Daniel Grego – Studio Azzurro: narrazioni sonore fra video, spazio e ...

More documents

Recommendations

Info

Note: 1 Peter Laurence Gordon (New York, 20 giugno 1951) è un compositore statunitense. La sua musica è percorsa da diverse influenze quali il jazz, il melodramma, il rock e la world music. Ha pubblicato numerosi album, ed ha composto colonne sonore per il cinema, il teatro e la televisione. La sua collaborazione con Studio Azzurro è iniziata dopo un incontro avvenuto a Venezia. Durante la fase di creazione del flusso sonoro de Il Nuotatore sono sorte delle piccole difficoltà, presto superate, a causa della distanza e delle scarse possibilità di comunicazione. Peter Gordon vive attualmente a New Rochelle. 2 La collaborazione di Piero Milesi con Studio Azzurro inizia nel 1984 per la realizzazione di L'osservatorio nucleare del sig. Nanof, egli è stato messo in contatto con Paolo Rosa da Franco Bolelli, un intellettuale milanese che conosceva un album di Milesi intitolato Modi. Anche Milesi partecipa, nella seconda metà degli anni settanta, alla Cooperativa l'Orchestra, in quanto membro del “Gruppo Folk Internazionale” assieme a Moni Ovadia, Mario Arcari, Maurizio Dehò... Il suo percorso ha poi preso strade differenti anche per approfondire gli studi di composizione al conservatorio di Milano. Nel 1976 assiste alla Fenice di Venezia all’Opera “ Eistein on the beach” di Philip Glass e Robert Wilson di cui rimane estremamente affascinato. Pur continuando a suonare nel Gruppo Folk Internazionale resta comunque legato al minimalismo e nell’81 esce il disco Modi pubblicato dalla “Cherry Red” (etichetta londinese che in quegli anni promuove principalmente la corrente punk e new wave), disco che è stato il suo “biglietto da visita” per l'incontro con Studio Azzurro. Proprio Modi, di puro stampo minimalista,, può essere considerata la composizione più importante di Milesi, anche se l'impatto mediatico rispetto a “The Nuclear Observtory of Mr. Nanof” (tratto dalla colonna sonora dell’omonimo film di Studio Azzurro) è minore, in quanto destinato ad un altro tipo di ascolto. “Modi” è nato secondo una volontà ferrea di non scendere a compromessi, senza condizionamenti altrui; purtroppo il disco è stato realizzato con pochi fondi e il risultato non rende quindi piena giustizia all’intento del compositore. L'opera è divisa in due parti (Modi 1 e Modi 2) e il suo obiettivo è quello di recuperare le scale modali, tentativo all’epoca piuttosto azzardato e controcorrente visto quello che vigeva nei conservatori, dove “l’accademico” linguaggio della a-tonalità sembrava, evidentemente a torto, l’unica via possibile per la nuova musica. L'intenzione di Milesi è quella di continuare il lavoro sulle scale modali realizzando anche Modi 3. Altro lavoro importante per Milesi è la produzione e la realizzazione degli arrangiamenti di Anime Salve, ultimo disco di Fabrizio De Andrè. 3 John Cage, compositore statunitense nato a Los Angeles nel 1912, studia prima negli Stati Uniti e poi in Francia, come allievo di Dillon e Lèvy per il pianoforte, e di Weiss e Schönberg per la composizione. Egli è stato il compositore sperimentale americano più influente e più discutibile del ventesimo secolo, era il padre dell’indeterminismo, un estetico ispirato dallo Zen che ha espulso tutte le nozioni della scelta dal processo creativo, rifiutando i principi composizionali più profondamente considerati nel passato come la conseguenza logica, la sensibilità verticale e la tonalità. 20
