Meditazioni per Consacrate Sec.II - Istituto Maria Santissima ...
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dre, la chiamavano loro maestra, ecc.: in sostanza la<br />
onoravano come loro maestra e regina. Questo titolo<br />
la commuove. Per questo titolo si ottengono innumerevoli<br />
grazie.<br />
Ecco, Gesù ci dia questa grazia: di amare sua<br />
Madre come lui l’ha amata; e di consacrarci a lei, come<br />
egli si è messo nelle mani di <strong>Maria</strong>. E come pratica:<br />
leggere di <strong>Maria</strong>, istruirsi sulla Madonna, amare<br />
questa Madre, imitarla nelle virtù. Poi farla conoscere,<br />
pregarla. E tra le preghiere, specialmente, ricordiamo<br />
il rosario che se si medita, si hanno più indulgenze;<br />
ad ogni modo, anche quando non lo si può meditare,<br />
vi è sempre un certo numero di indulgenze e<br />
vi è sempre un numero grande di grazie preziose. Sia<br />
lodato Gesù Cristo.<br />
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CONSACRAZIONE E APOSTOLATO<br />
Alcuni pensieri sulla pratica della vita negli Istituti<br />
<strong>Sec</strong>olari.<br />
Il primo pensiero: che cos’è la consacrazione?<br />
Che cosa vuol dire “anime consacrate”? Significa che<br />
noi diamo al Signore tutto ciò che abbiamo e ciò che<br />
siamo, quindi i beni esterni, cioè le sostanze che abbiamo,<br />
che possono essere denaro, case, salute. Si fa<br />
Dio padrone e poi si usano queste cose, cioè l’abitazione,<br />
il cibo, lo stipendio, il vestito, ecc., <strong>per</strong> il servizio<br />
di Dio; ado<strong>per</strong>iamo queste cose non come padroni,<br />
ma come in uso. Così, <strong>per</strong> esempio, noi, dopo<br />
aver fatto il voto, ado<strong>per</strong>iamo il cibo in uso <strong>per</strong> mantenerci<br />
nel servizio di Dio e nell’apostolato. Non ci<br />
crediamo né ci rendiamo padroni, <strong>per</strong>ché tutto è di<br />
Dio e viene usato come in casa il figlio usa le cose del<br />
padre. Quella figlia è ancora bambina, è fanciulla, e<br />
ado<strong>per</strong>a le cose dei genitori che sono in uso, ma la<br />
proprietà è del padre e della madre, quindi le usa moderatamente,<br />
come piace ai genitori. Piace allora al<br />
papà e alla mamma che si vesta decorosamente, senza<br />
lusso o vanità, che abiti una casa, che abbia un mo-<br />
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