18Sapore dell’educazione è… saper ricominciareUn giorno una mamma insieme almarito mi ferma nel cortiledell’oratorio e così incomincia aparlare… Il <strong>di</strong>scorso cade, come spesso avviene,sui figli: la scuola è incominciata dapoco, tante attività occupano il loro tempo… Miconfida anche qualche preoccupazione circa i suoi ragazzi che cresconoin età, ma soprattutto nel bisogno <strong>di</strong> attenzione, <strong>di</strong> esser seguiti, ascoltatie capiti. Non nasconde la fatica <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare con loro e <strong>di</strong> cercare <strong>di</strong> trasmetterei valori, con i quali anche lei è cresciuta. Mi ha colpito una suaespressione: “Essere genitori vuol <strong>di</strong>re aver la pazienza <strong>di</strong> ricominciaresempre con i propri figli e magari ripetere ancora le stesse cose con lasperanza che ci ascoltino…”La pazienza <strong>di</strong> chi sa ricominciare è una virtù grande, che tanti genitori ciinsegnano. A volte non si sa dove vadano a finire le proposte, gli inviti, letante <strong>di</strong>scussioni, i richiami o le lunghe chiacchierate che noi facciamo.Sembrano tante gocce d’acqua, che cadono e si <strong>di</strong>sperdono nel terreno…Eppure educare vuol <strong>di</strong>re tutto questo e molto <strong>di</strong> più: è una passione, unamore che ti muove dentro e che ti spinge a metterti in cammino accantoai bambini, ai ragazzi, agli adolescenti, ai giovani, cercando <strong>di</strong> provocarlie <strong>di</strong> stimolare la loro libertà, la loro responsabilità, con decisione e conforza, ma sempre con grande rispetto.orza e rispetto… o, per <strong>di</strong>rla con le parole <strong>di</strong> un grande santo educatoredei giovani, “amorevolezza”, sono alcuni ingre<strong>di</strong>enti, che fanno “il saporedell’educare”. Così anche la Comunità educativa del Centro Giovanile2000 insieme a tutta la Comunità parrocchiale si sente impegnatanell’educazione dei nostri ragazzi.Attraverso la catechesi, le proposte <strong>di</strong> spiritualità, i percorsi dei gruppiadolescenti, i cammini associativi (AC, Agesci), le attività sportive, il servizioal Dreambar, attraverso il canto, la musica e l’attività teatrale…stando con i ragazzi nei pomeriggi della settimana durante il “uori Orario”,piuttosto che mantenendo puliti i cortili e gli ambienti… tutti siamocoinvolti nell’educare i giovani e nel camminare insieme con loro. Anzi,se qualcuno volesse de<strong>di</strong>care un po’ del suo tempo a rendere l’oratorioun ambiente sempre più accogliente, perché fatto <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sponibilia mettersi in gioco insieme con gli altri, non abbia timore <strong>di</strong> farsi avanti:c’è spazio davvero per tutti!E se anche non siamo impegnati in attività specifiche con i ragazzi, ricor<strong>di</strong>amociche loro ci guardano, qualunquecosa facciamo, anche se nonli conosciamo; loro ci guardano,forse incuriositi oppure <strong>di</strong>sinteressati…Restiamo pronti a lasciarci provocareda loro nel nostro modo <strong>di</strong> faree <strong>di</strong> vivere.Buon cammino e buon servizio atutti!don Andrea GazzoliVenitee vedrete…Anche quest’anno sono iniziatigli incontri <strong>di</strong> preghieraper i giovani nelle variezone della <strong>di</strong>ocesi.Per i giovani <strong>di</strong> <strong>Chiari</strong> la propostaverrà fatta a Ru<strong>di</strong>anoogni secondo martedì del mesealle 20.30.Gli incontri sono fissatinei seguenti giorni:12 novembre10 <strong>di</strong>cembre14 gennaio11 febbraio11 marzo12 aprile - Veglia delle Palme6 maggio6 giugno - a Bresciacon il VescovoInsieme a questi, vi ricor<strong>di</strong>amofin d’ora gli appuntamenti consueti<strong>di</strong> spiritualità per tutti igiovani della nostra comunità:Domenica 22 <strong>di</strong>cembreRitiro spiritualein preparazione al NataleDomenica 9 marzoGiornata <strong>di</strong> riflessione e preghieraper introdurci al tempodella Quaresima11-12-13 aprileEsercizi spirituali in preparazionealla PasquaSe sei interessato e vuoi altre informazioni,puoi rivolgerti aDon Piero 030 70073208Don Andrea G. 030 70073207Suore Dorotee 030 70073214L’Angelo - <strong>Novembre</strong> <strong>2002</strong>
