Vado e Torno 06-2023
In questo numero di Vado e Torno: - Misano. I test drive, le corse, la gente, Formula Truck in diretta dal circuito - Zerogradi. Una giornata particolare dedicata al trasporto a temperatura controllata - Anteprime. DAF XFC e XDC, FUSO eCanter - Prove. Mercedes eActros - Politica. Si parla solo di CO2
In questo numero di Vado e Torno:
- Misano. I test drive, le corse, la gente, Formula Truck in diretta dal circuito
- Zerogradi. Una giornata particolare dedicata al trasporto a temperatura controllata
- Anteprime. DAF XFC e XDC, FUSO eCanter
- Prove. Mercedes eActros
- Politica. Si parla solo di CO2
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SULLA STRADA<br />
CERCANSI AUTISTI<br />
Manca il<br />
contatto<br />
Sono in tanti a<br />
rispondere ma i<br />
più anonimi. Ci si<br />
chiede perché<br />
Retribuzione fino a 4<br />
mila euro netti al mese<br />
in base a esperienza e<br />
capacità. Incrementi meritori,<br />
qualità del lavoro e<br />
facilità di locazione abitativa<br />
per stranieri. È l’annuncio<br />
di ricerca per 70<br />
autisti pubblicato dalla<br />
Germani Trasporti su un<br />
quotidiano locale bresciano.<br />
Richiesta la «provata<br />
esperienza nella conduzione<br />
di autoveicoli pesanti»,<br />
oltre “alla patente<br />
CE e alla conoscenza<br />
della lingua italiana scritta<br />
e parlata”. Annuncio che<br />
sembra confermare le<br />
difficoltà delle imprese a<br />
trovare autisti, e la necessità<br />
di assicurare stipendi<br />
adeguati a chi sceglie<br />
una vita di sacrifici. E che<br />
suscita due tipi di riflessione:<br />
ci sarà pure carenza<br />
di autisti, ma quando<br />
la retribuzione proposta<br />
è interessante, spuntano<br />
come funghi; c’è analfabetismo<br />
digitale(?) perché<br />
sul blog il post dell’annuncio<br />
con tanto di indirizzo<br />
mail dell’azienda ha ottenuto<br />
fiumi di commenti<br />
ma poche candidature.<br />
«Ciao, sono interessato<br />
all’annuncio, in possesso<br />
di patente CE e di Cqc».<br />
«Proviamo». «Sono autista<br />
dal Duemila, provincia<br />
di Caserta, esperienza<br />
nazionale, centina, frigo<br />
con bilico e soprattutto<br />
autotreno». «Sarei interessato<br />
al posto di lavoro».<br />
«Ciao sono autista<br />
da anni di Salerno, patente<br />
DE e Adr. Avete depositi<br />
in Campania? Brescia<br />
è lontana». «Sono quasi<br />
30 anni che faccio il camionista,<br />
ho imparato a<br />
non credere a tutto quello<br />
che viene promesso».<br />
Tutti senza lasciare né<br />
mail né telefono.<br />
Oscar Sandri<br />
Ma facciamo un passo indietro.<br />
Il 14 febbraio la Commissione<br />
europea propone<br />
altri ambiziosi obiettivi per le<br />
emissioni di CO 2<br />
dei veicoli<br />
pesanti nuovi dal 2030.<br />
Le proposte estreme<br />
di Bruxelles<br />
La motivazione è stringente:<br />
camion, autobus urbani e pullman<br />
a lunga percorrenza generano<br />
oltre il 6 per cento delle<br />
emissioni totali di gas serra<br />
dell’Ue e più del 25 per cento<br />
delle emissioni di gas serra<br />
del trasporto su strada. Di<br />
qui le draconiane proposte di<br />
Bruxelles: a partire dal 2030<br />
tutti i nuovi autobus urbani<br />
non dovranno più produrre<br />
emissioni di CO 2<br />
. Per gli altri<br />
veicoli pesanti nuovi, la proposta<br />
è di introdurre gradualmente<br />
livelli di emissioni di<br />
CO 2<br />
ridotti, e certificati, del<br />
45 per cento dal 2030, del 65<br />
dal 2035 e del 90 per cento<br />
dal 2040.<br />
Proposta che è in linea con gli<br />
obiettivi del Green deal europeo<br />
e del piano Repower Eu<br />
e intende avere impatto positivo<br />
sulla transizione energetica,<br />
riducendo la domanda<br />
