2009_04_Aprile - Anpi Reggio Emilia
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di Riccardo Bertani<br />
ALBANI E ALBANESI<br />
Anche se spesso Albani ed Albanesi sembrano indicare<br />
la stessa identità, in realtà questi due etnonimi hanno<br />
signifi cati che si discostani alquanto l’uno dall’altro, sia<br />
a livello storico che linguistico.<br />
Infatti, quando si parla degli Albani, di solito l’attenzione va<br />
rivolta a quel popolo di origine ibero-caucasica un tempo abitante<br />
la cosiddetta Albania caucasica, il cui territorio si estendeva<br />
nel Caucaso settentrionale, diviso tra l’odierno Daghestan e<br />
l’Azerbajgian; popolo, questo, considerato ormai completamente<br />
scomparso.<br />
Le prime notizie sugli Albani caucasici, il cui etnonimo proviene<br />
dall’antico armeno Aluank, che stava a designare l’insieme<br />
delle tribù abitanti un tempo il potente regno dell’Albania caucasica,<br />
ci provengono dallo storico Dionigi di Alicarnasso, che<br />
tra l’altro prospettava l’idea che tali genti caucasiche fossero i<br />
fondatori della nostra Alba.<br />
Molto preziose appaiono poi le notizie lasciateci dal grande geografo<br />
Stradone il qaule descrive gli Albani caucasici come un<br />
popolo semplice e onesto, adoratore del Sole e della Luna, considerata<br />
quest’ultima, come la “Grande Madre Celeste”.<br />
Ma sicuramente le più copiose notizie sugli Albani caucasici le<br />
abbiamo nelle epigrafi risalenti al VI-VIII secolo, perioo in cui<br />
essi si convertirono al cristianesimo, portato tra loro da Bisanzio<br />
assieme alla scrittura. Si trattava di una singolare scrittura<br />
composta da 52 segni e due digrammi la cui forma si avvicinava<br />
molto ai segni dell’antica scrittura armena e georgiana. I resti di<br />
tali iscrizioni si possono trovare ancora tra i ruderi delle antiche<br />
chiese.<br />
La scomparsa storica degli Albani caucasici avvenne quando,<br />
alla metà del VII secolo, l’impero persiano dei Sassanidi, di cui<br />
essi facevano parte, venne sconfi tto dagli Arabi, e fu in quel<br />
periodo che buona parte degli Albani, convertendosi all’Islam,<br />
fi nirono ben presto per confondersi con gli Azerbajgiani, mentre<br />
quanti di loro rimasero legati alla fede cristiana si fusero totalmente<br />
con gli Armeni del Nagorno-Karabah tra il X e l’XI<br />
secolo.<br />
Per quanto riguarda l’origne degli attuali Albanesi balcanici,<br />
il primo a far cenno di loro è stato il geografo greco-egiziano<br />
Claudio Tolomeo che già nel II secolo d.C. segnalava che nelle<br />
regioni dell’attuale Albania centrale viveva a quei tempi la tribù<br />
degli Albanoi. Etnonimo del resto confermato anche dagli<br />
antichi storici bizantini i quali chiamavano tale popolo Alban o<br />
Arvani, cioè abitanti di Alvanon o Arbanon, come era chiamata<br />
a quei tempi la regione del loro insediamento.<br />
Nei secoli seguenti tali etnonimi furono poi latinizzati in Albanum<br />
e Arvanum, e da qui il npome di Albanesi che noi oggi<br />
32<br />
aprile <strong>2009</strong><br />
notiziario anpi<br />
Un solo etnomino<br />
per diverse identita’<br />
conosciamo.<br />
In verità nei testi letterari risalenti al medioevo gli Albanesi<br />
venivano di solito menzionti quale Arberor, nome derivato dai<br />
loro vicini slavi che li chiamavano Arbanasi poiché abitavano<br />
la terra di Raban, come essi denotavano il territorio dell’attuale<br />
Albania.<br />
L’etnonimo Arberesh è rimasto è sopravvissuto per indicare le<br />
comunità albanesi che vivono in Grecia e in Italia.<br />
Tra la fi ne del XVIII e l’inizio del XIX secolo, con la nascita di<br />
una propria scrittura nazionale, gli albanesi cominciaroo a chiamare<br />
se stessi Shipitar, quali abitanti di Shqiperia, come essi<br />
hanno sempre chiamato la loro terra, cioè il paese della “gente<br />
sincera”. Anche se alcuni, ma la cosa resta ancora discussa, vogliono<br />
che tale toponimo derivi da Shqniponje, che signifi cherebbe<br />
“terra delle aquile”.<br />
Bibliografi a<br />
S.K. ALIEV, Kvuprosu o plemenah Kavazkoj Albanii, Mosca, 1960<br />
B. JUBANI, Monnedha ilire me etnikonin “Abiatan”, te zbuluara ne<br />
Kukes (Studime historike), n. 2, 1972<br />
R. BERTANI, Albanesi, un etnonimo alquanto discusso, in “Katundi<br />
Yne”, n. 1 (103), 2001<br />
Costumi nazionali albanesi islamici