target sarà impostato in primis sul mercato italiano, altrettanto<br />

importante l’impegno sviluppato in tema di incoming di buyer dall’estero, con una<br />

presenza definita “significativa” e “dai principali mercati” (Usa e Cina su tutti) grazie alla<br />

collaborazione di Ice-Agenzia.<br />

Come saranno suddivisi gli spazi in fiera? La parola ancora a Giovanni Mantovani: “Sarà<br />

un Vinitaly totalmente preallestito, guardando però anche all’estetica. La scelta è legata alla<br />

volontà di garantire massima sicurezza e offrire un evento smart in ogni suo dettaglio”. Sotto<br />

il profilo organizzativo, ci si dirigerà verso degustazioni fisiche a distanza, soprattutto per<br />

quei mercati che ancora non saranno raggiungibili, ma si darà rilievo anche a matching mirati<br />

e a un servizio taste&buy. Per le aziende, previsti stand “chiavi in mano” comprensivi di<br />

servizi: moduli di dimensioni standard che potranno essere accorpati in base alle esigenze<br />

di spazio dei singoli espositori. A essere offerta, poi, anche la visibilità sulla vetrina virtuale<br />

di Vinitaly Plus, che allarga con una piattaforma di networking le possibilità di connessioni<br />

con gli operatori professionali. E ancora: in concomitanza con Vinitaly Special Edition,<br />

andrà in scena wine2wine Business Forum, in agenda il 18 e 19 ottobre. Un evento dentro<br />

l’evento, perché ad aprire i lavori saranno gli “Stati Generali del vino <strong>2021</strong>”: un convegno<br />

in cui 50 top manager del settore si confronteranno con le istituzioni e i rappresentanti<br />

Ue su scenario attuale e prospettive future. Con l’augurio, dopo il forzato rinvio al 2022<br />

del format “classico” (la 54esima edizione di Vinitaly andrà in scena dal 10 al 13 aprile del<br />

prossimo anno), che anche a Verona si possa infine tornare a brindare “dal vivo” a un primo<br />

parziale (ma anch’esso “speciale”) ritorno alla normalità.<br />

DI RICCARDO COLLETTI<br />

FIERE<br />

Vinitaly Special Edition:<br />

“buona la seconda”<br />

Una kermesse “chiavi in mano” e “smart”, epilogo di una roadmap<br />

internazionale per “riaccendere il business”.<br />

Ecco come sarà l’evento di Veronafiere a ottobre<br />

Photo: Veronafiere Foto Ennevi

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