di combustibili fossili importati<br />
e migliorando il risparmio<br />
energetico e l’efficienza nel<br />
settore dei trasporti<br />
nell’Ue.<br />
Siamo così<br />
al 18 maggio,<br />
quando la<br />
Commissione<br />
politiche Ue<br />
del Senato<br />
boccia la direttiva<br />
con 11<br />
voti della maggioranza, assente<br />
il Pd per protesta contro ill<br />
sottosegretario Andrea Delmastro,<br />
protagonista delle roventi<br />
Cercansi 70 autisti,<br />
provata esperienza,<br />
patente CE,<br />
conoscenza italiano<br />
parlato e scritto<br />
Germani Trasporti<br />
polemiche sul caso Cospito.<br />
La richiesta è di rivedere i<br />
tempi e stabilire un piano di<br />
incentivi europei per attuare<br />
le nuove regole. «Si rispedisce<br />
all’Europa il regolamento con<br />
proposta contraria e motivata:<br />
la strada da percorrere deve<br />
essere realistica e non a scapito<br />
della nostra economia»,<br />
scrive la Lega, il partito del<br />
ministro dei Trasporti, Matteo<br />
Salvini, in<br />
una nota. Documento<br />
che<br />
ha una doppia<br />
funzione: di<br />
parere motivato<br />
al Parlamento<br />
europeo che<br />
potrebbe contribuire<br />
a bloccare,<br />
se insieme ad altri paesi,<br />
la proposta di regolamento e al<br />
tempo steso atto di indirizzo<br />
interno per il Governo.<br />
Nel documento approvato<br />
dalla Commissione politiche<br />
Ue del Senato viene spiegato<br />
che la proposta non è rispettosa<br />
«dei principi di sussidiarietà<br />
e proporzionalità»: la<br />
sussidiarietà sarebbe violata<br />
perché nei documenti della<br />
Commissione europea, non<br />
sono «adeguatamente dimostrati<br />
né la necessità dell’intervento<br />
europeo, né il suo<br />
valore aggiunto».<br />
Oneri troppo pesanti<br />
per i costruttori<br />
Mentre la violazione della<br />
proporzionalità riguarda l’introduzione<br />
di «pesanti oneri<br />
di adeguamento alla nuova<br />
normativa, senza sufficienti<br />
giustificazioni per i costruttori,<br />
per il settore della produzione<br />
e distribuzione dei<br />
carburanti tradizionali, e per<br />
le filiere dei biocombustibili<br />
avanzati». «È necessario che<br />
le direttive europee vengano<br />
rispettate da tutti», sottolinea<br />
la senatrice Elena Murellli<br />
(Lega), relatrice della risoluzione.<br />
«È inutile mettere i<br />
paletti alle nostre aziende se<br />
non vengono rispettati dal resto<br />
de mondo. Ci sono paesi<br />
che sono più grandi e inquinano<br />
molto più dell’Europa».<br />
Che si stia creando un asse,<br />
almeno su questo<br />
cruciale tema,<br />
tra associazioni<br />
dell’au-<br />
Il Consiglio Generale<br />
di Anita<br />
ha designato<br />
Riccardo Morelli<br />
presidente<br />
dell’associazione<br />
per il prossimo<br />
quadriennio.<br />
La proclamazione<br />
ufficiale avverrà in<br />
occasione dell’Assemblea<br />
generale<br />
che si terrà a<br />
Roma il 21 giugno<br />
prossimo.<br />
«Ringrazio i<br />
membri del Consiglio<br />
generale<br />
per la fiducia accordatami»,<br />
ha<br />
dichiarato il presidente<br />
designato<br />
totrasporto e<br />
maggioranza<br />
di Governo lo<br />
dimostrano due<br />
audizioni parlamentari<br />
precedenti<br />
il voto della commissione<br />
al Senato. Il 9 maggio Anita<br />
alla Camera ha evidenziato<br />
come il target di riduzione del<br />
IN ANITA MORELLI SALE DA VICE A PRESIDENTE<br />
Bisogna rivedere<br />
profondamente la<br />
proposta Ue sulle<br />
emissioni dei veicoli<br />
pesanti<br />
Sergio Lo Monte<br />
di Anita Riccardo<br />
Morelli, «Sono<br />
orgoglioso di poter<br />
guidare una<br />
storica e importante<br />
associazione<br />
come Anita e<br />
mi impegnerò per<br />
