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R.I.P. - Diotiama.it

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Si tratta di canzoni che sono scr<strong>it</strong>te per ch<strong>it</strong>arre da<br />

due corde («Gimme Gimme Shock Treatment»),<br />

oppure testi semplici. Anche se il messaggio era o<br />

no come «Bl<strong>it</strong>zkrieg Bop» o «Now I Wanna Sniff<br />

Some Glue» – con le parole volevano fare i conti<br />

con i vecchi eroi del pop e del rock degli anni 60’,<br />

che si erano ribellati soprattutto contro la borghesia,<br />

e che ormai erano tutti snob e sedentari. Ribellione,<br />

ribellione e ancora una volta ribellione – incastrata<br />

in una canzone pop-punk da due minuti.<br />

Colla contro Cocaina. Fare surf invece di essere un’<br />

hippie. Questo era lo pseudo-messaggio che arrivava<br />

dai quattro ragazzi di New York. Ribellione senza<br />

un programma pol<strong>it</strong>ico, al contrario delle pol<strong>it</strong>iche<br />

celebr<strong>it</strong>à del Punk come Patti Sm<strong>it</strong>h, The Clash e<br />

Dead Kenneys. «Non potevamo scrivere sulle macchine<br />

e sull’amore, allora cantavamo come si sniffa<br />

la colla…», ecco il commento asciutto di Johnny<br />

sulla loro Songwr<strong>it</strong>ing.<br />

Nel 1977 il gruppo fu al culmine col suo album<br />

«Racket to Russia». Il disco conteneva i classici<br />

«Sheena is a Punk Cocker», «Rockaway Beach» e<br />

«Teenage Lobotomy». Ma mancava l’amb<strong>it</strong>o successo<br />

nelle chart. La radio disprezzava il pop-punk, e<br />

così non potevano far altro che guadagnare la loro<br />

v<strong>it</strong>a tram<strong>it</strong>e giri continui. Risposero con il loro album<br />

arrabbiato «Road to Ruin» (1978). «Against <strong>it</strong>»<br />

è la canzone, che rappresenta molto evidentemente<br />

il loro atteggiamento anti-pol<strong>it</strong>ico e la loro rabbia:<br />

«Well I’m against <strong>it</strong>, I’m against <strong>it</strong><br />

Well I’m against <strong>it</strong>, I’m against <strong>it</strong><br />

I don’t like pol<strong>it</strong>ics, I don’t like communists<br />

I don’t like games and fun, I don’t like anyone<br />

And I’m against <strong>it</strong><br />

I don’t like summer and spring, I don’t like<br />

anything<br />

I don’t like sex and drugs, I don’t like waterbugs<br />

I don’t care about poverty, All I care about is me»<br />

Dopo «Road to Ruin» aumentava la pressione delle<br />

case discografiche sui quattro ribelli e fu loro ordinata<br />

la cooperazione con famosi produttori come<br />

Phil Spector o Graham Gouldman, i quali dovevano<br />

rendere il gruppo adatto alla radio cosa che però<br />

non riuscirono. Eppure restava almeno un classico<br />

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