CULTURA E DEMOCRAZIA TRA COSTITUZIONE ... - USP di Vicenza

More documents

Recommendations

Info

12 MARCO GIAMPIERETTI Si esce così dal mondo astratto della filosofia per entrare in quello più concreto del diritto e della politica. 2. Cultura e democrazia: il modello costituzionale La Costituzione italiana si occupa della cultura negli artt. 9, 33, 34, 116, 117 e 118 che, letti nel loro insieme e in intima connessione con altre norme della Carta, delineano uno specifico modello di intervento pubblico in questo campo (costituzione culturale) 48 incentrato su due fondamentali principi. Il primo, contenuto all’art. 9, co. 1, è quello che impone alla Repubblica, in tutte le sue possibili articolazioni, di promuovere lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Si tratta di un principio a lungo sottovalutato dalla dottrina 49 e dalla giurisprudenza, sia per la scarsa attenzione dedicatagli in sede costituente 50 , sia per la particolare genericità della sua formulazione (specie se rapportata a quella del co. 2), sia soprattutto perché le sue finalità sono quasi interamente esplicitate nei successivi artt. 33 e 34 ed è quindi su tali disposizioni che si è inizialmente concentrata l’attenzione degli interpreti 51 . Superata l’i- stinate all’educazione civica sono deboli, resta solo una soluzione soddisfacente. Esse devono essere rafforzate». 48 Sulla costituzione culturale quale componente essenziale del sistema costituzionale italiano v. A. PIZZORUSSO, Lezioni di diritto costituzionale, Roma, Il Foro Italiano, 1978, 166. 49 Per una lettura svalutativa dell’art. 9 Cost. v., tra i primi, V. CRISAFULLI, La Costituzione e le sue disposizioni di principio, Milano, Giuffrè, 1952, 36, il quale ha peraltro cambiato opinione al momento della riunione dei vari saggi in volume (v. postilla, ibidem); M. MAZZIOTTI DI CELSO, Il diritto al lavoro, Milano, Giuffrè, 1956, 31; nonché, più di recente, M.S. GIANNINI, Sull’art. 9 della Costituzione, in AA.VV., Scritti in onore di Angelo Falzea, III, t. I, Milano, Giuffrè, 1991, 435 ss. 50 Cfr., al riguardo, A. MURA, Scuola, cultura e ricerca scientifica, in AA.VV., Manuale di diritto pubblico, a cura di G. Amato, A. Barbera, Bologna, Il Mulino, 1998, 229 ss.; B. CARAVITA DI TORITTO, Artt. 33 e 34, in AA.VV., Commentario breve alla Costituzione, a cura di V. Crisafulli, L. Paladin, Padova, Cedam, 1990, 224; F. S. MARINI, Lo statuto costituzionale dei beni culturali, Milano, Giuffrè, 2002, 13-14. 51 F. MERUSI, Art. 9, in AA.VV., Commentario della Costituzione, a cura di G. Branca, Bologna-Roma, Zanichelli, 1975, 434-435.
CULTURA E DEMOCRAZIA TRA COSTITUZIONE E REALTÀ dea che questi articoli abbiano soltanto un valore programmatico 52 , è oggi pacificamente riconosciuto che essi indichino una serie di compiti di primario rilevo costituzionale 53 , cui i pubblici poteri non possono legittimamente sottrarsi essendo strumentali alla realizzazione di alcuni tra i più importanti diritti sociali 54 : in primo luogo, devono essere assicurati a «tutti» – e non solo ai cittadini – l’erogazione delle prestazioni didattiche, sia scolastiche che universitarie (art. 33 Cost.), e l’accesso ai diversi livelli di istruzione e formazione (art. 34 Cost.) (diritto all’istruzione, all’educazione e alla formazione; diritto allo studio) 55 ; in secondo luogo, devono essere garantiti, e il più possibile favoriti, l’accesso ai beni e alle attività culturali e la loro effettiva fruizione da parte di tutti (artt. 9 e 117 co. 3 Cost.) (diritto all’accesso e alla fruizione culturale) 56 . Adempiendo a tali doveri le istituzioni pubbli- 52 Per la definitiva confutazione della tesi sulla natura programmatica delle norme costituzionali di principio v., per tutti, V. CRISAFULLI, La Costituzione e le sue disposizioni di principio, cit., passim. 53 Cfr. Corte cost. 30 luglio 1992, n. 388, secondo cui «valori costituzionali primari»; Corte cost. 21 luglio 2004, n. 256, secondo cui gli artt. 9 e 33 Cost. tutelano «valori di fondamentale rilevanza costituzionale». 54 Cfr. Corte cost. 4 febbraio 1967, n. 7, secondo cui la Costituzione riconosce «l’interesse pubblico al soddisfacimento di bisogni individuali di importanza collettiva, evidentissimo nel caso in cui si tratti di perseguire finalità etico-sociali mediante la cultura del cittadino». Sul carattere strumentale dell’art. 9 rispetto ai fini indicati dall’art. 3, co. 2, Cost. v., inoltre, L. CARLASSARE, Cultura e televisione: i principi costituzionali, cit., 7-8 e 11, con riferimento alle tesi di F. BENVENUTI, L’ordinamento repubblicano, Venezia, Libreria universitaria, 1975, 198. 55 V., tra le molte, Corte cost. 19 giugno 1958, n. 36, in cui si afferma che «l’istruzione è uno dei settori più delicati della vita sociale, in quanto attiene alla formazione delle giovani generazioni, le quali, da un lato perché rappresentano la continuità della Nazione, dall’altro perché l’inesperienza dell’età le espone maggiormente, abbisognano di più intensa protezione». 56 V., per tutte, Corte cost. 9 marzo 1990, n. 118, secondo cui «lo Stato, nel porsi gli obiettivi della promezione e dello sviluppo della cultura, deve provvedere alla tutela dei beni che sono testimonianza materiale di essa ed assumono rilievo strumentale per il raggiungimento dei suddetti obiettivi sia per il loro valore culturale intrinseco sia per il riferimento alla storia della civiltà e del costume anche locale; deve, inoltre, assicurare alla collettività il godimento dei valori culturali espressi da essa». Nello stesso senso v., già, A.M. SANDULLI, La tutela del paesaggio nella Costituzione, in Riv. giur. edil., II, 1967, 896, secondo cui «in un ordinamento che vuol essere democratico in 13
Page 1 and 2: MARCO GIAMPIERETTI CULTURA E DEMOCR
Page 3 and 4: CULTURA E DEMOCRAZIA TRA COSTITUZIO
Page 11: CULTURA E DEMOCRAZIA TRA COSTITUZIO

CULTURA E DEMOCRAZIA TRA COSTITUZIONE ... - USP di Vicenza

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?