sviluppare ulteriormente<br />
il lavoro<br />
svolto in questi<br />
anni dal Presidente<br />
Baumgartner».<br />
Riccardo Morelli<br />
è titolare della<br />
Morelli Logistica<br />
e servizi, una<br />
importante realtà<br />
imprenditoriale<br />
umbra molto attenta<br />
alla transizione<br />
ecologica<br />
SE MANCANO<br />
GLI AUTISTI<br />
Cominciano a<br />
fiorire gli annunci<br />
per la ricerca di<br />
autisti, con paghe<br />
interessanti e<br />
molti benefit.<br />
Nel contempo<br />
Anita designa il<br />
nuovo presidente,<br />
Riccardo Morelli<br />
(nella foto).<br />
Che punta su<br />
formazione e<br />
sostenibilità.<br />
45 per cento delle emissioni<br />
entro il 2030 sia del tutto irrealistico,<br />
proponendo il mantenimento<br />
dell’attuale target del<br />
30 e lo slittamento dell’obiettivo<br />
al 2035. Anita ha inoltre<br />
sottolineato la necessità di<br />
incoraggiare l’utilizzo di biocarburanti<br />
e degli efuels, mantenendo<br />
l’incentivazione per i<br />
veicoli a zero-basse emissioni<br />
anche dopo il 2030. Ciò per<br />
il rinnovo del<br />
del settore.<br />
Già attivo nel<br />
mondo associativo,<br />
Morelli è<br />
attualmente vice<br />
presidente di Anita<br />
e presidente<br />
della sezione di<br />
Terni di Confindustria<br />
Umbria,<br />
in questi anni ha<br />
contribuito fattivamente<br />
al raggiungimento<br />
degli<br />
obiettivi della presidenza<br />
di Thomas<br />
Baumgartner.<br />
E, alla guida<br />
della sezione territoriale<br />
di Confindustria<br />
Umbria,<br />
Morelli ha definito<br />
un ambizioso piano<br />
di crescita e<br />
di sviluppo delle<br />
realtà imprenditoriali<br />
locali, puntando<br />
soprattutto<br />
sulla formazione,<br />
sull’innovazione e<br />
sulla sostenibilità<br />
ed evidenziando<br />
l’importanza di<br />
una transizione<br />
ecologica graduale<br />
ed economicamente<br />
sostenibile,<br />
a vantaggio non<br />
solo del settore<br />
logistico ma<br />
dell’intero comparto<br />
economico<br />
locale e nazionale.<br />
parco circolante<br />
basato sulla<br />
diversificazione<br />
energetica,<br />
utilizzando<br />
quindi il gas<br />
naturale compresso<br />
(Cng),<br />
il gas naturale<br />
liquefatto (Lng), meglio se<br />
nelle declinazioni ‘bio’.<br />
Il giorno dopo è stata la<br />
volta di Confartigianato Trasporti<br />
con il segretario nazionale,<br />
Sergio Lo Monte, che ha<br />
affermato: «Bisogna rivedere<br />
profondamente alcuni aspetti<br />
della proposta di regolamento<br />
Ue sulle emissioni dei veicoli<br />
pesanti».<br />
Verso il 2030 con il<br />
freno a mano tirato<br />
E la musica non è cambiata.<br />
No ai target 2030 per la<br />
CO 2<br />
. Vanno considerati tutti<br />
i carburanti derivati da fonti<br />
rinnovabili, in particolare i<br />
biocarburanti e tutti i ‘carbon<br />
neutral fuels’. Gli obiettivi devono<br />
essere realistici, in base<br />
alle infrastrutture di ricarica,<br />
per gli elettrici, e di erogazione<br />
dei carburanti. Sostegno<br />
incondizionato ai veicoli a gas<br />
(Ngv, Natural gas vehicle)<br />
con particolare riferimento al<br />
biogas. Su tutto ciò, pioggia<br />
di incentivi Ue (è la richiesta<br />
di Confartigianato Trasporti)<br />
sulle imprese che devono affrontare<br />
la sfida della neutralità<br />
delle emissioni di carbonio<br />
nel 2050.<br />
Insomma, sembra proprio<br />
che associazioni e Governo<br />
vadano d’amore e d’accordo<br />
su un tema come quello della<br />
decarbonizzazione. Tutto tace<br />
però sui veri problemi dell’autotrasporto<br />
italiano. Forse che<br />
sia meglio, per tutti, di parlare<br />
d’altro?<br />
Riccardo Venturi<br />
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