N. 9 - Novembre 2002 - Parrocchia di Chiari
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6SCUOLA DELL’INANZIA MAZZOTTI-BERGOMIA misura<strong>di</strong> bambinoNel 1963 ricorreva il centenariodella Scuola Materna. Perl’occasione fu realizzato unpiccolo libro che racconta la storiadella scuola e riporta gli articoli <strong>di</strong> coloroche si sono succeduti all’internodel Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione. Rileggendoliora è importante sottolinearecome lo spirito che animava i fondatorisia stato trasmesso sino ad oggi.Il maestro Giulio Calabria ci ricordalo scopo educativo dell’Asilo <strong>di</strong> <strong>Chiari</strong>e sottolinea inoltre come, sin dalla suafondazione, esso viva principalmentedella generosità e <strong>di</strong>sponibilità dei citta<strong>di</strong>niclarensi. Questo fatto è ulteriormenteevidenziato dal Parroco <strong>di</strong>allora Mons. Pietro Gazzoli, il qualeafferma che “la carità effonde il coraggio<strong>di</strong> continuare nelle opere buoneanche senza patrimoni stabili”. Il Sindaco,On. Pietro Cenini invece descrivel’Asilo come parte integrante dellavita <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse generazioni che ne serberannoun piacevole ricordo.La storia della scuola è stata intensa etravagliata.Nel 1863 nasceva l’Opera Pia AsiloInfantile per mano <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> giovanicitta<strong>di</strong>ni. Esso aveva lo scopo <strong>di</strong>educare i bambini poveri <strong>di</strong> <strong>Chiari</strong>. Laprima vera sede fu situata in Via Lumetti2, ma negli anni a seguire moltifurono i cambiamenti <strong>di</strong> sede e denominazioneche si susseguirono. Di notevoleimportanza è sicuramente il periodoche va dal 1963 ad oggi. Neglianni settanta infatti l’Asilo si è raddoppiatograzie alla donazione della famigliaBergomi. Inizialmente questa fudestinata ai Salesiani, ma fu prestounificata al Mazzotti, dando origine aquella che, ancor oggi, è conosciutacome Scuola Materna Mazzotti-Bergomi.Da allora è passato molto tempo emolti cambiamenti sono avvenuti. Prima<strong>di</strong> tutto le necessità dei bambini edei genitori stessi sono totalmente <strong>di</strong>fferenti;inoltre sono mutate ra<strong>di</strong>calmentele leggi sulla sicurezza degli immobiliad uso pubblico, oggi più severe.Se consideriamo che oggi il mondosi evolve con un velocità molto maggiorerispetto a trenta o quaranta annifa, capiamo quanto sia importante unra<strong>di</strong>cale cambiamento nella strutturastessa della scuola.Il problema principale da affrontare èstato quello dei fon<strong>di</strong>. Come è noto, laL’inaugurazione della nuova strutturaè fissata per il giorno 14 <strong>di</strong>cembre<strong>2002</strong>. Sarà particolarmente gra<strong>di</strong>tala partecipazione del personalee <strong>di</strong> tutti gli amministratori che hannooperato all’interno dei due plessiMazzotti e Bergomi.scuola sopravvive grazie al contributocomunale, peraltro recentemente decurtato,alle rette dei genitori e al contributodella Regione, non sempreperò quantificabile in anticipo. Ciò significache, considerando tutti i costida sostenere (stipen<strong>di</strong>, manutenzionedello stabile, approvvigionamento alimentare,ecc…), oculatezza ed attenzionesono le caratteristiche necessarieper pareggiare i conti.La prima idea fu <strong>di</strong> recuperare, attraversovari interventi <strong>di</strong> ristrutturazione,il plesso Mazzotti, data l’importanzaanche affettiva che esso ricopreall’interno della nostra comunità. Tuttii progetti presentatici richiedevanoperò costi iperbolici, senza peraltrofornire una soluzione definitiva, inquanto non era comunque possibilecreare un ambiente a misura <strong>di</strong> bambino.Al contrario, il plesso Bergomi, inVia Cologne, si adattava perfettamentealle necessità <strong>di</strong> una moderna ScuolaMaterna, grazie ai criteri con cui, giàinizialmente, fu progettato, anche senecessitava <strong>di</strong> un deciso intervento edella messa a norma degli impianti.Inoltre la presenza <strong>di</strong> un’ampia areaverde e <strong>di</strong> un vicino appezzamento <strong>di</strong>terreno ha portato definitivamenteall’idea <strong>di</strong> costruire una nuova ala,vendendo il plesso Mazzotti. Benchéquesta decisione sia stata molto sofferta,era l’unica possibile. Essa, infatti,ha consentito <strong>di</strong> creare una scuola degnadel nome che porta e <strong>di</strong> ridurre icosti che si venivano a creare gestendodue plessi separati. Un doveroso ringraziamentova quin<strong>di</strong> al plesso Mazzottiche con la sua ven<strong>di</strong>ta ha permessoalla scuola <strong>di</strong> continuare la sua tra<strong>di</strong>zione.Come è ovvio, dal momento della decisionesono state molte le problematicheaffrontate dagli Amministratori,ma grazie anche all’aiuto della Direttricesuor Giovanna, <strong>di</strong> tutto il personale,dei genitori e <strong>di</strong> tutti coloro chehanno lavorato alla costruzione stessa,esse non si sono trasformate in ostacoliinsormontabili.Il nostro sogno è <strong>di</strong>ventato realtà.L’Angelo - <strong>Novembre</strong> <strong>2002</strong>