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Documento 3 - Sistema informativo sovracomunale - Alto Milanese

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COMUNE DI TURBIGO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO<br />

Articolo 17 - Tutela e conservazione dei boschi e della flora spontanea<br />

La gestione dei boschi nel Parco del Ticino, fermo restando quanto previsto all‟articolo 3 dalla legge regionale<br />

27 gennaio 77, n. 9, ha obiettivi di valorizzazione e recupero dei caratteri naturalistici dei siti così come di<br />

seguito graduata.<br />

Nelle zone A è vietato qualsiasi intervento sulla vegetazione, ivi compresi i miglioramenti forestali ed i<br />

rimboschimenti; in tali zone si potranno esercitare attività di studio e di monitoraggio scientifico che<br />

eventualmente definiranno specifici interventi forestali finalizzati unicamente alla conservazione.<br />

Nelle zone B, così definite ai sensi dagli articoli 6.B1., 6.B2. e 6.B3., l‟obiettivo da realizzare consiste nel<br />

recupero e valorizzazione della foresta di specie autoctone, da gestire in armonia con gli aspetti faunistici ed<br />

idrogeologici ivi presenti.<br />

Nelle zone C1, così definite ai sensi dell‟articolo 7.C.2, l‟obiettivo previsto è analogo a quello previsto per le<br />

zone B, ma viene conseguito anche attraverso la valorizzazione degli aspetti produttivi di fruizione del bosco.<br />

Norme Tecniche di attuazione del PTC del Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino (D.G.R. 2<br />

agosto 2001 n. 7/5983)<br />

Articolo 8 - Zona C2 - zone agricole e forestali a prevalente interesse paesaggistico<br />

Nelle zone C2 il territorio è destinato prevalentemente all‟attività agricola nel rispetto degli elementi di<br />

caratterizzazione paesistica. Nelle zone C2 valgono gli stessi divieti vigenti in zona C1 di cui al punto 7C4.<br />

Nelle zone C è consentita la realizzazione di nuovi edifici destinati ad abitazioni rurali e la ristrutturazione,<br />

anche in ampliamento, di quelli esistenti annessi alle aziende agricole; nelle zone C le porzioni di edifici rurali<br />

adibiti storicamente ad uso residenziale possono essere recuperate a residenza civile, secondo quanto<br />

previsto dalle NTA di attuazione del PTC del Parco Lombardo della Valle del Ticino.<br />

Nel rispetto dell‟obiettivo prioritario della tutela delle caratteristiche naturali, ambientali, paesaggistiche e<br />

storiche del territorio, al fine di consentire il riuso del patrimonio edilizio esistente, nelle zone C è ammessa la<br />

trasformazione d‟uso degli immobili ad uso residenziale civile e/o ad uso sociale di interesse collettivo,<br />

intendendo con tale termine quegli interventi in cui l‟uso delle strutture è a preminente scopo sociale quali ad<br />

esempio: centri parco, scuole, centri di vacanza, case di riposo, centri sociali e strutture assimilabili alle<br />

suddette tipologie, anche di iniziativa privata. Nelle zone C2 sono altresì consentite le trasformazioni d‟uso<br />

degli edifici in strutture per il tempo libero e lo sport. In particolare, l‟uso può essere attuato sia attraverso<br />

iniziative pubbliche che private, mediante interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria,<br />

restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione, senza demolizione, che non comportino aumento di<br />

superfici utili e dei volumi. Gli interventi edilizi sono tesi alla salvaguardia e la valorizzazione dei caratteri<br />

distintivi degli insediamenti, viene pertanto escluso il recupero volumetrico di portici e avamportici.<br />

Nelle zone C2 le strutture destinate ad attività ricettive, di ristorazione e di residenza degli addetti, devono<br />

essere contenute nel limite del 30% della superficie utile dell‟intervento; il rimanente 70% della superficie utile<br />

degli edifici sottoposti ad intervento, deve essere destinato alle attrezzature ed alle necessità relative al tempo<br />

libero ed allo sport.<br />

Nelle zone C2 nei fondi agricoli di pertinenza sono consentiti gli usi e la realizzazione di strutture di supporto<br />

per l‟esercizio delle attività sportive all‟aperto e ricreative quali ad esempio: podismo, ciclismo, tennis, tiro con<br />

STUDIO DI INCIDENZA. DEL P.G.T.<br />

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