Documento 3 - Sistema informativo sovracomunale - Alto Milanese

COMUNE DI TURBIGO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
terziario commerciali, comprese le attività di media e grande distribuzione. Sono invece ammessi gli esercizi di
vicinato e le attività compatibili con la funzione prevalente.
Gli scenari strategici della trasformazione: si tratta di ambiti riferibili ad obiettivi di media/lunga scadenza
sia per lo stato attuale dei luoghi coinvolti e deputati ad una possibile trasformazione, sia per la molteplicità
delle competenze coinvolte nella loro definizione puntuale e, successivamente, nella fase più propriamente
attuativa. Quanto il Piano indica quale Scenario Strategico della Trasformazione è, infatti, inserito all‟interno
del territorio del Parco del Ticino e dunque sottoposto alla disciplina del vigente Piano Territoriale di
Coordinamento.
Attraverso gli scenari strategici della trasformazione il piano individua un ambito molto esteso sui quali
prospetta la realizzazione di interventi che condividono con le trasformazioni strategiche gli stessi obiettivi di
valorizzazione delle risorse e di promozione della fruibilità turistica del territorio.
Il piano individua tale scenario in base alla vocazione dell‟ambito coinvolto, lo Scenario Strategico della
Trasformazione Naturalistica (SSTN), relativo ad ampie distese di territorio, totalmente incluse nel Parco del
Ticino Ambiti dagli equilibri particolarmente delicati ma dalle forti potenzialità di sviluppo strategico ed
economico.
Per questa tipologia di scenario strategico, il Documento di Piano ipotizza una trasformazione di tipo
strettamente naturalistico e paesaggistico, da attuarsi congiuntamente con il Parco del Ticino a partire
dall‟obiettivo prioritario e fondamentale di una continua e costante valorizzazione dei territori e delle risorse
che caratterizzano il parco stesso.
Questo significa che i progetti relativi agli Scenari Strategici della Trasformazione Naturalistica dovranno
innanzitutto confrontarsi con le previsioni di carattere generale contenute nel PTC del Parco del Ticino ed
entro i contenuti delineati dal Parco, definire il disegno, la forma e le finalità che potranno assumere i singoli
interventi di trasformazione e valorizzazione.
L‟intervento su queste aree dovrà avvenire attraverso l‟istituto del piano attuativo o con atti di programmazione
negoziata, da definire di concerto con l‟Ente Parco, nei quali si dia seguito alla ricostruzione e valorizzazione
dell‟ambiente naturale e degli ecosistemi in esso presenti, prioritariamente attraverso interventi di ingegneria
naturalistica e mediante una ridefinizione delle destinazioni d‟uso delle stesse aree.
Con riferimento agli obiettivi strategici che devono indirizzare gli interventi è possibile ricondurre
sostanzialmente entro due grandi macro categorie le trasformazioni ammesse ed auspicate. Da un lato,
trasformazioni volte a riqualificare l‟intero comparto e a ricreare condizioni atte a sviluppare e valorizzare la
biodiversità insita in questi territori anche attraverso le seguenti azioni: istituzione di nuove riserve,
realizzazione di fasce boscate, realizzazione di interventi di miglioramento forestale e di rinaturalizzazione,
realizzazione di corridoi ecologici che, proseguendo anche in aree esterne al Parco, consentano di dare
continuità fisica ed ambientale al sistema delle aree protette. Dall‟altro, trasformazioni destinate alla
valorizzazione e al consolidamento del sistema della fruizione, in grado di ampliarne l‟offerta sul territorio pur
nel rispetto della diversità degli spazi e dei valori naturali, culturali e paesistici che lo caratterizzano e lo
contraddistinguono.
Sotto il profilo delle possibili destinazioni future, il Documento di Piano identifica le seguenti alternative in
ragione delle caratteristiche e delle singolarità presenti nei diversi ambiti individuati:
STUDIO DI INCIDENZA. DEL P.G.T.
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