Avvocati di famiglia 01_11:Avvocati di famiglia - Osservatorio di ...
Avvocati di famiglia 01_11:Avvocati di famiglia - Osservatorio di ...
Avvocati di famiglia 01_11:Avvocati di famiglia - Osservatorio di ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ZOOM<br />
Visto che si parla <strong>di</strong> specializzazione Lei dalla Sua<br />
esperienza e dall’altra parte della barricata vedrebbe<br />
come una cosa positiva anche la specializzazione da<br />
parte degli avvocati? Sa che si è molto <strong>di</strong>scusso se un<br />
avvocato possa o meno fregiarsi del titolo <strong>di</strong> specialista.<br />
Lei cosa ne pensa?<br />
Io sono favorevole a tutti quegli interventi che possono<br />
migliorare il servizio giustizia e migliorare la risposta<br />
all’utenza. Ci sono certi settori, e la <strong>famiglia</strong> è<br />
uno <strong>di</strong> questi, in cui non basta essere dei giuristi, dei<br />
cultori del <strong>di</strong>ritto, bisogna avere qualche cosa in più,<br />
come sensibilità e conoscenze extra giuri<strong>di</strong>che, psicologiche<br />
tanto per <strong>di</strong>rne una. È un “mestiere”,<br />
quello del “familiarista”, speciale sia se visto dalla<br />
parte del Giu<strong>di</strong>ce sia dalla parte dell’Avvocato, un<br />
“mestiere” che richiede un approccio particolare.<br />
Certo poi ci dobbiamo scontrare con i numeri che<br />
sono i nostri padroni perché con<strong>di</strong>zionano gli assetti<br />
organizzativi dell’Ufficio giu<strong>di</strong>ziario e finiscono per<br />
con<strong>di</strong>zionare anche le scelte dell’Avvocatura, perché<br />
tutti non possono fare tutto.<br />
Quin<strong>di</strong> a livello <strong>di</strong> principio sono assolutamente<br />
favorevole alla specializzazione anche dell’avvocato.<br />
È chiaro che forse in piccole realtà come quella <strong>di</strong><br />
Varese <strong>di</strong>fficilmente un avvocato può trarre un red<strong>di</strong>to<br />
adeguato soltanto dalle cause <strong>di</strong> <strong>famiglia</strong> o trattando<br />
solo cause <strong>di</strong> un certo tipo; immagino <strong>di</strong> no,<br />
immagino che abbia bisogno anche <strong>di</strong> occuparsi <strong>di</strong><br />
altro.<br />
Penso, però, che tendenzialmente ci debba essere<br />
anche per l’Avvocatura dei piccoli Fori quantomeno<br />
una semi specializzazione, come ad esempio fa già<br />
il Tribunale <strong>di</strong> Varese per la sua organizzazione interna:<br />
le cause <strong>di</strong> <strong>famiglia</strong> sono trattate soltanto<br />
dalla prima sezione, le cause <strong>di</strong> lavoro o quelle fallimentari<br />
le tratta solo la seconda sezione civile.<br />
Quin<strong>di</strong> il futuro è almeno nella semi specializzazione,<br />
che più che una utilità è una necessità, soprattutto<br />
se si istituisse il Tribunale provinciale e<br />
quin<strong>di</strong> il Tribunale della Famiglia a cui accennavo<br />
prima; ma già oggi la semi specializzazione del giu<strong>di</strong>ce<br />
è inevitabile e questo comporta a cascata automaticamente<br />
l’obbligo, e più che l’obbligo l’interesse,<br />
dell’avvocato a semi specializzarsi.<br />
Quando Lei ha fatto riferimento ai numeri che sono<br />
nostri padroni si riferiva anche all’eccesso del numero <strong>di</strong><br />
avvocati?<br />
Mi riferivo veramente ai carichi lavorativi ma accetto<br />
pure la provocazione. Certo il numero <strong>di</strong> avvocati<br />
non agevola la professione, è <strong>di</strong>ventato persino<br />
<strong>di</strong>fficile per così <strong>di</strong>re “riconoscersi” e conoscervi tra<br />
voi stessi. lo sono a Varese da quarant’anni. Negli<br />
anni settanta c’erano trecento avvocati e un<strong>di</strong>ci Giu<strong>di</strong>ci.<br />
