Documento 3 - Sistema informativo sovracomunale - Alto Milanese

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COMUNE DI TURBIGO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Altro corso d‟acqua interessante il territorio di Turbigo, al quale è stato applicato l‟IFF è il Colatore Arno, il quale origina da una derivazione del Naviglio Grande in Comune di Turbigo che scorre parallela allo Scaricatore Tre Salti e si getta, dopo un percorso di circa 4 km, nel Ramo Morto del Ticino in Comune di Robecchetto con Induno. Una parte di corso forma prima della confluenza un piccolo tratto di acqua stagnante collegato direttamente al Ticino. La larghezza dell‟alveo bagnato, quasi coincidente con quello di morbida, è compresa tra 3 e 6 m. La quota slm va da 128 a 142 m. Il regime è laminare, a eccezione del tratto più a valle, turbolento. Caratteristiche comuni a tutto il corso sono la presenza di un discreto feltro perifitico, di detrito composto da frammenti in prevalenza polposi e di una comunità macrobentonica poco equilibrata. Il tratto (400 m) dalla confluenza con il Ramo Morto del Ticino fino allo scolmatore del Canale del Latte è fiancheggiato da foreste e boschi e presenta un‟ampia fascia di vegetazione perifluviale riparia senza interruzioni. Le rive sono coperte da alberi, mentre il fondo dell.alveo, costituito da piccoli ciottoli, appare movibile a tratti ma con scarsa capacità di ritenzione degli apporti trofici. L‟erosione è poco evidente, la sezione trasversale è nel complesso naturale, il percorso poco diversificato. Il livello di funzionalità è II. Il tratto (700 m) fino a 200 m a monte del ponte sterrato presenta in sponda destra una situazione simile a quella del tratto precedente, a eccezione del fondo dell‟alveo, facilmente movibile e coperto da macrofite acquatiche. In sponda sinistra, invece, il territorio circostante è costituito da vecchi pioppeti e incolti e la vegetazione perifluviale presenta una stretta fascia di arbusti non ripari. La sezione risulta nel complesso naturale con interventi artificiali. Il livello di funzionalità è II a destra e III a sinistra. Il tratto (500 m) fino alla fine del bosco (in sponda sinistra) presenta entrambe le sponde con vegetazione perifluviale arborea riparia in continuità con il bosco retrostante. Le rive sono coperte da alberi. Le strutture di ritenzione sono costituite principalmente da massi e rami, il fondo è prevalentemente sabbioso. L‟erosione è poco evidente, la sezione trasversale è naturale, il percorso è discretamente diversificato per la presenza di meandri in successione non regolare. Il livello di funzionalità è II. Il tratto (400 m) fino all‟inizio del Canale del Latte scorre da ambo i lati in un territorio costituito da boschi, incolti e pochi arativi. La fascia perifluviale arborea riparia è sottile a sinistra e intermedia a destra. In entrambi i casi sono presenti interruzioni. Le rive sono coperte da erbe e arbusti, sono presenti idrofite con discreta efficacia ritentiva, mentre il fondo dell‟alveo rimane sabbioso e facilmente movibile. L‟erosione è poco evidente, la sezione trasversale è naturale. Il percorso è poco diversificato. Il livello di funzionalità è III in sponda sinistra, II-III a destra. Il tratto (1,2 km) dall‟inizio del Canale del Latte fino alla tombatura del corso presso la centrale termoelettrica di Turbigo è caratterizzato da un drastico peggioramento della funzionalità. Il territorio circostante è costituito a destra da campi coltivati, mentre a sinistra si può osservare la presenza della centrale. La vegetazione perifluviale è assente, le rive sono costituite da massi cementati tra loro e si osservano impermeabilizzazioni del fondo. Sono presenti idrofite che fungono da discrete strutture di ritenzione. La sezione trasversale è artificiale, il percorso è raddrizzato. Il livello di funzionalità è V. Il tratto (400 m) a monte della tombatura fino al ponte di Cascina Cedrani scorre in un territorio urbanizzato e presenta una sottile fascia di vegetazione perifluviale arbustiva riparia (in terrotta a sinistra e con forti interruzioni a destra) che cresce all.interno di difese spondali. Le rive sono coperte STUDIO DI INCIDENZA. DEL P.G.T. 172
COMUNE DI TURBIGO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO a sinistra da erbe e arbusti e da massi cementati. A destra i massi cementati e nudi sono la componente predominante. Le idrofite presenti fungono da discrete strutture di ritenzione. La sezione trasversale è artificiale con elementi naturali, il fondo è sabbioso e facilmente movibile, il percorso è raddrizzato. Il livello di funzionalità è IV. Il tratto (400 m) fino all‟origine del corso è fiancheggiato da coltivazioni. La fascia perifluviale è costituita da essenze arboree riparie con ampiezza intermedia. Le rive appaiono coperte da erbe e arbusti. Il fondo dell‟alveo è sabbioso e facilmente movibile con presenza di idrofite. L‟erosione è poco evidente, la sezione trasversale è considerata naturale, il percorso è poco diversificato. Il livello di funzionalità è III. STUDIO DI INCIDENZA. DEL P.G.T. Valori dell’IFF per il Colatore Arno 173
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