Linee guida trauma cranico pediatrico grave SIAARTI-SARNEPI
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proprietà farmacodinamiche e farmacocinetiche, può essere considerato come farmaco di prima<br />
scelta<br />
La lidocaina (e.v., per nebulizzazione o instillazione diretta nel tubo tracheale) può essere<br />
somministrata in caso di manipolazione delle vie aeree (reintubazione, broncoaspirazione).<br />
RACCOMANDAZIONE DI CATEGORIA C<br />
La sedazione va sospesa onde permettere una nuova valutazione clinica allorquando le condizioni e<br />
le indagini cliniche nonché i dati strumentali ne suggeriscano l’opportunità.<br />
Critical care management of<br />
neuro<strong>trauma</strong> in children:<br />
new trends and perpectives<br />
Meyer P et al<br />
Child’s Nerv Syst 1999(15):<br />
732-739<br />
Les <strong>trauma</strong>tismes craniens<br />
du nourisson et du petit<br />
enfant: prise en charge<br />
initiale<br />
Trabold F et al<br />
Ann Fr Anesth Réanim 2002;<br />
21: 141-147<br />
IV Gli autori sottolineano l’importanza di somministrare sempre un<br />
ipnotico, un oppiaceo potente e un miorilassante per prevenire<br />
l’aumento di pressione endocranica conseguente alla laringoscopia e<br />
all’intubazione. Una risposta emodinamica avversa sistemica e<br />
cerebrale può essere infatti osservata in pazienti comatosi<br />
indipendentemente dal punteggio GCS.<br />
L’articolo tratta esaurientemente la fisiopatologia e la terapia del<br />
<strong>trauma</strong> <strong>cranico</strong> <strong>pediatrico</strong>: in questo contesto si ritrovano alcune<br />
considerazioni sulla sedazione/curarizzazione per l’intubazione e<br />
durante la degenza in UTI.<br />
Per facilitare l’intubazione orotracheale viene consigliata una<br />
sedazione con tiopentale (3-5 mg/kg) o midazolam (0.1-0.3 mg/kg). La<br />
ketamina è controindicata perché aumenta la PIC. Nei pz.<br />
emodinamicamente instabili o a stomaco pieno, si consiglia la<br />
successiva curarizzazione con un miorilassante non depolarizzante<br />
come il rocuronio (0.6 mg/kg). Il vecuronio e l’atracurio sono meno<br />
indicati perché agiscono più lentamente. La succinilcolina deve essere<br />
evitata perché aumenta la PIC e può provocare iperkaliemia se<br />
somministrata alcuni giorni dopo il <strong>trauma</strong>. La lidocaina (0.5-1 mg/kg<br />
e.v.) viene utilizzata routinariamente per ridurre la risposta ipertensiva<br />
endocranica all’intubazione.<br />
Per quanto riguarda la sedazione in UTI, si consiglia la<br />
somministrazione di midazolam (0.05-0.1 mg/kg/h) o lorazepam (0.05<br />
mg/kg ogni 4-6 ore) insieme con fentanyl (1-2 µg/kg/h) per la loro<br />
relativamente breve durata d’azione. Miorilassanti (pancuronio 0.1<br />
mg/kg/h, vecuronio 0.1 mg/kg/h o atracurio 0.5 mg/kg/h) possono<br />
essere associati in pz. con aumento persistente della PIC legato ad<br />
attività motoria incontrollata o disadattamento alla ventilazione e in pz.<br />
con instabilità emodinamica o gravi patologie respiratorie associate. La<br />
lidocaina può essere utilizzata (e.v., per nebulizzazione, per<br />
instillazione diretta nel tubo tracheale) qualora sia necessaria una<br />
manipolazione delle vie aeree.<br />
IV<br />
Nell’ambito di una trattazione riguardante i principi terapeutici attuali<br />
del <strong>trauma</strong> <strong>cranico</strong> <strong>pediatrico</strong>, vengono fornite indicazioni sulla<br />
sedazione/curarizzazione per l’intubazione e durante la degenza in UTI.<br />
Per quanto riguarda l’intubazione, gli AA ricordano che il pz.<br />
Traumatizzato deve sempre essere considerato a stomaco pieno e<br />
pertanto consigliano il seguente protocollo per l’intubazione in<br />
sequenza rapida: stabilizzazione del rachide cervicale in caso di sosp.<br />
<strong>trauma</strong> cervicale o di pz. comatoso; preossigenazione (FiO2=1 per 3<br />
min); atropina 0.02 mg/kg nei pz.< 5 anni se si utilizza succinilcolina,<br />
altrimenti solo nei pz.< 1 anno; etomidato (0.3-0.4 mg/kg) nei pz.>2<br />
anni o ketamina (3-4 mg/kg nei pz.18<br />
mesi), succinilcolina (2 mg/kg nei pz.18<br />
mesi); manovra di Sellick; intubazione orotracheale; controllo del<br />
corretto posizionamento del tubo; gonfiaggio della cuffia; rilascio della<br />
pressione sulla cricoide. Controindicazioni alla sedazione in questa fase<br />
sono: l’arresto cardiocircolatorio, l’instabilità emodinamica <strong>grave</strong>, la<br />
prevedibile intubazione difficoltosa o impossibile e l’allergia ai farmaci<br />
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