metodologia e organizzazione delle attività di valutazione - Crui

Conferenza dei Rettori 69
eventualmente, professionale. Accanto ai nominativi andrà indicata la relazione
che questi hanno con il diploma;
c) commento del rapporto di autovalutazione;
d) punteggio assegnato durante la valutazione e confronto con quelli di
autovalutazione;
e) riflessioni specifiche sul diploma, con particolare attenzione ai requisiti Campus. Si
dovrà verificare, tra l’altro, il livello di professionalizzazione del diploma e la sua
integrazione con il mondo produttivo di riferimento. E’ opportuno, inoltre, che il
gruppo valuti e riferisca in dettaglio su tutti gli altri elementi che concorrono a
determinare la qualità del corso;
f) commenti sugli indicatori statistici. La metodologia proposta prevede una serie di
indicatori statistici per quantificare alcuni aspetti del processo: si è preferito non
lasciare al singolo diploma la scelta (e l’onere) dell’individuazione dei metodi di
quantificazione del raggiungimento o avvicinamento agli obiettivi di qualità del
processo, ma di proporre (e imporre) un insieme di indicatori comune a tutti i
diplomi, lasciando libertà nell’individuare e calcolare anche altri indicatori. Anche
se la finalità principale è quella di offrire spunti di analisi e riflessione innanzitutto
al singolo diploma, il gruppo dei valutatori esterni può utilizzare gli indicatori per
un confronto tra i diplomi visitati.
Considerazioni e proposte
In questa sede potranno essere espresse sia considerazioni e commenti
sull’esperienza maturata, che valutazioni e proposte sulla metodologia seguita.
Come compilare la lista di controllo
La lista di controllo utilizzata dal gruppo dei valutatori esterni è identica a
quella utilizzata dal gruppo di autovalutazione, con le stesse modalità di assegnazione
dei punteggi.
Confronto tra i punteggi di autovalutazione e valutazione
Ogni gruppo di valutatori, prima della redazione finale del rapporto di
valutazione, dovrà confrontare i risultati numerici assegnati ai singoli corsi di studio
esaminati, operando, se necessario, opportune correzioni dopo la comparazione, al fine
di assicurare una omogeneità interna alle valutazioni espresse dal gruppo.
Dovranno essere particolarmente segnalati e analizzati quei casi in cui
sistematicamente i punteggi di autovalutazione divergano sensibilmente da quelli
assegnati dai valutatori esterni.