CHAN 3093 BOOK.qxd - Chandos
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<strong>CHAN</strong> <strong>3093</strong> <strong>BOOK</strong>.<strong>qxd</strong> 11/4/07 3:31 pm Page 40<br />
filosofia. Esorta tutti a bere con lui e a farlo<br />
divertire (“Chacun à son goût”, traccia<br />
15<br />
).<br />
Strauss definisce perfettamente la sua<br />
personalità in un brano che abbina noncuranza<br />
e cinismo con un pizzico di goffaggine.<br />
Composta per un mezzosoprano, l’aria non è<br />
facile da cantare. Per lo più è in un registro<br />
basso, ma contiene anche alcuni la bemolle<br />
ripetuti. Una voce come quella della Montague<br />
è ideale per superare le sue difficoltà..<br />
Richard Heuberger fu uno dei seguaci di<br />
Strauss di maggior successo, con il suo Opera<br />
Ball eseguito per la prima volta a Vienna nel<br />
1898. Il brano più riuscito è “In a cosy<br />
chambre séparée”, (traccia<br />
13<br />
), in cui gli<br />
innamorati Henri e Hortense si incontrano per<br />
la prima volta in un teatro. L’uomo guida la<br />
donna nella chambre séparée, uno dei palchi del<br />
teatro adibito a camera privata, e la corteggia<br />
con uno dei più seducenti brani operettistici.<br />
The Merry Widow di Lehár riscosse ancora<br />
più successo nel 1905. La sua vetta lirica è il<br />
duetto dell’Atto II tra Camillo de Rosillon,<br />
aristocratico francese, e Valencienne, moglie<br />
del barone Mirko, inviato di Pontevedrin a<br />
Parigi. La relazione culmina in questo brano,<br />
“Just as the sun awakens” (traccia<br />
17<br />
).<br />
Valencienne supplica Camillo di desistere dalle<br />
sue focose avances ma alla fine, al suono della<br />
musica raffinata, piena di richiami erotici di<br />
cui il compositore era maestro (“See where the<br />
summer-house awaits”), accetta un ultimo<br />
bacio nella serra, che porterà a una serie di<br />
complicazioni nella vicenda. Valencienne è un<br />
altro ruolo “intermedio”, eseguito da soprani e<br />
mezzosoprani alti. Diana Montague qui è<br />
accompagnata dall’elegante, persuasivo tenore<br />
Bruce Ford.<br />
© 2003 Alan Blyth<br />
Traduzione: Emanuela Guastella<br />
Diana Montague è nata a Winchester e ha<br />
studiato presso il Royal Northern College of<br />
Music. Dopo il suo esordio nel ruolo di<br />
Zerlina con la Glyndebourne Touring Opera si<br />
è esibita in teatri quali la Royal Opera House<br />
di Covent Garden, la Metropolitan Opera di<br />
New York, il Théâtre de la Monnaie di<br />
Bruxelles, l’Opéra national de Paris-Bastille, il<br />
Teatro Colón di Buenos Aires e ha partecipato<br />
ai festival di Bayreuth e Salisburgo.<br />
Il suo repertorio include i principali ruoli<br />
per mezzosoprano delle opere di Mozart,<br />
Gluck, Strauss, Rossini, Bellini e Berlioz. La<br />
sua ricca attività concertistica l’ha vista<br />
comparire a fianco di Sir Georg Solti, James<br />
Levine, Riccardo Muti, Sir John Eliot<br />
Gardiner, Seiji Ozawa, Jeffrey Tate e Sir<br />
Andrew Davis. I suoi impegni hanno<br />
compreso Iphigénie en Tauride a Buenos Aires,<br />
Madrid e con la Welsh National Opera; Le<br />
Comte Ory a Losanna, Roma e Glyndebourne;<br />
Andromaca nell’Ermione di Rossini a<br />
Glyndebourne; Proserpina nell’Orfeo di<br />
Monteverdi ad Amsterdam; Il ritorno d’Ulisse<br />
in patria ad Amsterdam e Sydney; i ruoli di<br />
Sesto a Madrid; il Compositore (Ariadne auf<br />
Naxos) per Scottish Opera e a Lisbona; Meg<br />
Page (Falstaff ) per la riapertura della Royal<br />
Opera House, Covent Garden; Ottavio (Der<br />
Rosenkavalier) a Napoli, Bilbao e al Teatro Real<br />
di Madrid, e Marguerite a Vienna.<br />
La ricca discografia di Diana Montague<br />
comprende Orfeo di Monteverdi, I Capuleti e i<br />
Montecchi, Norma, Lucia di Lammermoor,<br />
Iphigénie en Tauride; per Opera Rara Rosmonda<br />
d’Inghilterra, Zoraida di Granata e Il crociato in<br />
Egitto; per <strong>Chandos</strong>/Peter Moores<br />
Foundation, Cavalleria rusticana, Ottoavio in<br />
Der Rosenkavalier (momenti salienti), Faust, e<br />
il disco Great Operatic Arias (<strong>CHAN</strong> 3010).<br />
Walter Weller è stato Direttore musicale e<br />
Direttore stabile della Royal Scottish National<br />
Orchestra tra il gennaio del 1992 e il luglio del<br />
1997 e oggi è il suo Direttore Emerito. Inoltre<br />
è Consulente artistico e Direttore ospite<br />
dell’Orchestra nazionale di Spagna. È stato<br />
Direttore artistico della Allgemeine<br />
Musikgesellschaft di Basilea, Direttore<br />
musicale del Teatro di Basilea e Direttore<br />
principale dell’Orchestra sinfonica di Basilea<br />
dal settembre 1994 fino al luglio 1997,<br />
Direttore stabile della Royal Philharmonic<br />
Orchestra dal 1980 al 1985 e Direttore<br />
Musicale e artistico della Royal Liverpool<br />
Philharmonic dal 1977 al 1980. All’età di<br />
ventuno anni è stato nominato primo violino<br />
dell’Orchestra filarmonica di Vienna, di cui in<br />
seguito sarebbe diventato direttore.<br />
Walter Weller viene regolarmente invitato<br />
come direttore ospite da importanti orchestre<br />
di tutto il mondo e ha lavorato con la London<br />
Symphony Orchestra, la London<br />
Philharmonic, la Philharmonia Orchestra, la<br />
Staatskapelle di Dresda, la RSO di Berlino,<br />
l’orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la<br />
Philharmonie di Amburgo, la Israel<br />
Philharmonic Orchestra, l’Orchestre de Paris,<br />
l’Orchestre National de France, l’Orchestra del<br />
Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra del<br />
Concertgebouw, l’Orchestra filarmonica della<br />
radio olandese, la Tonhalle-Orchester di<br />
Zurigo, l’Orchestre de la Suisse Romande,<br />
l’orchestra della radio svedese, la Filarmonica<br />
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