Oggi voi siete quasi mille e noi del Tribunale oltre<br />
venti. Ma quella del numero non sarebbe la preoccupazione<br />
primaria se si riuscisse a realizzare la<br />
specializzazione dell’avvocato come ho detto prima.<br />
22 | <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> <strong>famiglia</strong> | gennaio-febbraio 2<strong>01</strong>1<br />
Guar<strong>di</strong> il problema degli esuberi nelle professioni<br />
è un problema antico che non riguarda solo gli avvocati.<br />
Abbiamo avuto per un periodo troppi me<strong>di</strong>ci che<br />
magari erano costretti ad accettare compiti non <strong>di</strong>co<br />
<strong>di</strong> parame<strong>di</strong>ci... non voglio mancare <strong>di</strong> riguardo a<br />
nessuno, ma quasi.<br />
È accaduto con i professori, reclutati in massa<br />
quando il ritmo della natalità lo ha consentito;<br />
quella dei “mestieri” favoriti o non regolati nel numero<br />
è stata ed é una questione accettata o favorita<br />
perché assolve a una funzione <strong>di</strong> ammortizzatore<br />
sociale; ma a parte questo, certamente in Italia<br />
manca una progettualità complessiva che invece sarebbe<br />
necessaria sin dall’accesso all’Università per<br />
formare il numero necessario, e non <strong>di</strong> più, <strong>di</strong> professionisti<br />
nei <strong>di</strong>versi campi.<br />
Con i troppi laureati, invece, nei <strong>di</strong>versi settori, e<br />
per restare al nostro, in giurisprudenza, il problema<br />
si sposta in avanti, si sposta al momento dell’accesso<br />
alla professione. E questo - è ormai <strong>di</strong>ventato<br />
in<strong>di</strong>fferibile - deve essere regolato in modo moderno,<br />
non improvvisato o approssimativo, in modo<br />
più rispondente alle esigenze della collettività.<br />
Ma questo riguarda il futuro. Il problema del numero<br />
degli avvocati è invece un problema già oggi e<br />
incombe in modo pesante sulla complessiva organizzazione<br />
dell’avvocatura e forse andare nella <strong>di</strong>rezione<br />
della specializzazione non lo risolve molto,<br />
anche se è necessario.<br />
Probabilmente può essere anche vero quando si<br />
<strong>di</strong>ce che la selezione, la <strong>di</strong>fferenza la fa il campo,<br />
però non sempre è così perché è un’utopia pensare<br />
che il cliente scelga l’avvocato bravo in modo consapevole,<br />
spesso si affida all’esperienza <strong>di</strong> altri ma<br />
altrettanto spesso nella scelta prevalgono criteri<br />
che non sono squisitamente professionali, spesso<br />
è l’immagine, la comunicazione che fa la <strong>di</strong>fferenza.<br />
Almeno potere esibire un titolo specialistico, conseguito<br />
con merito, per l’avvocato ma soprattutto<br />
per il citta<strong>di</strong>no sarebbe una garanzia, una garanzia<br />
doverosa.<br />
Per tornare ai numeri che a me interessano <strong>di</strong> più,<br />
quelli del nostro lavoro, Le fornisco i dati rilevati dall’attività<br />
del Tribunale <strong>di</strong> Varese nell’anno giu<strong>di</strong>ziario<br />
2009/2<strong>01</strong>0 dai quali emerge subito come a fronte<br />
<strong>di</strong> un incremento <strong>di</strong> iscrizioni vi sia stato un incremento<br />
anche <strong>di</strong> affari definiti e così una sensibile riduzione<br />
dell’arretrato.<br />
Mi sembrano dati interessanti che confermano<br />
come una buona programmazione e un gruppo <strong>di</strong><br />
lavoro affiatato e motivato possano condurre ad una<br />
maggiore efficienza complessiva, consentendo <strong>di</strong><br />
dare una risposta tempestiva alle richieste <strong>di</strong> giustizia<br />
che sempre <strong>di</strong> più arrivano dai citta<strong>di</strong>ni.<br />
Varese 18 ottobre 2<strong>01</strong>0