MANUALE PER LA COLTIVAZIONE DELL'ORTO - Natria
MANUALE PER LA COLTIVAZIONE DELL'ORTO - Natria
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Pacciamatura<br />
La pacciamatura si effettua ricoprendo il terreno con uno strato di<br />
materiale, come paglia, segatura, foglie e altro, o con della corteccia<br />
oppure con un film plastico nero biodegradabile o infine anche<br />
con un telo di cellulosa e amido. La pacciamatura è una pratica<br />
atta sia a impedire la crescita delle erbe infestanti e a conservare<br />
lʼumidità nel suolo, che a evitare lʼerosione e mantenere, al livello<br />
delle radici superficiali, una temperatura più elevata e costante nei<br />
mesi freddi.<br />
Il compost (terricciato, composta)<br />
In natura i residui organici prodotti e non più utili alla vita (foglie secche,<br />
feci e così via) vengono decomposti da microrganismi e insetti presenti nel<br />
terreno fino ad ottenere acqua, anidride carbonica, sali minerali e humus.<br />
Il compostaggio è la riproduzione su piccola scala di quanto avviene in natura;<br />
è il risultato di un processo monitorato dallʼuomo per controllare, in<br />
presenza di ossigeno, la decomposizione e lʼumificazione<br />
di diverse materie organiche ad opera di macrorganismi<br />
come insetti e lombrichi e di microrganismi<br />
quali batteri, alghe, funghi ecc. La composizione di<br />
questa popolazione microbica è molto variabile in funzione<br />
del clima e del substrato.<br />
Il compostaggio si effettua in un angolo dellʼorto dove<br />
si posiziona un contenitore in plastica o in legno,<br />
senza fondo, riparato dalle intemperie e dalla luce del<br />
sole ma nel contempo arieggiato per favorire lʼossigenazione<br />
e per conservare il calore durante lʼinverno.<br />
Avendo lo spazio si può anche prevedere di fare un<br />
cumulo sul terreno, riparato sotto un telo impermeabile.<br />
Per ottenere un buon risultato occorre guidare la decomposizione<br />
attraverso un equilibrato mix tra caratteristiche e dimensioni<br />
dei materiali raccolti, umidità, aerazione e temperatura.<br />
I residui organici utilizzabili per il compost sono gli scarti vegetali di cucina,<br />
dellʼorto e del giardino, foglie, fondi di caffè, filtri di tè, gusci di uova e di<br />
noci, pezzi di cartone ecc.<br />
I materiali raccolti possiamo raggrupparli in due categorie: quelli ricchi di<br />
cellulosa, amido e zuccheri (residui di potatura, cortecce, cartone ecc.) e<br />
quelli ricchi di sostanze proteiche (rifiuti di cucina, scarti dellʼorto ecc.); una<br />
preponderanza dei primi provoca una riduzione dellʼhumus nel compost<br />
mentre un eccesso dei secondi perdita di azoto.<br />
Bisogna mettere tutto questo materiale nellʼapposito contenitore o sul cumulo<br />
avendo cura di rigirarlo con un bastone 1-2 volte al mese nei primi<br />
mesi. La temperatura corretta che raggiunge il compost dopo 2-3 setti-<br />
Foto Stocker<br />
Foto Tenax<br />
Compostiera<br />
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