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Rapporto Istisan "Sorveglianza europea degli incidenti domestici e

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2. STRUTTURA DEL SISTEMA INFORMATIVO<br />

3<br />

Rapporti ISTISAN 08/45<br />

Il sistema informativo <strong>degli</strong> <strong>incidenti</strong> <strong>domestici</strong> in Italia è stato concepito dalla legge con un<br />

ruolo attivo e non come un passivo collettore di dati. Per questo, nello sviluppo del sistema,<br />

abbiamo sempre tenuto in considerazione questo ruolo dinamico correlandolo direttamente agli<br />

obiettivi del sistema: conoscenza, prevenzione, valutazione <strong>degli</strong> <strong>incidenti</strong> del sistema.<br />

Il monitoraggio <strong>degli</strong> <strong>incidenti</strong> <strong>domestici</strong> e la valutazione dell’efficacia delle azioni di<br />

prevenzione rappresentano i due obiettivi primari del SINIACA.<br />

La strutturazione del sistema è stata concepita innanzitutto come strumento generale di<br />

informazione a supporto dei decision-makers nel processo decisionale, e funzionale a un tipo di<br />

conoscenza semplice e lineare in grado di cogliere le dimensioni del fenomeno e la sua<br />

evoluzione, piuttosto che una puntuale sorveglianza epidemiologica destinata ai soli operatori<br />

della salute pubblica. Per questo motivo abbiamo adottato un approccio informativo a più livelli<br />

con lo scopo di integrare le informazioni provenienti da diverse fonti di dati: i registri esistenti e<br />

i nuovi sistemi di sorveglianza.<br />

Entrando nel merito della strutturazione del sistema, per quanto riguarda la raccolta dati dai<br />

PS, abbiamo in prima istanza integrato quella esistente HLA - piccolo campione di centri di<br />

approfondimento in rete - con il nuovo sistema allargato di raccolta dati dai PS, il SINIACA ed i<br />

sistema informativi regionali di emergenza già esistenti.<br />

Il principale scopo per la raccolta dati HLA era, infatti, quello di acquisire informazioni<br />

analitiche sugli infortuni direttamente confrontabili - a un livello più generale di codifica - con il<br />

più vasto campione nazionale in grado di fornire informazione sintetica. In tal modo la<br />

comparabilità tra il sistema italiano e quello europeo HLA poteva essere mantenuta e<br />

l’osservazione essere estesa a una scala più ampia senza costi informativi eccessivi. Per fare<br />

questo sono stati consolidati i punti di forza del sistema di codifica HLA: registrazione dei<br />

prodotti causa o, comunque, coinvolti nell’infortunio e una dettagliata descrizione dell’evento.<br />

All’interno del SINIACA, il sistema HLA è diventato la principale fonte di dati per questo<br />

tipo di informazione. Una volta che il sistema generale ha identificato una categoria di eventi<br />

rischiosi (per esempio, nel caso di un dinamica di infortunio identificata come “caduta”, l’HLA<br />

fornisce un’informazione dettagliata sui prevalenti tipi di caduta: dallo stesso livello, da grande<br />

altezza, da altezza minore, ecc.), l’HLA è strutturato per individuare informazioni più<br />

dettagliate.<br />

La complessità della strutturazione del SINIACA su più livelli e l’assegnazione <strong>degli</strong><br />

obiettivi spettanti a ciascun livello di raccolta dati ha, quindi, imposto con urgenza il rinnovo del<br />

sistema HLA e, di conseguenza, il miglioramento della qualità dei dati.

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