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TuttoBallo20 Febbraio 2022.EnjoyArt

Carissimi Amici, eccoci giunti alla pubblicazione del numero di febbraio…il mese del Carnevale, delle frappe e castagnole, della buona cucina, ma ricco anche di tanti nuovi appuntamenti d’Arte, con molte novità ed interviste a nuovi personaggi, oramai nostri amici, che vogliamo presentarvi con i loro consigli e le loro idee, e ad amici “di vecchia data” per voi tutti, che già conoscete e che ci allieteranno con le loro riflessioni. Purtroppo il mese inizia con la scomparsa di una grandissima Artista del panorama cinematografico italiano, Monica Vitti, a cui dedichiamo questo numero, poiché ci ha lasciato, insieme a tanti altri Artisti scomparsi negli ultimi tempi, un grande patrimonio che, speriamo, noi amici dell’Arte, riusciremo a custodire come un grande tesoro! Allora, siete pronti con le sorprese di febbraio? E viaaa… scaricate gratuitamente il numero della Rivista Tuttoballo, ricordando sempre il nostro motto: Tuttoballo, la Rivista che ti informa e ti tiene in forma! Buona lettura a tutti!


Carissimi Amici, eccoci giunti alla pubblicazione del numero di febbraio…il mese del Carnevale, delle frappe e castagnole, della buona cucina, ma ricco anche di tanti nuovi appuntamenti d’Arte, con molte novità ed interviste a nuovi personaggi, oramai nostri amici, che vogliamo presentarvi con i loro consigli e le loro idee, e ad amici “di vecchia data” per voi tutti, che già conoscete e che ci allieteranno con le loro riflessioni.
Purtroppo il mese inizia con la scomparsa di una grandissima Artista del panorama cinematografico italiano, Monica Vitti, a cui dedichiamo questo numero, poiché ci ha lasciato, insieme a tanti altri Artisti scomparsi negli ultimi tempi, un grande patrimonio che, speriamo, noi amici dell’Arte, riusciremo a custodire come un grande tesoro!
Allora, siete pronti con le sorprese di febbraio?
E viaaa… scaricate gratuitamente il numero della Rivista Tuttoballo, ricordando sempre il nostro motto: Tuttoballo, la Rivista che ti informa e ti tiene in forma!
Buona lettura a tutti!

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o<br />

LA GENTILEZZA DELLA CARTA<br />

La sostenibilità è bellezza<br />

fino al 27 febbraio la mostra di abiti di carta di Caterina Crepax<br />

Resterà aperta al pubblico anche a febbraio la mostra “La Gentilezza<br />

della Carta. La sostenibilità è bellezza”, ideata e realizzata da Caterina<br />

Crepax per la Fondazione Fashion Research Italy, che avrebbe dovuto<br />

chiudersi oggi. Il successo di pubblico ha spinto il Cavalier Alberto<br />

Masotti, in accordo con l’artista, a prorogare fino a domenica 27<br />

febbraio l’esposizione che intende riflettere, attraverso la lente della<br />

bellezza, sul tema della sostenibilità.<br />

I 18 abiti-scultura, realizzati dalla Crepax in carta prodotta con il 100%<br />

di fibre riciclate dalla storica cartiera Cordenons, mettono in scena più<br />

di 60 soggetti grafici provenienti dal prezioso archivio di textile design<br />

che la Fondazione custodisce nei suoi caveaux e che mette a<br />

disposizione del mondo moda e interior design. Disegni tessili antichi e<br />

moderni di cui l’artista ha stravolto i connotati accostandoli in un<br />

equilibrio di forme e colori che dà vita al suo immaginario multiforme e<br />

onirico, dove decorativismi del mondo orientale sono accostati alle<br />

bellezze della natura o a grattacieli e mappe di città.<br />

Un universo senza fine di elementi d'ispirazione che, tra le mani della<br />

Crepax, si fondono per rinascere in forme nuove. La sua passione è<br />

infatti da sempre la carta, che, grazie alla fantasia e alla manualità<br />

ereditata dal padre — il celebre fumettista Guido Crepax — riesce a<br />

trasformare in vere e proprie opere d’arte.<br />

Una materia funzionale che, con le sue infinite vite, può diventare<br />

sempre altro da sé, fino a trasformarsi in sostanza di una<br />

immaginazione feconda. Esaltando il fascino dell’Italian style, “La<br />

Gentilezza della Carta” restituisce quindi anche una riflessione contro lo<br />

spreco. Anche i manichini su cui sono modellati gli abiti sono prodotti<br />

dall’azienda Bonaveri, in materiale da fonte rinnovabile e<br />

biodegradabile.<br />

La mostra è stata realizzata in occasione dell’inaugurazione di Punto<br />

Sostenibilità, il più completo archivio italiano, sia fisico che digitale, di<br />