2.1 introduzione Daniel Grego – Studio Azzurro: narrazioni sonore fra video, spazio e tempo CAPITOLO 2 INFRAROSSI Dopo circa dieci anni di attività e una trentina di opere e spettacoli lo studio sente la necessità di avere un maggiore contatto con le immagini, di toccarle e di invitare il pubblico a condividere queste esperienze. Toccare per vedere, appunto. Nascono così alcune sperimentazioni utilizzando le telecamere ad infrarossi, sensibili alle variazioni di temperatura oppure ai raggi x, come Il giardino delle cose e Il viaggio in cui Studio Azzurro sente una necessità di avere maggiore contatto con le immagini utilizzando però un nuovo mezzo tecnologico mai sperimentato prima in campo artistico. Si supera la percezione del visivo normale per utilizzare sistemi più sottili come la radiografia, la schermografia. Già Umberto Boccioni all'epoca del Futurismo diceva che bisognava fare pittura coi raggi x. 21
Page 1: Daniel Grego - Studio Azzurro: narr
Page 4 and 5: come l'arte possa coniugarsi alla r
Page 6 and 7: INDICE Prefazione..................
Page 8 and 9: BIOGRAFIA Fig. 0: Stefano Roveda, P
Page 10 and 11: Lo spazio e di conseguenza l'ambien
Page 12 and 13: esigenze. È importante questo tipo
Page 14 and 15: Il nuotatore è il primo lavoro che
Page 16 and 17: 1.3 L'osservatorio nucleare del sig
Page 18 and 19: sentimenti, ovvero l'aumento o la d
Page 22 and 23: 2.2 Il giardino delle cose Fig. 2.1
Page 24 and 25: 3.1 introduzione CAPITOLO 3 AMBIENT
Page 26 and 27: semplicemente scenografico. È poss
Page 28 and 29: Tavoli è il primo ambiente sensibi
Page 30 and 31: Allego video relativo a Tavoli (per
Page 32 and 33: Landing Talk è una sorta di spazio
Page 34 and 35: installativo. I suoni che accompagn
Page 36 and 37: I linguaggi su cui si orienta la co
Page 38 and 39: In collaborazione con: Raisat Carat
Page 40 and 41: Fig. 3.6: bozzetto rappresentativo
Page 42 and 43: 3.5 Orchestra Celeste di Santa Ceci
Page 44 and 45: modo acrobatico ad altri eterei mus
Page 46 and 47: le possibili combinazioni, vengono
Page 48 and 49: Note: 5 Alberto Morelli e Stefano S
Page 50 and 51: Studio Azzurro e riesce ad evidenzi
Page 52 and 53: 4.2 The Cenci Fig 4.1:immagine trat
Page 54 and 55: al termine della rappresentazione l
Page 56 and 57: posizionamento, svolgono il compito
Page 58 and 59: Esempio audio relativo alla parte d
Page 60 and 61: 4.3 Giacomo mio, salviamoci! Fig. 4
Page 62 and 63: Fig 4.5: vista dello spettacolo dal
Page 64 and 65: Fig. 4.6: immagine tratta dalla par
Page 66 and 67: 4.4 Galileo (studi per l'inferno) F
Page 68 and 69: Trattandosi di uno spettacolo di da
Page 70 and 71:
4.5 conclusioni Analizzando le diff
Page 72 and 73:
11 Daniela Kurz è una coreografa n
Page 74 and 75:
Lo spettatore deve entrare in uno s
Page 76 and 77:
5.2 Museo dell'acqua (Siena), Itali
Page 78 and 79:
specializzata nella realizzazione d
Page 80 and 81:
Allego file audio relativo ai suoni
Page 82 and 83:
Fig. 5.2: disegno descrittivo dell'
Page 84 and 85:
necessario per la realizzazione di
Page 86 and 87:
quella di calpestare il fondo di un
Page 88 and 89:
Sarti. Fig. 5.3: schema matrice di
Page 90 and 91:
ma non meno importanti, per la dist
Page 92 and 93:
5.3 Museo dell'automobile (Mulhouse
Page 94 and 95:
AREA 1 Fig 5.5: automobili e volati
Page 96 and 97:
AREA 2 La seconda area è quella de
Page 98 and 99:
Allego video relativo a questa inst
Page 100 and 101:
5_11_Bugatti2 5_12_Bugatti3 Osserva
Page 102 and 103:
che viene considerato nelle proprie
Page 104 and 105:
Voce in fenicio: Prof. Piero Bartol
Page 106 and 107:
naturale ed intuitivo, per riuscire
Page 108 and 109:
guidandolo per mano, all'interno di
Page 110 and 111:
interferiscano con quelli di un alt
Page 112 and 113:
subito un'evoluzione con il passare
Page 114 and 115:
Note: 13 I bottini di Siena sono le
Page 116 and 117:
CONCLUSIONI Analizzando tutte quest
Page 118 and 119:
Paolo Rosa sottolinea questa condiz
show all

Daniel Grego – Studio Azzurro: narrazioni sonore fra video, spazio e ...

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?