L'acquisizione dell'italiano come lingua seconda - Master in ...
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ICoN – Italian Culture on the Net C. Andorno, A. Giacalone Ramat – L’acquisizione dell’italiano…<br />
UD 5 - Pr<strong>in</strong>cipi organizzativi ed evolutivi nell’italiano L2: morfos<strong>in</strong>tassi<br />
In questa unità viene descritta l’acquisizione di aspetti significativi della grammatica dell’italiano<br />
L2, tenendo d’occhio i collegamenti con i pr<strong>in</strong>cipi teorici e le condizioni descritti nelle UD 3 e 4.<br />
L’esposizione è basata sui risultati di ricerche empiriche svolte prevalentemente nell’ambito del<br />
"Progetto di Pavia".<br />
5.1 - Sequenze di acquisizione<br />
5.2 - L'espressione di nozioni temporali<br />
5.3 - La modalità<br />
5.4 - Lo sviluppo della subord<strong>in</strong>azione<br />
5.5 - Morfologia nom<strong>in</strong>ale: le categorie del genere e del numero<br />
5.1 - Sequenze di acquisizione<br />
L’apprendimento di una <strong>l<strong>in</strong>gua</strong> è graduale e segue un certo ord<strong>in</strong>e che <strong>in</strong> alcuni ambiti (ad esempio<br />
la negazione, l’ord<strong>in</strong>e delle parole) è stato <strong>in</strong>dagato con successo e confermato da ricerche su l<strong>in</strong>gue<br />
diverse.<br />
La nozione di "sequenza di acquisizione" è basata su alcuni assunti fondamentali:<br />
- lo sviluppo dell’acquisizione è visto <strong>come</strong> un cont<strong>in</strong>uo, <strong>in</strong> cui si possono <strong>in</strong>dividuare punti cruciali<br />
che chiamiamo stadi;<br />
- il passaggio da uno stadio all’altro è segnalato dalla comparsa e dall’uso produttivo, non<br />
sporadico, di una nuova struttura che fa parte della sequenza;<br />
- esiste tra gli stadi un rapporto di implicazione <strong>in</strong> base al quale la presenza di una struttura a un<br />
dato stadio implica la presenza delle strutture che la precedono nella sequenza.<br />
Esam<strong>in</strong>ando casi concreti si constata che il passaggio da uno stadio all’altro non avviene <strong>in</strong> maniera<br />
brusca, che la nuova struttura richiede tempo prima di essere generalizzata, anzi talvolta si<br />
verificano fenomeni di regressione a stadi precedenti. Si nota qu<strong>in</strong>di molta variazione, non solo tra<br />
apprendenti diversi, ma anche nello stesso apprendente, la cui motivazione può essere ricondotta ai<br />
fattori trattati <strong>in</strong> 4.4.<br />
La sequenza è motivata su basi psicologiche e cognitive, sul modo <strong>in</strong> cui la mente analizza ed<br />
elabora il <strong>l<strong>in</strong>gua</strong>ggio: essa permette di fare predizioni su <strong>come</strong> gli apprendenti svilupp<strong>in</strong>o certi<br />
aspetti della grammatica (vedi 4.1).<br />
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