materiali tessili, accessori e soluzioni di packaging sostenibili per la<br />

moda: l’ultimo progetto green della Fondazione ospita il meglio<br />

dell’innovazione nell’ambito della sostenibilità nel settore moda, dai<br />

tessuti riciclati e rigenerati ai complementi in alluminio riciclato,<br />

provenienti da un centinaio di aziende su tutto il territorio nazionale in<br />

grado di fornire materiali immediatamente disponibili per la produzione<br />

in piccola o larga scala.<br />

“Il tema della sostenibilità è da sempre centrale nel mio lavoro – dice<br />

Caterina Crepax – e la carta di riciclo e riuso è il materiale che più di<br />

altri diventa metafora della gentilezza che dovremmo usare nei<br />

confronti del nostro pianeta. Per questo progetto ho cambiato il mio<br />

usuale approccio creativo, che normalmente concepisce l’idea finale<br />

dell’opera, per realizzare la quale poi cerco carte di ogni tipo, dagli<br />

scarti tipografici ai vecchi libri ai pirottini per i dolci. In questa occasione<br />

invece il punto di partenza è stato il magnifico Fondo Brandone, e la<br />

sfida è stata quella di creare abiti che valorizzassero le splendide<br />

grafiche dell’archivio, mixandole per arrivare a un’armonia di colori e<br />

forme: in un certo senso per la prima volta mi sono improvvisata, per<br />

così dire, stilista, un approccio che mi ha stimolato e divertito<br />

moltissimo”.<br />

“Sono passati molti anni da quando ho letto i primi report<br />

sull’inquinamento prodotto dall'industria della moda, ma ricordo ancora<br />

lo sconcerto che ho provato – spiega il Presidente della Fondazione<br />

FRI Alberto Masotti. - Il settore in cui lavoravo e che tanto amavo era la<br />

seconda attività più inquinante del mondo e ancora oggi, purtroppo, la<br />

strada verso l’evoluzione green è lunga. Mi consola vedere che le<br />

nuove generazioni sono più attente a questi temi e ne sentano<br />

l’urgenza. Spero che la mostra – che parla ai cuori attraverso il<br />

linguaggio universale dell’arte – possa far riflettere e trasmetta un<br />

concetto in cui credo profondamente: la sostenibilità è bellezza, è un<br />

valore e un dovere imprescindibile”.<br />

La mostra è accessibile durante i tour guidati negli spazi della<br />

Fondazione, di norma chiusa al pubblico, ogni sabato e domenica su<br />

prenotazione. Tutte le informazioni e la prevendita su<br />

www.mybologna.app/FFRI.<br />

Particolare attenzione alle scolaresche a cui sono riservate visite<br />

guidate anche durante la settimana.<br />

CATERINA CREPAX<br />

Nasce a Milano nel 1964 e cresce in un ambiente ricco di suggestioni, estro<br />

e creatività, fondamentale per la sua preparazione. Fin da bambina ì gira<br />

per casa munita di matite, forbici, fogli e cartoncini cercando di riprodurre la<br />

meraviglia dei libri pop up che riceve in regalo. La formazione di architetto<br />

influenza notevolmente il suo approccio alla tridimensionalità, all'attenzione e<br />

alla ricerca dell'equilibrio tra insieme e dettagli, tra struttura portante ed<br />

elementi decorativi, tra vuoti e pieni, ma si completa di una visionarietà che è<br />

tipica dell’artista. Il suo processo creativo parte da schizzi e bozzetti delle<br />

forme, poi arricchite di dettagli che, in relazione tra loro, riescono a evocare<br />

tutto il mondo che alimenta la sua ispirazione. Caterina Crepax si dedica alla<br />

carriera artistica solo a partire dagli anni ‘90, grazie all’incontro con il<br />

designer Nicola Gallizia che, in occasione del Salone del Mobile, le permette<br />

di creare il suo primo grande allestimento, interamente realizzato con carta<br />

di recupero. Da allora, porta la sua arte nelle scuole, nei musei e nelle<br />

aziende, collaborando con artisti e fotografi e realizza sfilate ed eventi in<br />

Italia e all'estero, affinando sempre più una visione sostenibile dell’arte e<br />

della vita.

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