La Gronda di Genova - Urban Center - Comune di Genova
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interventi stradali:<br />
Le soluzioni<br />
strada a mare Cornigliano - Lungomare<br />
Canepa da collegare al casello<br />
<strong>di</strong> Cornigliano;<br />
completamento della strada <strong>di</strong> sponda<br />
destra del Polcevera e suo collegamento<br />
con la nuova strada a mare;<br />
sistemazione del nodo <strong>di</strong> san Benigno.<br />
Alcuni <strong>di</strong> questi interventi (strada a mare<br />
e destra Polcevera) si trovano in uno sta<strong>di</strong>o<br />
molto avanzato <strong>di</strong> defi nizione. Altri<br />
(nodo <strong>di</strong> San Benigno, metropolitana costiera)<br />
sono già stati programmati. Altri<br />
infi ne si trovano attualmente in uno sta<strong>di</strong>o<br />
<strong>di</strong> maggiore incertezza. Rfi ha escluso<br />
esplicitamente nel corso del <strong>di</strong>battito<br />
il completamento della bretella ferroviaria<br />
a Borzoli; il prolungamento del metrò<br />
oltre Certosa è ancora alla fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
da parte del <strong>Comune</strong>; il “bruco” è per il<br />
momento soltanto un’ipotesi.<br />
Nel corso del <strong>di</strong>battito sono state sollevate<br />
perplessità sull’effi cacia <strong>di</strong> tali interventi<br />
rispetto al problema della congestione<br />
del traffi co nel nodo <strong>di</strong> <strong>Genova</strong>.<br />
Secondo le valutazioni degli scenari <strong>di</strong><br />
traffi co elaborati da Aspi (scenario programmatico<br />
dello Stu<strong>di</strong>o trasportistico),<br />
la realizzazione degli interventi in programma<br />
sulla viabilità urbana (tunnel<br />
sub portuale, lungomare Canepa, nuova<br />
strada in sponda destra del Polcevera)<br />
produrrà un benefi cio “prettamente rivolto<br />
alla rete urbana or<strong>di</strong>naria genovese,<br />
non risultando in grado <strong>di</strong> sottrarre<br />
traffi co per quote signifi cative all’A10;<br />
solamente l’A7 riceve benefi ci signifi -<br />
cativi in termine <strong>di</strong> riduzione <strong>di</strong> traffi co”<br />
(Aspi, 7 marzo 2009).<br />
Nel modello <strong>di</strong> previsione dei fl ussi <strong>di</strong><br />
traffi co al 2020, elaborato per il Piano<br />
urbano <strong>di</strong> mobilità (Pum) dal <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Genova</strong>, gli effetti della realizzazione<br />
delle opere <strong>di</strong> nuova viabilità previste a<br />
<strong>Genova</strong> sul traffi co veicolare interno, ri-<br />
durranno la congestione unicamente per<br />
le strade urbane <strong>di</strong> circa il 2%, mentre gli<br />
interventi <strong>di</strong> potenziamento del trasporto<br />
pubblico e della ferrovia incrementeranno<br />
del 2,3% l’uso del mezzo pubblico<br />
per gli spostamenti urbani, sia nello<br />
scenario con <strong>Gronda</strong> che nello scenario<br />
senza <strong>Gronda</strong> e in<strong>di</strong>pendentemente dal<br />
tracciato scelto.<br />
Puntare sulla mobilità dolce<br />
Sempre nell’ottica dell’opzione zero sono<br />
state avanzate da parte del Movimento<br />
per la Decrescita Felice, <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>ci per<br />
l’Ambiente e del Wwf, proposte per un<br />
complessivo riorientamento della mobilità<br />
urbana che favorisca forme <strong>di</strong> mobilità<br />
“dolce” me<strong>di</strong>ante lo sviluppo del trasporto<br />
collettivo, della bicicletta e degli spostamenti<br />
pedonali e riduca drasticamente<br />
il ricorso al mezzo privato. Tra le misure<br />
ipotizzate: interventi sul nodo ferroviario,<br />
trasporto pubblico locale con linee de<strong>di</strong>cate<br />
in sede protetta; car e bike sharing,<br />
parcheggi residenziali (non in centro), percorsi<br />
pedonali protetti, zone 30.<br />
L’ipotesi incrementale<br />
L’ipotesi incrementale è stata formulata<br />
nel Quaderno dell’Istituto Nazionale <strong>di</strong><br />
Ubanistica (Inu) della Liguria. L’Inu parte<br />
dalla convinzione che la “strada a mare”<br />
<strong>di</strong> Cornigliano sia destinata a migliorare<br />
sensibilmente la situazione del traffi co e<br />
che sarebbe imprudente realizzare, con<br />
la <strong>Gronda</strong>, un terzo ponte sul Polcevera<br />
(dopo il ponte Moran<strong>di</strong> e il ponte della<br />
“strada a mare”) che potrebbe rivelarsi<br />
superfl uo. Sarebbe più saggio aspettare<br />
per verifi care che cosa succederà<br />
dopo l’entrata in funzione della “strada<br />
a mare” e poi, se necessario, impostare<br />
ulteriori interventi. Nell’imme<strong>di</strong>ato l’Inu<br />
suggerisce <strong>di</strong> realizzare alcuni tratti autostradali<br />
ritenuti essenziali:<br />
<br />
potenziamento dell’A7, anche sulla<br />
base del progetto Aspi<br />
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