La Gronda di Genova - Urban Center - Comune di Genova
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Proposta <strong>di</strong> Elio Vigna<br />
Le soluzioni<br />
Se la scelta cadesse sul raddoppio dell’A7,<br />
come previsto inizialmente da Aspi,<br />
si porrebbe comunque il problema <strong>di</strong><br />
come servire il nodo <strong>di</strong> Cornigliano, il<br />
cui crescente rilievo è stato sottolineato<br />
dalle proposte appena in<strong>di</strong>cate. <strong>La</strong> questione<br />
non si pone per i tracciati bassi<br />
(4 e 5) proposti da Aspi che prevedono<br />
un nuovo svincolo a ovest del Ponte Moran<strong>di</strong>,<br />
ma risulta particolarmente critica<br />
se prevalesse una delle alternative<br />
me<strong>di</strong>e o alte (1, 2 o 3) che non assegnano<br />
alcuna specifi ca funzione al nodo <strong>di</strong><br />
Cornigliano.<br />
Il raddoppio della A7. Quale tracciato?<br />
I tracciati proposti da Aspi per il raddoppio<br />
dell’A7 hanno incontrato serie obiezioni<br />
nel corso del <strong>di</strong>battito perché, come<br />
formulati inizialmente, apparivano molto<br />
impattanti su quartieri densamente abitati<br />
(Certosa, Rivarolo) e su aree <strong>di</strong> collina.<br />
Alcuni citta<strong>di</strong>ni (Quaderni <strong>di</strong> Massimo<br />
Aceto, Riccardo Romeo e Patrizia Palermo)<br />
non si sono limitati a denunciare,<br />
in modo particolarmente documentato<br />
l’incompatibilità del tracciato con alcune<br />
aree già gravate dal traffi co dell’A7, ma<br />
hanno avanzato soluzioni alternative che<br />
consentirebbero <strong>di</strong> ridurre o annullare<br />
del tutto tale impatto.<br />
Essi hanno avuto due occasioni <strong>di</strong> confronto<br />
<strong>di</strong>retto con Aspi. Nella prima – il<br />
gruppo costituito all’interno dell’incontro<br />
tematico sui tracciati del 17 marzo – i<br />
tecnici <strong>di</strong> Aspi hanno formulato <strong>di</strong>verse<br />
obiezioni. I citta<strong>di</strong>ni hanno quin<strong>di</strong> riformulato<br />
i loro progetti che hanno <strong>di</strong>scusso<br />
con Aspi nel successivo incontro il 22<br />
aprile. In ultimo Riccardo Romeo ha ulteriormente<br />
aggiornato la sua proposta<br />
(Quaderno del 27 aprile).<br />
Nell’incontro conclusivo del 29 aprile,<br />
Alberto Selleri <strong>di</strong> Aspi ha annunciato che<br />
la società sta lavorando sui tracciati della<br />
sinistra Polcevera allo scopo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
soluzioni che garantiscano minori<br />
impatti sui territori. È auspicabile che il<br />
rapporto <strong>di</strong>retto che si è instaurato tra<br />
Aspi e i citta<strong>di</strong>ni interessati sul raddoppio<br />
dell’A7 possa proseguire nella fase<br />
successiva <strong>di</strong> defi nizione del tracciato.<br />
Il nodo <strong>di</strong> Voltri<br />
Per il nodo <strong>di</strong> Voltri Aspi ha presentato<br />
un progetto notevolmente migliorato rispetto<br />
a quello del 2006, soprattutto per<br />
quanto riguarda la riduzione degli svincoli<br />
e l’adozione <strong>di</strong> un nuovo sistema <strong>di</strong><br />
gestione dei cantieri e dello smarino<br />
che permette <strong>di</strong> ridurre sensibilmente i<br />
passaggi <strong>di</strong> camion nella zona e non ren-<br />
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