Daniel Grego – Studio Azzurro: narrazioni sonore fra video, spazio e ...

Daniel Grego – Studio Azzurro: narrazioni sonore fra video, spazio e tempo
essendo freddi, non sono rilevati da quell'occhio elettronico sensibile alla temperatura.
Attraverso la manipolazione, il calore delle mani si trasferisce sull'oggetto riscaldandolo
e permettendone la visione. Se gli oggetti vengono abbandonati scompaiono
raffreddandosi in un buio purificatore. Ciò che si produce nello schermo non è più solo
la forma dell'oggetto, né l'immagine della sua rappresentazione, ma è l'evidenziarsi
della relazione che la mano stabilisce con l'oggetto.
In quest'opera oltre al dato visivo conta molto la bellezza del rumore, non del
suono melodioso della musica, bensì il fascino di questi stridii, gracidii. Questi rumori
vanno interpretati e danno tridimensionalità dentro l'immagine. Il flusso sonoro che
accompagna questa installazione è una specie di caricatura delle immagini visualizzate
dalle telecamere, e va a sottolineare il gesto e il movimento senza considerare la natura
dei materiali degli oggetti (per esempio una corda si flette producendo il rumore
metallico di un foglio di lamiera). Non si tratta di una colonna sonora vera e propria, ma
i suoni di ogni singolo frammento video vanno a mischiarsi nell'ambiente e da questa
fusione nasce un flusso sonoro che ricorda i rumori di un laboratorio di artigiani, così
come spesso si definisce Studio Azzurro.
Note:
Allego file video relativo a Il giardino delle cose: 2_1_Giardino
4 Drammaturgo, sceneggiatore, saggista e docente universitario (nato a Torino nel 1961, vive a
Roma). Andrea Balzola è un intellettuale multimediale impegnato nei diversi luoghi della
cultura, lì dove il linguaggio della comunicazione si incontra in quello spazio il cui confronto
con le nuove forme e tecnologie applicate è divenuto accessibile, oltre che per il cinema e il
video, per il teatro e per tutta la vita dell’Arte.
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