Trattamento degli scarichi di acque reflue: Norme tecniche
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fanghi <strong>di</strong> decantazione secondaria).. La separazione delle pellicole <strong>di</strong> spoglio richiede una<br />
se<strong>di</strong>mentazione secondaria, che può essere realizzata me<strong>di</strong>ante una vasca Imhoff o, in alternativa,<br />
me<strong>di</strong>ante un se<strong>di</strong>mentatore convenzionale non meccanizzato. In questo secondo caso, i fanghi<br />
secondari vanno ricircolati alla vasca Imhoff primaria il cui scomparto <strong>di</strong> <strong>di</strong>gestione va <strong>di</strong>mensionato in<br />
funzione <strong>di</strong> tale ulteriore apporto.<br />
10.1.1. Campo <strong>di</strong> applicazione<br />
Il sistema ha un campo <strong>di</strong> applicazione preferenziale al <strong>di</strong> sopra dei 300-400 abitanti, ma può essere<br />
applicato anche per potenzialità minori (in<strong>di</strong>cativamente fino a 100 abitanti).<br />
Con i filtri percolatori si possono ottenere ren<strong>di</strong>menti depurativi piuttosto buoni se gli impianti sono<br />
correttamente gestiti; lavorando con carichi sufficientemente bassi, si può ottenere anche un’elevata<br />
nitrificazione. Inoltre, se le quote del terreno su cui viene costruito l’impianto sono favorevoli, con<br />
<strong>di</strong>slivelli corrispondenti alle forti per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico (≥ 5-6 m) proprie del sistema, si possono adottare<br />
schemi particolarmente semplificati che assicurano una completa automaticità <strong>di</strong> funzionamento e<br />
l’assenza <strong>di</strong> attrezzature meccaniche.<br />
Rispetto agli impianti a fanghi attivi, i filtri percolatori hanno il grande vantaggio <strong>di</strong> avere ridotti<br />
consumi <strong>di</strong> energia, in quanto l’aerazione avviene per effetto del tiraggio naturale, e ad<strong>di</strong>rittura nulli, nel<br />
caso in cui l’impianto funzioni per caduta naturale. Normalmente non superano i 4-12 KWh/(AE y),<br />
contro i 20-40 KWh/(AE y) <strong>degli</strong> impianti a fanghi attivi.<br />
Altro vantaggio, caratteristico <strong>di</strong> tutti i sistemi a massa adesa, consiste nel fatto che essendo i<br />
microrganismi addetti alla depurazione saldamente ancorati al materiale <strong>di</strong> supporto, sono praticamente<br />
nulli i rischi <strong>di</strong> <strong>di</strong>lavamento della biomassa a seguito <strong>di</strong> eccessivi carichi idraulici.<br />
Tra gli svantaggi va invece annoverata la possibilità <strong>di</strong> intasamento del mezzo filtrante.<br />
10.1.2 Criteri <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensionamento<br />
Il <strong>di</strong>mensionamento si effettua in base al carico volumetrico Cv (rapporto tra carico organico<br />
alimentato e volume del materiale <strong>di</strong> supporto) ed al carico idraulico superficiale Ci (rapporto tra<br />
portata giornaliera, incluso l’eventuale ricircolo, e superficie del letto). In Tabella 23 si riportano i valori<br />
<strong>di</strong> comune impiego.<br />
Tabella 23 – Valori <strong>di</strong> comune impiego per il <strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong> impianti con letti percolatori<br />
Parametro Basso carico Me<strong>di</strong>o carico<br />
Carico volumetrico Cv (kg BOD m 3<br />
d -1 )<br />
Carico idraulico superficiale, Ci (m<br />
0,2-0,3 0,3-0,5<br />
3 m -2 d -1 ) 2.0-3,5 3,5-5,0<br />
Ricircolo (qr/q24) 0(*) 0–1<br />
*Si consiglia almeno il ricircolo notturno<br />
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