Sulla sogliaDa qualche tempo al CentroGiovanile ci si sta interrogandosul tema dell’informalità:cosa significa informalità in unambiente come l’oratorio? Chi sonogli operatori dell’informalità? Cosa siintende per soglia? Ma dove si trova lasoglia? uori o dentro l’oratorio? Eancora: esiste più <strong>di</strong> una soglia? Si puòeducare sulla soglia? Si può parlare <strong>di</strong>Gesù Cristo sulla soglia?Sono domande a cui certo non è facilerispondere... e ciascuno ha visioni esoluzioni <strong>di</strong>fferenti. Certo è che alCentro Giovanile vedere i ragazzi nell’informalitàe osservare il fenomenodella “soglia” non è poi così <strong>di</strong>fficile.Basta passare un pomeriggio in oratorioper capire <strong>di</strong> cosa si sta parlando:gruppetti <strong>di</strong>fferenti occupano punti<strong>di</strong>versi della piazzetta, più o meno vicinial bar o al parcheggio o ad<strong>di</strong>ritturac’è chi ha invece scelto <strong>di</strong> posizionarsifuori dal cancello.E qui ritorna una domanda “tormentone”<strong>di</strong> questo periodo: chi si deveoccupare <strong>di</strong> questi ragazzi? Comepossono sentire che non sono oggetto<strong>di</strong> attenzione solo <strong>di</strong> un paio <strong>di</strong> educatori,ma <strong>di</strong> una comunità educativa acui stanno a cuore? Teniamo presenteche alcuni <strong>di</strong> questi ragazzi non vivonosolo esperienze <strong>di</strong> soglia, ma appartengonoad una pluralità <strong>di</strong> esperienze,magari la sera frequentano ilgruppo adolescenti, oppure giocano acalcio o altro ancora... E allora comeprogettare qualcosa per questi “gruppisoglia”, un qualcosa che faccia levasui loro interessi, sulleloro attitu<strong>di</strong>ni? Comedare strumenti a queglieducatori, più omeno giovani che vorrebbero“buttarsi” inuna esperienza educativa<strong>di</strong> questo tipo masenza rischiare <strong>di</strong> fareun tonfo che gli lasci i livi<strong>di</strong>?Come provare a leggerealcune provocazioniche ci vengono lanciate, comeleggere con loro i problemi e ledomande <strong>di</strong> cui sono portatori, dallasessualità all’uso e all’abuso <strong>di</strong> sostanze,all’amore, al senso della vita, allaricerca <strong>di</strong> una spiritualità che forsenella messa della domenica non trovaancora una risposta esauriente?E ancora: questo tema deve essere delegatoad alcuni o andrebbe ripensatoil servizio or<strong>di</strong>nario tenendo contoche esiste la componente dell’informalità?Certo mi rendo conto che le domandesono più delle certezze, ma credo chemetterci attorno a un tavolo ci possaaiutare a progettare qualcosa <strong>di</strong> nuovoper il nostro Centro Giovanile, cheè all’avanguar<strong>di</strong>a nelle strutture e chesta camminando nella logica dell’innovazioneanche nei progetti, nella<strong>di</strong>rezione dei giovani. Sono solo domande,è vero, ma... lasciamoci interrogare!Paola Sol<strong>di</strong>Ciao!Ti piacerebbe ballare,cantare e recitare perdare vita ad uno deimusical più brillanti?Se hai dai 15 anni in sue hai tanta voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirti…fai già parte del CAST!19Ci ve<strong>di</strong>amo alCentro Giovanile2000!Se vuoi altreinformazioni rivolgitia Paola Sol<strong>di</strong>(030 70073205)L’Angelo - <strong>Novembre</strong> <strong>2002</strong>