30.05.2013 Views

Gli italiani d'Egitto nella seconda guerra mondiale - anpie

Gli italiani d'Egitto nella seconda guerra mondiale - anpie

Gli italiani d'Egitto nella seconda guerra mondiale - anpie

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

il palleggio delle responsabilità tra inglesi ed egiziani.<br />

Il Governo egiziano era allora strumento nelle mani del Residente inglese<br />

lord Killearn (factotum della politica di Londra) e gli Egiziani esercitavano il<br />

potere con il suo beneplacito.<br />

La domanda che gli internati si ponevano durante la <strong>guerra</strong> era questa: “Ma<br />

di chi siamo prigionieri? Da chi dipende la nostra sorte?”, ma il dilemma non<br />

fu mai chiarito e si risolse solo per la dinamica delle circostanze.<br />

La condotta degli egiziani<br />

guenze<br />

lo si deve in parte al comportamento del popolo egiziano, il quale per<br />

essi ebbe sempre stima, simpatia e rispetto.<br />

Nonostante le apparenze negative questi valori crebbero, proprio durante la<br />

<strong>guerra</strong> a dispetto degli inglesi.<br />

prensione<br />

e rispetto, memori forse dei servizi resi al Paese da tanti Italiani.<br />

I soldati della guarnigione egiziana dei campi di Fayed domandavano con<br />

bontà e stupore agli internati: “Ma perché siete prigionieri? Cosa voi avete<br />

fatto di male?”.<br />

Il Ministro degli interni Arifat pascià, al quale venivano attribuite molte<br />

responsabilità nei confronti degli <strong>italiani</strong> - in risposta ad una istanza degli internati<br />

- ebbe a dire: “Entom diuf andena”, (Voi siete nostri ospiti), quasi per<br />

<br />

<br />

dalla condotta privata dei cittadini egiziani, che con umana tolleranza, nei<br />

ristretti limiti del possibile, attenuavano il rigore delle leggi di <strong>guerra</strong> contro<br />

gli <strong>italiani</strong>.<br />

Il merito di ciò va attribuito ovviamente anche agli Italiani stessi che in<br />

quasi un secolo e mezzo di permanenza in Egitto seppero acquisire fama di<br />

onesti cittadini, dando al Paese - che consideravano come loro <strong>seconda</strong> patria<br />

- un apporto incommensurabile di intelligenza, di lavoro, di opere, di organizzazione<br />

e di costruzione civile.<br />

Travagliato reinserimento<br />

<br />

<br />

economicamente. Una vita distrutta, tutta da rifare.<br />

Il reinserimento <strong>nella</strong> vita sociale ed economica del Paese fu estremamente<br />

14

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!