MANUALE PER LA COLTIVAZIONE DELL'ORTO - Natria
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Foto L. Lazzarini<br />
Per vangare occorre<br />
effettuare<br />
uno scavo lungo<br />
uno dei lati lunghi<br />
dell’aiuola e<br />
depositare la<br />
terra lateralmente;<br />
quindi rovesciarci<br />
dentro<br />
una porzione di<br />
terreno fino alla<br />
fine dell’aiuola.<br />
Per finire si riempie<br />
l’ultima parte<br />
dell’aiuola con la<br />
terra che era<br />
stata asportata<br />
Impianto di irrigazione<br />
a goccia<br />
Operazioni colturali<br />
Nella descrizione delle varie piante diamo informazioni su molte operazioni<br />
colturali specifiche per ogni coltura. Vediamo<br />
di seguito solo quelle comuni alla<br />
maggior parte di esse.<br />
Una volta allʼanno occorre rivoltare il terreno<br />
e questo può essere fatto a mano,<br />
vangatura, oppure a macchina con una<br />
motozappa, fresatura. La profondità della<br />
lavorazione è in genere di 20-30 cm. Dopo<br />
la vangatura o la fresatura occorre rendere<br />
piano il terreno e si usa il rastrello.<br />
Unʼaltra operazione importante nellʼorto è la<br />
sarchiatura che si effettua con lʼapposita<br />
zappetta e consiste nel tagliare e<br />
rovesciare lo strato di terreno superficiale<br />
dellʼinterfila. Questa operazione permette di eliminare le erbe infestanti, di<br />
favorire la circolazione dellʼaria e del calore del sole nel terreno e infine di<br />
trattenere lʼumidità.<br />
Nellʼorto spesso occorre riportare terra dallʼinterfila alla base delle piante.<br />
Questa operazione si chiama rincalzatura e si esegue con la zappa o col<br />
rastrello spostando il terreno dallʼinterfila al piede delle piante. Viene effettuata<br />
in particolare per prevenire lʼinverdimento dei tuberi della patata e per<br />
effettuare lʼimbianchimento del radicchio.<br />
Irrigazione<br />
I sistemi di irrigazione dellʼorto sono diversi. Il più<br />
semplice è quello a pioggia che può essere effettuato<br />
o con una lancia a mano o con irrigatori fissi a settore,<br />
oscillanti o a girandola. Eʼ un sistema che ha lo svantaggio<br />
di utilizzare molta acqua e di bagnare le foglie,<br />
cosa che porta facilmente allo sviluppo di molte malattie,<br />
come la peronospora e la ticchiolatura.<br />
Più complessi nella realizzazione sono i sistemi “goccia<br />
a goccia” che consentono di dare alla base delle<br />
piante il giusto quantitativo di acqua senza bagnare le<br />
foglie. Si può impiegare un tubo poroso che si dispone<br />
lungo le piante oppure dei tubi appositi a cui<br />
vengono applicati dei gocciolatoi in corrispondenza<br />
delle piante. Lʼacqua che esce dal gocciolatoio penetra<br />
nel terreno interessando uno spazio via via più<br />
grande.<br />
I sistemi “goccia a goccia” consentono di risparmiare molta acqua ma non<br />
sono adatti nei primi periodi dopo il trapianto. Questi impianti possono essere<br />
collegati con dei piccoli computer per lʼirrigazione automatica.