You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CINEMA<br />
AGENTE SEGRETO 6667<br />
PIÙ CHE MAI A BRESCIA<br />
Dopo il successo underground dello spaghetti<br />
western “Django Vecchio”, il regista bresciano<br />
Piero Galli è tornato dietro la macchina da presa<br />
per realizzare un complicato spy movie, sulla<br />
falsariga del famoso 007.<br />
In più però, rispetto alla saga ufficiale, Galli ha<br />
scovato a Brescia, in Costalunga, un parente<br />
del vero 007 (Dušan Popov), l’agente segreto<br />
che ispirò lo scrittore Ian Fleming. Si tratta di<br />
Edoard Espen, studente di fisica all’università di<br />
Trieste, bis-bis-nipote di Popov, messo sul set ad<br />
interpretare l’agente segreto 6667, protagonista<br />
del film.<br />
Spiega il regista: “mi sono ispirato in particolare a<br />
due film di 007 a me molto cari: ‘Dalla Russia con<br />
amore’ e ‘La spia che mi amava’. Poi mi sono rivolto<br />
ai moltissimi finti 007 (con vari numeri…) che sono<br />
stati girati tra Italia e Turchia, soprattutto negli anni<br />
’60. Infine, ho trovato ispirazione nella serie che<br />
adoravo da piccolo: ‘The Saints’, con Roger Moore<br />
nei panni di Symon Templar”. Rispetto agli altri film<br />
del regista bresciano, “Agente segreto 6667 – più<br />
che mai a Brescia” è un colossal. In 100 minuti<br />
di azione e nonsense, si muovono ben 99 attori,<br />
fra comparse e primi ruoli. Accanto ad Edoard<br />
Espen ci sono varie “blond-girl”, tra cui le veterane<br />
Eli Peroni e Laura D’Aietti. Tra i protagonisti l’ex<br />
“secchione” Alessandro Rampinelli nella parte<br />
di Q e la filmaker Silvia Cascio nella parte di<br />
Miss Penny. Il grande capo del servizio segreto<br />
britannico è stato interpretato da un attore<br />
purtroppo scomparso due anni fa, ricostruito<br />
grazie all’intelligenza artificiale: Valter Lombardi.<br />
“Questo è certamente il suo ultimo film. Quando<br />
ho iniziato a scriverlo era ancora in vita e per lui<br />
avevo pensato alla parte di M, il capo dell’MI6 di<br />
Londra. Grazie a Giacomo Guerra, altro regista<br />
bresciano, ne è stato ricostruito il volto e la voce,<br />
così, per un’ultima volta, il protagonista di “Django<br />
Vecchio”, Valter, è ancora sul set”.<br />
Molti altri attori provengono da precedenti film<br />
di Piero Galli, come il grande Ricky Modena,