La Gronda di Genova - Urban Center - Comune di Genova
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Appen<strong>di</strong>ce - Linee guida per l’istituzione <strong>di</strong> un Osservatorio locale<br />
porto <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> informazioni e conoscenze al fi ne <strong>di</strong> arricchire e migliorare il<br />
progetto. L’interlocuzione tra progettisti e l’Osservatorio può avvenire attraverso<br />
<strong>di</strong>verse forme: au<strong>di</strong>zioni perio<strong>di</strong>che, sopralluoghi congiunti, seminari <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>menti<br />
tematici ecc;<br />
<br />
nella fase <strong>di</strong> Valutazione <strong>di</strong> Impatto Ambientale (VIA) l’Osservatorio svolge il ruolo<br />
<strong>di</strong> facilitare la partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni nel veicolare lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> impatto ambientale,<br />
nel raccogliere e/o formulare osservazioni e più in generale supporta le<br />
istituzioni nella gestione del rapporto con il pubblico;<br />
<br />
nella fase <strong>di</strong> progettazione defi nitiva/esecutiva dell’opera l’Osservatorio verifi ca<br />
gli sviluppi delle progettazioni anche alla luce delle eventuali mo<strong>di</strong>fi che del progetto,<br />
richieste a seguito del processo <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale;<br />
nella fase <strong>di</strong> realizzazione delle opere l’Osservatorio interloquisce, <strong>di</strong>rettamente<br />
e/o attraverso esperti <strong>di</strong> riconosciuta competenza, con il soggetto proponente per<br />
la verifi ca delle <strong>di</strong>verse fasi <strong>di</strong> avanzamento dei lavori, anche attraverso l’accesso<br />
alle aree <strong>di</strong> cantieri da concordare con il soggetto proponente.<br />
L’Osservatorio, per tutto il periodo <strong>di</strong> progettazione e realizzazione dell’opera, svolge<br />
il compito <strong>di</strong> promuovere incontri perio<strong>di</strong>ci e momenti <strong>di</strong> confronto con i citta<strong>di</strong>ni al<br />
fi ne <strong>di</strong> informarli sullo stato <strong>di</strong> avanzamento del progetto, sulle modalità <strong>di</strong> realizzazione<br />
degli interventi e collabora all’in<strong>di</strong>viduazione dei progetti <strong>di</strong> riqualifi cazione urbana<br />
ed ambientale che potranno essere realizzati attraverso il fondo compensativo.<br />
Composizione dell’Osservatorio<br />
L’Osservatorio è composto da:<br />
il sindaco del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Genova</strong> o un assessore delegato;<br />
un referente dell’Uffi cio Città Partecipata;<br />
4 rappresentanti dei competenti uffi ci comunali ed eventuali rappresentanti dei<br />
competenti uffi ci delle altre istituzioni che veranno successivamente in<strong>di</strong>viduati;<br />
i presidenti dei 4 Municipi interessati dal tracciato autostradale: Municipio II –<br />
Centro Ovest; Municipio V – Val Polcevera; Municipio VI - Me<strong>di</strong>o Ponente; Municipio<br />
VII – Ponente);<br />
10 rappresentanti delle comunità locali <strong>di</strong>rettamente interessate dall’opera, eletti<br />
dai citta<strong>di</strong>ni residenti all’interno <strong>di</strong> ambiti territoriali 1 <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
da defi nire in base al tracciato<br />
in<strong>di</strong>viduato dal soggetto proponente.<br />
Ai momenti <strong>di</strong> confronto promossi perio<strong>di</strong>camente dall’Osservatorio sono invitati i<br />
rappresentanti delle associazioni e degli interessi presenti sul territorio ( ass. ambientaliste,<br />
tutela consumatori, sindacati, ass. impren<strong>di</strong>tori, ecc.)<br />
Il sindaco del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Genova</strong>, o un suo delegato, assume la carica <strong>di</strong> Presidente<br />
dell’Osservatorio. L’Osservatorio può nominare, scegliendo al proprio interno, un<br />
Vice Presidente.<br />
1 In prima approssimazione si potrebbero prevedere: 3 rappresentanti per il nodo <strong>di</strong> Voltri; 1 per l’area <strong>di</strong> Cornigliano,<br />
1 per il nodo <strong>di</strong> S. Benigno, 5 per i <strong>di</strong>versi territori interessati della Val Polcevera).<br />
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