Christopher Purves bass - Chandos

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Pamina, figlia della Regina. 4 Guardandolo,
14 Ritorna Sarastro con i suoi seguaci dalla
il principe si innamora subito della fanciulla. caccia 15 e Pamina gli racconta la verità
5
– 6 Compare la Regina e promette
Pamina in sposa a Tamino a condizione che la
liberi da Sarastro, un nemico della Regina, che
l’ha rapita. Ad accompagnare il giovane sarà
Papageno e avranno un flauto e un carillon
magico per aiutarli e tre Geni per guidarli.
7
– 8 Nel palazzo di Sarastro, Monostato
cerca di violentare Pamina. All’improvviso
compare Papageno, che si è allontanato da
Tamino, e lo spaventa, mettendolo in fuga.
Papageno conforta Pamina e insieme fuggono.
9 I tre Geni conducono Tamino davanti alle
tre porte del tempio di Iside, quella della Natura,
della Ragione e della Sapienza. 10 Tamino si
avvicina alle tre porte una dopo l’altra. Alcune
voci lo respingono dalle prime due; 11 dalla
terza entra un sacerdote il quale gli spiega che è
stato tratto in inganno e che Sarastro non è
malvagio. Poi si allontana, lasciano Tamino a
meditare su questo colpo di scena.
12 Tamino scopre che il flauto magico è in
grado di domare gli animali selvatici della
foresta. 13 Papageno segue la sua musica, ma i
due continuano a non incontrarsi: entrano
Papageno e Pamina, inseguiti da Monostato.
Papageno suona il carillon magico, incantando
Monostato ed evitando di essere catturato.
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sull’accaduto. 16 Entra Tamino, condotto
dagli uomini di Sarastro, e vede Pamina per la
prima volta. Sarastro ordina che Monostato
venga punito per le sue azioni e invita Tamino
e Papageno a dimostrare il proprio valore
sottoponendosi alle prove di iniziazione della
comunità di Iside.
COMPACT DISC TWO
Secondo Atto
1 Sarastro spiega ai sacerdoti suoi compagni
il suo obiettivo di iniziare Tamino e Papageno
ai misteri di Iside. 2 Gli iniziati suoi
compagni superano le loro perplessità e
portano i due uomini bendati nei sotterranei
del tempio. 3 – 4 Si svolge la prima prova: i
due devono rimanere in silenzio nell’oscurità.
5 Quando le tre Damigelle tentano di
distrarli e riconquistarli alla causa della Regina,
si vedono ignorate.
6 – 8 Monostato tenta nuovamente di
sedurre Pamina e questa volta è la Regina a
intervenire per difenderla. Consegna alla figlia
una spada, ma le ordina di uccidere Sarastro e
sottrargli l’insegna del sole. Monostato ha
sentito e adesso le impone di cedergli,
minacciando di rivelare tutto. Quando
compare Sarastro, Pamina, sconvolta, gli
confessa tutto, ma il padre la rassicura: non ha
alcuna intenzione di vendicarsi di sua madre.
9
Tamino e Papageno iniziano una seconda
prova di silenzio: la contemplazione della
mortalità. Papageno bara iniziando a
chiacchierare con una vecchia che sostiene di
essere la sua fidanzata. 10 I tre Geni portano
da mangiare e da bere e riportano gli strumenti
magici per aiutarli. 11 Al suono del flauto di
Tamino, compare Pamina e non riesce a capire
perché lui la respinga in silenzio. Alla fine
conclude che il giovane non l’ama più.
12
Sarastro si congratula con Tamino per la
sua forza di volontà ma gli dice che, dopo un
ultimo incontro, non potrà più vedere Pamina.
13 – 14 Gli innamorati si riabbracciano felici,
ma si lasciano con tristezza. 15 Papageno
incontra nuovamente la vecchia e scopre che si
tratta in realtà di Papagena, una giovane
moglie perfetta per lui; con sua irritazione, un
iniziato insiste che, come Tamino, anche lui
debba proseguire le prove da solo.
16
– 19 Ormai inconsolabile, Pamina medita
di suicidarsi, ma i Geni glielo impediscono e la
riuniscono con Tamino che ha raggiunto
l’ultima prova del fuoco e dell’acqua.
20 Pamina può unirsi a lui e insieme
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affrontano i pericoli, protetti dalla musica del
flauto e rafforzati dal loro amore reciproco.
21 Entrambi sono accolti nel tempio.
22 – 23 Ora è la volta di Papageno di
meditare sul suicidio. I Geni gli consigliano di
suonare il carillon 24 e riappare Papagena; i
due sono felicemente uniti. 25 – 26 La Regina,
Monostato e le tre Damigelle complottano un
attacco finale sul tempio di Sarastro, ma
vengono sconfitti dall’immagine di una
famiglia unita nella sapienza e nell’amore.
Traduzione: Emanuela Guastella
Diplomato presso il Royal Northern College
of Music con una borsa di studio della Peter
Moores Foundation, Barry Banks si è
affermato tra i migliori tenori della sua
generazione per le sue straordinarie
interpretazioni in teatro e in concerto. Molto
richiesto nei teatri lirici internazionali, ha
cantato tra l’altro: Tom Rakewell per English
National Opera; Belfiore e Libenskof (Il
viaggio a Reims) al Teatro Comunale di
Bologna; Nemorino (L’elisir d’amore) all’Opera
di Francoforte e alla English National Opera;
Oreste (Ermione) e Menelaus (La belle Hélène)
all’Opera di Santa Fe; Tamino (Die
Zauberflöte) al festival di Salisburgo, al teatro