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Trattamento degli scarichi di acque reflue: Norme tecniche

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Il consumo energetico è elevato ( in relazione ad altri processi a fanghi attivi) soprattutto quando la<br />

regolazione del ciclo è condotta con temporizzatori che non consentono l’ottimizzazione della fornitura<br />

d’aria in funzione delle richieste. Il consumo <strong>di</strong> ossigeno è elevato, dati i valori <strong>di</strong> carico del fango<br />

applicati.<br />

Non si pongono particolari vincoli <strong>di</strong> natura ambientale, salvo l’esigenza <strong>di</strong> insonorizzare i compressori<br />

e ridurre la formazione <strong>di</strong> aerosol. Se il fango è accumulato nei reattori biologici, in assenza quin<strong>di</strong> dei<br />

sili <strong>di</strong> stoccaggio, la con<strong>di</strong>zioni aerobiche del sistema riducono i rischi <strong>di</strong> cattivi odori.<br />

10. Trattamenti biologici a biomassa adesa<br />

I capostipiti della depurazione biologica a biomassa adesa sono i sistemi a filtri percolatori, mentre negli<br />

ultimi anni hanno avuto ampio sviluppo i <strong>di</strong>schi biologico o bio<strong>di</strong>schi o RBC (Rotating Biological<br />

Contactor)<br />

10.1 Filtri Percolatori<br />

I filtri percolatori rientrano tra i primi sistemi ideati per una depurazione piuttosto spinta delle <strong>acque</strong>.<br />

Nella versione classica il filtro percolatore è costituito da un materiale <strong>di</strong> riempimento (pietrisco, carbon<br />

coke, pezzi <strong>di</strong> mattone, <strong>di</strong> lava vulcanica, scorie <strong>di</strong> altoforno o, nei sistemi più recenti, materiale plastico)<br />

attraverso il quale il liquame, precedentemente chiarificato con una fase <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione primaria ed<br />

uniformemente <strong>di</strong>stribuito sulla superficie attraverso particolari organi, percola, cioè scorre sulla superficie<br />

dei vari elementi del mezzo filtrante. Dopo un periodo <strong>di</strong> applicazione del liquame, generalmente alcune<br />

settimane, sulla superficie del materiale <strong>di</strong> riempimento gradualmente si forma una pellicola o membrana<br />

biologica, cioè uno stato mucillaginoso dello spessore <strong>di</strong> 2-3 mm, costituito da un insieme <strong>di</strong> batteri,<br />

funghi, protozoi ed alghe. Gli organismi costituenti la membrana adsorbono e degradano, con processi<br />

biologici essenzialmente aerobi, le sostanze organiche nutritive <strong>di</strong>sciolte e colloidali presenti nei liquami.<br />

Come mezzo <strong>di</strong> supporto viene oggi soprattutto impiegato materiale polimerico, con valori <strong>di</strong> superficie<br />

specifica (100-200 m 2 m -3 ) e <strong>di</strong> grado <strong>di</strong> vuoto (90 – 97%) più elevati <strong>di</strong> quelli caratterizzanti il materiale<br />

lapideo. Le pareti <strong>di</strong> contenimento possono essere gettate in opera, ma negli impianti <strong>di</strong> piccole<br />

<strong>di</strong>mensioni sono in genere costituite da elementi prefabbricati, talvolta metallici. L’alimentazione è<br />

realizzata con un pozzetto <strong>di</strong> carico ed un successivo sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione a bracci rotanti, mosso per<br />

reazione idraulica. La portata necessaria alla rotazione del <strong>di</strong>stributore è ottenuta in modo intermittente<br />

dotando il pozzetto <strong>di</strong> un sifone <strong>di</strong> cacciata, o me<strong>di</strong>ante ricircolo <strong>di</strong> liquame. Per letti <strong>di</strong> piccola<br />

superficie (≤ 30 m 2 ) è generalmente preferita la pianta rettangolare con alimentazione me<strong>di</strong>ante un<br />

sistema a ribaltamento e successive canalette forate <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione. I pretrattamenti debbono<br />

comprendere una grigliatura me<strong>di</strong>a e la rimozione del materiale se<strong>di</strong>mentabile, <strong>di</strong> norma me<strong>di</strong>ante una<br />

vasca Imhoff primaria (nel cui scomparto <strong>di</strong> <strong>di</strong>gestione possono essere eventualmente anche addotti i<br />

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