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R.I.P. - Diotiama.it

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nel quale era stato maltrattato ciò che Dio aveva creato<br />

e regalato agli uomini.<br />

Come Agnello di Dio privo di qualsiasi peccato,<br />

Gesù aveva portato il peccato del mondo sulla croce<br />

del Golgota per riappacificare il mondo peccatore<br />

con Dio.<br />

«Devi capire che non puoi nasconderti davanti a<br />

Dio, puoi andare da Gesù così come sei: tossicodipendente,<br />

peccatore, recidivo; l’amore di Dio ti cambierà,»<br />

mi dissero quei due Per molti anni erano<br />

stati anche loro nell’ambiente della droga e avevano<br />

provato anche loro Essi testimoniarono: «Gesù Cristo<br />

è in grado di liberare dalle dipendenze, regalare<br />

vera pace e una felic<strong>it</strong>à profonda e vera»<br />

«Colui che il Figlio rende libero, quello è veramente<br />

libero», mi c<strong>it</strong>ò dalla Bibbia. E io volevo essere<br />

libero.<br />

Avevo le tasche piene di questo carosello drogapsichiatria-droga-psichiatria,<br />

che girava attorno a<br />

me sempre più veloce. Si offrirono di pregare per<br />

me. Pregai con loro spontaneamente. In segu<strong>it</strong>o andai<br />

spesso a trovarli e mi portarono con loro in una<br />

sala, chiamata «Jesus Caffè», al bordo della zona<br />

pedonale. Lì incontrai molte persone che avevano<br />

sperimentato nei modi più vari la fede in Gesù Cri-<br />

sto vivo e risorto. All’inizio non resistevo più di un<br />

quarto d’ora, poi dovevo uscire a fumare qualcosa.<br />

Mi piaceva però l’atmosfera accogliente e questa<br />

reciproca apertura. Lessi dunque nelle Sacre Scr<strong>it</strong>ture<br />

tanto quanto potevo. Il Salmo 32, un salmo di<br />

Davide, mi parlò: «Finché ho taciuto, le mie ossa si<br />

consumavano, tra i lamenti che facevo tutto il giorno.<br />

Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva<br />

su di me, il mio vigore inaridiva come per arsura<br />

d’estate. Davanti a te ho ammesso il mio peccato,<br />

non ho taciuto la mia iniqu<strong>it</strong>à. Ho detto: Confesserò<br />

le mie trasgressioni al Signore, e tu hai perdonato<br />

l’iniqu<strong>it</strong>à del mio peccato».<br />

Questo Davide mi incoraggiava. Se Dio aveva perdonato<br />

Davide, che aveva commesso adulterio con<br />

una donna e fatto uccidere suo mar<strong>it</strong>o, allora poteva<br />

perdonare anche me. Da quella notte, nella quale inv<strong>it</strong>ai<br />

Gesù a diventare il Signore della mia v<strong>it</strong>a, Dio<br />

divenne percettibilmente mio amico. Esternamente<br />

non ero del tutto cambiato.<br />

Riconobbi che la droga era come un muro che si<br />

ergeva tra me e Dio. Durante un incontro di preghiera<br />

in casa, chiesi al Padre Celeste di perdonarmi<br />

e buttai tabacco e hashish in gabinetto. Sentii una<br />

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