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Materiali organici per il Data Storage: metodi sviluppi, applicazioni.

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450 nm e sotto UV si converte nell’isomero B che ha una banda di assorbimento a circa 600 nm.<br />

Isomero B fluoresce a 700nm sottoposto a fotoecitazione con luce di 500-700 nm.(Fig. 39)<br />

In figura 40 è <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> principio di funzionamento proposto da Rentzepis. Nel suo modello si<br />

ut<strong>il</strong>izzano due fasci laser <strong>per</strong> accedere al punto nel volume del materiale. Per poter scrivere dei dati<br />

è necessario ut<strong>il</strong>izzare due fasci a 1064nm e 532 nm ( che corrispondono ad un fascio a 355nm).<br />

All’intersezione dei due fasci l’isomero A fotoisomerizza nel B. E’ stata ut<strong>il</strong>izzata un sistema di<br />

lettura sim<strong>il</strong>e,ma non ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e in pratica poiché distruttivo. Precedentemente ho trattato sistemi<br />

di lettura non distruttivi, tra i piu’ promettenti si ricordi quello a variazione di indice di rifrazione,<br />

lettura in IR e fluorescenza.<br />

Cl<br />

Fig.39<br />

Fig.38<br />

N<br />

O NO 2<br />

UV<br />

<br />

Vis<br />

A B<br />

Fu fatto un es<strong>per</strong>imento molto interessante scrivendo la<br />

lettera “A” e “B” su un layer di 24x24 bit, e una lettera<br />

successiva su uno strato su<strong>per</strong>iore distante 70 µm e si<br />

ut<strong>il</strong>izzò un microscopio laser a scansione come quello<br />

di fig. 41. La lettura fu fatta sfruttando le differenze di<br />

diffrazione nel bulk del materiale, e si mostra in fig 42<br />

<br />

la lettura dei due layer. Questa tipologia di materiali ha<br />

Fig.41<br />

problemi di stab<strong>il</strong>ità termica come discusso nel capitolo specifico di questa tesina. Nonostante possa<br />

Cl<br />

Fig.40<br />

N<br />

O<br />

NO 2<br />

33

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