Le origini del coniglio di Carmagnola - Biozootec
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LA CONIGLICOLTURA NELL’ETÀ<br />
MODERNA<br />
Dall’inizio <strong>del</strong> XIX secolo l’allevamento dei conigli si sviluppa<br />
in tutta l’Europa Occidentale, in ambiente rurale ma<br />
anche presso gli operai dei sobborghi e vengono fatti i primi<br />
conti economici sulla convenienza <strong>del</strong>l’allevamento <strong>del</strong> <strong>coniglio</strong><br />
(nel 1810 a Londra 100 carcasse sono vendute per 13<br />
sterline), ricordando tra le produzioni non solo la carne, ma<br />
anche le pelli e le deiezioni.<br />
Compaiono anche i primi trattati <strong>di</strong> coniglicoltura, come il<br />
testo Sull'educazione <strong>del</strong> <strong>coniglio</strong> (1865) <strong>del</strong> canonico piacentino<br />
Antonio Monzini, vera e propria summa in cui si trovano<br />
notizie storiche, zootecniche, me<strong>di</strong>che, zoognostiche,<br />
tecniche (concia <strong>del</strong>le pelli) e culinarie, che fissa nel 1830 in<br />
Francia la nascita <strong>del</strong>la coniglicoltura razionale (che porta<br />
alle prime osservazioni sperimentali ed alle prime pubblicazioni<br />
in argomento) ed informa <strong>del</strong>l'importanza economica<br />
<strong>di</strong> questa produzione (350 mila capi alla settimana trattati nel<br />
solo mercato <strong>di</strong> Ostenda e destinati al mercato <strong>di</strong> Londra, come<br />
attestano le statistiche doganali).<br />
In quel periodo, vista l'importanza economica <strong>del</strong>l'allevamento<br />
si mo<strong>di</strong>ficano anche i sistemi <strong>di</strong> allevamento, introducendo<br />
a fianco <strong>del</strong>la garenna la conigliera (che vengono<br />
entrambe descritte nei dettagli) e <strong>di</strong>stinguendo i conigli in: conigli<br />
selvatici o <strong>di</strong> garenna; conigli domestici comuni o <strong>di</strong><br />
conigliera; conigli ricchi, pure <strong>di</strong> conigliera; conigli d'Angora,<br />
<strong>di</strong> pelo fino e lungo, pure <strong>di</strong> conigliera.<br />
La conigliera viene descritta inizialmente come un luogo <strong>di</strong><br />
recupero, con pavimento selciato, <strong>di</strong> mattoni, o <strong>di</strong> creta battuta<br />
e secca e almeno tre lati alti 1 metro, <strong>di</strong>visa in scomparti<br />
<strong>di</strong>stinti per i maschi e per le femmine, mentre le femmine<br />
gravide e i maschi riproduttori si devono tenere in casse,<br />
capanne o stanzette separate ed eventualmente sovrapposte. I