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R.I.P. - Diotiama.it

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ambiente. Ci fu un caloroso benvenuto. Insieme a<br />

me c’era Ciko. Non r<strong>it</strong>ornò mai più da un viaggio<br />

in India. Anche Jimmy era un mio amico. Nella<br />

lunga lista delle persone morte per droga a Monaco,<br />

lui dovrebbe essere uno dei primi. Seduti al bar<br />

«Europa» fumavamo erba. «Don’t forget the joint,<br />

my friend!» («Non dimenticare lo spinello, amico<br />

mio!»), cantava il juke-box. Ero così fatto che in<br />

un primo momento non mi accorsi che i miei amici<br />

erano cambiati. Solo al PN osservai che andavano<br />

continuamente in bagno. Tutti usavano ormai la<br />

siringa. Anch’io volevo im<strong>it</strong>arli e così, in un batter<br />

d’occhio, dimenticai tutto ciò che mi ero riproposto<br />

lasciando il carcere.<br />

Qualche volta andavo a trovare mia madre per<br />

dormire a casa sua. Era la primavera del 71. Una<br />

mattina mi svegliai con la sensazione di essere<br />

malato. Mi sentivo proprio male. Mia madre mi<br />

preparò una camomilla pensando che si trattasse<br />

di influenza. Ma i miei amici Gunter e Burkard<br />

mi spiegarono per filo e per segno che avevo una<br />

«scimmia», cioè una vera e propria crisi di astinenza.<br />

Noi, i figli dei fiori, eravamo diventati degli<br />

zombie e dei mostri La paura della «scimmia» infrangeva<br />

ogni remora etica e morale. Da solo contro<br />

«Tremavo.»<br />

tutti, ogni individuo contro il suo prossimo: ecco la<br />

legge della strada.<br />

E non erano ancora gli anni dei giri di droga internazionali,<br />

non erano gli anni dell’eroina. Eppure aumentava<br />

continuamente il numero dei tossicodipendenti<br />

e il mercato delle droghe pesanti si espandeva<br />

rapidamente. Ci furono problemi di rifornimento<br />

Andy, il classico «pusher» e scassinatore di professione,<br />

mi raccontò che nelle farmacie c’era sempre droga<br />

a sufficienza. Prendemmo di mira la farmacia di un<br />

piccolo paese. Andy ci spiegò come procedere: Mattia<br />

avrebbe fatto da palo, io avrei frantumato la vetrina<br />

con il cric dell’automobile, mentre Andy avrebbe fatto<br />

un gran fracasso azionando il motore della macchina<br />

proprio davanti al negozio. Io ero nervosissimo.<br />

Andy si avvicinò guidando lentamente, poi il motore<br />

rombò. Ci fu un chiasso assordante e io colpii la vetrina<br />

con tutta la forza che avevo. Tremavo. Andy arrivò<br />

di corsa ed entrò nella farmacia. nell’armadietto<br />

degli oppiacei c’era tutto quello che ci serviva.<br />

Così divenni uno scassinatore di professione. Almeno<br />

tre o quattro volte la settimana setacciavo il<br />

sud della Germania alla ricerca di qualche farmacia<br />

da svaligiare. Di tanto in tanto rifornivo tutto l’ambiente<br />

della droga di Monaco. Sigi, la mia ragazza,<br />

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