TuttoBallo20 Gennaio 2022.EnjoyArt 24
Carissimi amici e lettori, come sarà il 2022? Alcune cose non dipendono da noi, ma molte altre si! Di nostro possiamo metterci l’impegno, la dedizione ed il sacrificio, e questo vale per qualsiasi cosa ognuno di noi faccia nella propria vita, ma anche in quella che è la nostra passione comune: l’Arte! Ed allora prepariamoci: la data da segnare sul calendario è il 29 aprile, giornata mondiale della danza e, come ogni anno, la nostra Rivista darà vita alla terza edizione del concorso, “DILLOALLADANZA”nei prossimi numeri vi diremo in dettagli come potete esprimere a 360° la forma d’Arte che più vi si addice… e poi e poi tante cose interessanti da apprendere e conoscere. Come?! Beh, scaricando Tuttoballo20… la Rivista che ti informa e ti tiene in forma!!!! Cin cin e buon anno a tutti!!!
Carissimi amici e lettori, come sarà il 2022?
Alcune cose non dipendono da noi, ma molte altre si!
Di nostro possiamo metterci l’impegno, la dedizione ed il sacrificio, e questo vale per qualsiasi cosa ognuno di noi faccia nella propria vita, ma anche in quella che è la nostra passione comune: l’Arte!
Ed allora prepariamoci: la data da segnare sul calendario è il 29 aprile, giornata mondiale della danza e, come ogni anno, la nostra Rivista darà vita alla terza edizione del concorso, “DILLOALLADANZA”nei prossimi numeri vi diremo in dettagli come potete esprimere a 360° la forma d’Arte che più vi si addice… e poi e poi tante cose interessanti da apprendere e conoscere.
Come?! Beh, scaricando Tuttoballo20… la Rivista che ti informa e ti tiene in forma!!!!
Cin cin e buon anno a tutti!!!
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T A N G O<br />
Carlos Gardel, ad esempio, accrebbe il proprio successo anche grazie alle<br />
esperienze con la Paramount di New York; film come “Melodia de arrabal”<br />
(1931), “Tango a Broadway” (1934), “Tango Bar” (1935), “El Dia que me<br />
quieras” (1935) fecero conoscere al mondo americano ed europeo le note del<br />
Tango canción e posero una solida base per diffondere la cultura musicale<br />
rioplatense oltre i confini nazionali.<br />
Il contributo del cinema per la storia ed il destino del Tango si rivelò nella<br />
capacità di fissare nella memoria collettiva un’iconografia sociale fatta di<br />
simboli, tematiche, luoghi e caratteristiche legate al mondo del Tango; in<br />
alcuni casi fu il cinema a creare ex novo degli stereotipi che hanno<br />
attraversato i decenni per giungere inalterati fino a noi. Pensiamo<br />
all’immagine del tanguero con la rosa in bocca, una pura invenzione<br />
cinematografica con tanto di nome, cognome e data: Rodolfo Valentino ne “I<br />
quattro cavalieri dell’Apocalisse” del 1921.<br />
In effetti, in questo contesto è necessario distinguere tra le pellicole prodotte<br />
dalle produzioni argentine per il pubblico argentino e quelle realizzate negli<br />
Stati Uniti per una platea internazionale. Mentre il primo si mantiene collegato<br />
a narrare il Tango così come era vissuto nella sua zona di origine, dando<br />
lustro a persone e fatti, il secondo sviluppa una mitologia del Tango<br />
evidenziando elementi spesso immaginifici che ne restituiscono un’idea<br />
romanzata, fatta di passione e romanticismo che tutt’ora è fissata nella<br />
concezione occidentale.<br />
Frutto di questo processo di narrazione sono le diverse pellicole che hanno il<br />
Tango come collante narrativo o cornice emotiva entro la quale si sviluppa il<br />
racconto cinematografico: “Ultimo tango a Parigi”, “Lezioni di Tango”,<br />
“Assassination Tango”, “Shall we dance?”, “Mr and Mrs Smith”, “Profumo di<br />
donna”, “Tango Bar” e molti altri ancora.<br />
In conclusione, Tango e Cinema mostrano una permanente relazione tra<br />
passato e presente che attraversa la storia di entrambi. Attraverso il cinema e<br />
le storie di Tango fu possibile la rappresentazione e l’esportazione della<br />
modernità socioculturale dell’Argentina a partire dagli anni ’30; questo<br />
processo ha generato nuove forme di mercato e di attrazione per il pubblico<br />
internazionale, ma al tempo stesso, ha dato vita a stereotipi che hanno fatto<br />
breccia nella memoria collettiva fissandosi per sempre nell’immagine<br />
multiculturale ed internazionale del Tango di oggi.