Meditazioni per Consacrate Sec.II - Istituto Maria Santissima ...
Meditazioni per Consacrate Sec.II - Istituto Maria Santissima ...
Meditazioni per Consacrate Sec.II - Istituto Maria Santissima ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
81.<br />
TEMPO, DONO PER PROGREDIRE<br />
Noi siamo soliti parlare dell’anno: l’anno civile,<br />
l’anno della scuola, l’anno degli affari. Ma vi è anche<br />
l’anno spirituale. L’anno spirituale cosa significa? È<br />
quello che va da un corso di esercizi a un altro corso<br />
di esercizi.<br />
Ognuna fa i propositi e vuole compiere quelle o<strong>per</strong>e<br />
e quel lavoro intimo, oltre al lavoro esteriore, lavoro<br />
di zelo. Nei propositi si fa il programma di un<br />
anno, ed è bene che tutte scriviate i vostri propositi,<br />
quello che riguarda il lavoro spirituale e quello che riguarda<br />
le o<strong>per</strong>e di apostolato. Facendo i propositi, nel<br />
corso dell’anno leggerli e rileggerli anche ogni giorno<br />
se si vuole, o almeno una volta alla settimana, o una<br />
volta al mese.<br />
L’anno spirituale va da un corso di esercizi a un<br />
altro corso di esercizi. Il tempo passa e quindi ogni<br />
anno si aggiunge agli anni antecedenti; e come si<br />
progredisce nel tempo e quindi un giorno dopo l’altro<br />
fino a un anno, allora progredire un tantino almeno ogni<br />
settimana. Quando noi siamo diligenti nel compiere<br />
quello che riguarda la vita spirituale, allora si<br />
100<br />
può fare il paragone tra una settimana e l’altra, tra un<br />
mese e l’altro, se c’è stato e se c’è un progresso. Un<br />
tantino, almeno!<br />
Il tempo il Signore ce lo ha dato <strong>per</strong> preparare bene<br />
l’eternità, cioè <strong>per</strong> arricchirci e <strong>per</strong> portare al Paradiso<br />
quei meriti che si sono fatti nella vita presente.<br />
È necessario che noi utilizziamo il tempo che è un<br />
gran dono <strong>per</strong> noi, una grande grazia. Lo utilizziamo<br />
o non lo utilizziamo? Progredire con il tempo, <strong>per</strong>ché<br />
il Signore ce lo dà. Prima ci sono trent’anni, poi trentuno<br />
e così via. Il tempo c’è <strong>per</strong> riempirlo di meriti e<br />
progredire un tantino ogni giorno. Il tempo passa, fugit<br />
irreparabile tempus; passano gli anni, passano i<br />
giorni, e se noi li utilizziamo bene, <strong>per</strong> quanto ci è<br />
possibile, ci arricchiamo <strong>per</strong> il Paradiso. Ma se non si<br />
fa questo lavoro di riempire il tempo di o<strong>per</strong>e buone,<br />
allora fugit irreparabile tempus. Persone che <strong>per</strong>dono<br />
tanto tempo nella giornata, nella settimana e nell’anno,<br />
che potrebbero impegnare in tante o<strong>per</strong>e buone!<br />
Allora fugit irreparabile tempus. Il tempo passa e non<br />
ritorna; e forse in fin di vita vorremmo chiedere al<br />
Signore ancora una settimana, ancora un mese <strong>per</strong> la<br />
preparazione… fugit irreparabile tempus. Il tempo<br />
passa e quel che è stabilito è secondo come il Signore<br />
ha definito <strong>per</strong> ognuno.<br />
La Scrittura dice: Dum tempus habemus o<strong>per</strong>emur<br />
bonum: mentre abbiamo tempo compiamo o<strong>per</strong>e<br />
buone (Gal 6,10). “Tu figliolo” dice la Scrittura “apprezza<br />
il tempo!” (cfr. Sir 9,20): conserva tempus. Apprezzarlo,<br />
non <strong>per</strong>dere neppure un minuto di tempo. E<br />
101