S. Messa Crismale - L'Azione

14 FABRIANO
L'Azione 27 MARZO 2010
L'acqua da bere
Paglialunga: utilizzate quella del rubinetto
Considerato che i consumi di acqua
in bottiglia, pet o vetro che sia,
sono tra i più alti della provincia
di Ancona e forse delle Regione,
l’assessore all’Ambiente, Mario
Paglialunga, invita tutti i cittadini
a “Bere l’acqua del Sindaco”. L’appello
ai fabrianesi che dati alla
mano, preferiscono per il 60% bere
l’acqua minerale con una spesa
media che va dai 350 ai 500 euro
annui, è stato lanciato dall’esponente
dell’esecutivo e dal primo
cittadino nel corso di una conferenza
stampa tenuta nella Sala Consiliare
di Palazzo Chiavelli.
“L’acqua dei rubinetti di Fabriano
- ha esordito il garante dell’ambiente
fabrianese - è sotto i parametri di
legge e rientra nella definizione di
acqua oligominerale, è salubre,
controllata quotidianamente e arriva
nelle case come si dice dal produttore
al consumatore”. “Da alcuni
mesi” ha incalzato il sindaco “ho
comperato una caraffa dotata di un
semplice filtro e approvvigionandomi
direttamente dal rubinetto
spendo soltanto 4 euro, quando
invece acquistavo diversi tipi di
acque in bottiglia l’importo medio
della spesa superava i 30 euro mensili.
L’acqua delle nostre fonti è
Roberto Sorci e Mario Paglialunga
buona – hanno evidenziato sia Sorci
che Paglialunga – ci consente di
risparmiare almeno 200 euro ogni
anno, evitando per altro l’inquinamento
derivato dalla vendita delle
bottiglie, sottoposte a lunghi trasferimento
e notevoli sbalzi termici”
e come ben si capisce il riferimento
è andato al trasporto delle
cassette di acqua sui camion e in
più in contenitori di plastica. Chiaro
dunque il messaggio: costi ridotti,
meno impatto ambientale e
acqua certificata.
Non è tutto. “Abbiamo aderito al
forum italiano dei movimenti per
l’acqua pubblica – hanno evidenziato
in coro sindaco e assessore -
dato che siamo contrari alla legge
per la privatizzazione dell’aziende
idriche e in questa scelta siamo
confortati dall’intero consiglio
comunale, uno dei
pochi che ha votato all’unanimità
contro questa
norma scellerata che vogliamo
non trovi applicazione
– e ancora – è una
battaglia che ha visto unito
tutto il mondo politico
fabrianese e conferma il solido
rapporto con la Multiservizi.
“Azienda che appartiene
a tutti i cittadini dell’asse
della Vallesina che ha come obiettivo
quello di chiudere i bilanci in
pareggio senza speculazioni e aggravi
di costo per i cittadini”. Proprio
in questo spirito di collaborazione
ed offerta di servizio è in itinere
il progetto l’attivazione del
“fontanello”.
Erogatore di acqua liscia, gasata,
fredda e a temperatura ambiente,
dal quale sarà possibile approvvigionarsi
e che dovrà essere luogo
di incontro, dotato di panchine e
display dal quale vedere in diretta
le caratteristiche organolettiche del
liquido prelevato. L’iniziativa è in
via di definizione a partire dalla
scelta del luogo dove installare il
Fontanello.
Daniele Gattucci
Le Grotte che producono turismo
Valorizzazione e divulgazione scientifica dei fenomeni
carsici ipogei e di superficie, studio della gestione
e difesa degli interessi economici e finanziari,
tutela ambientale, sviluppo eco compatibile, scambio
di informazioni ed esperienze, collaborazione con la
Società Speleologica Italiana, il Club Alpino, l’International
Show Caves Association, l’Union Internationale
de Spéléologie per guardare al futuro e dare risposte
concrete al settore. Di tutto questo hanno parlato
buona parte dei ventiquattro associati all’assemblea
nazionale “Grotte Turistiche Italiane”, che si sono
riuniti nella sala consiliare di Palazzo Fiumi Sermattei,
per approvare il nuovo Statuto ed il Regolamento
dell’Associazione Grotte Turistiche Italiane ed approfondire
in particolare la conoscenza della bozza della
specifica legge quadro nazionale. Una giornata di lavoro
intensa, dunque, quella organizzata a Genga dal
Consorzio Frasassi, che ha visto come protagonisti il
direttore Marco Filipponi, il presidente Filiberto Cecchi,
oltre ai numerosi rappresentanti di questo gruppo
nazionale, ricevuti dal Sindaco Giuseppe Medardoni.
“Sono felice – ha detto – di accogliere nel nostro
comune amministratori e tecnici, che come noi
hanno avuto la fortuna di avere sul proprio territorio
una risorsa ipogea da tutelare, valorizzare, promuovere.
La nostra area – ha aggiunto – che da sempre ha
sofferto il gap con le zone costiere, economicamente
più vivaci sotto il profilo turistico, ha vissuto dalla
scoperta delle grotte un’inversione di tendenza. Le
attività legate al turismo sono crescite, è aumentato il
numero di persone che in Italia e all’estero hanno co-
BRONTOLONE
* Piazzale Santa Maria Maddalena.
La strada in discesa per le Cartiere
Vecchie è vietata ai veicoli e la regola
viene segnalata dai cartelli, uno in
cima e l’altro in fondo, ma qualche
veicolo va e viene.
*Presso la chiesa Ss. Biagio e Romualdo.
Un’autovettura sosta spesso
davanti la plancia degli annunci
funebri e ne impedisce la lettura.
Probabilmente ponendovi un “panettone”
di pietra si impediranno le
fermate consentendo la visione e la
lettura dei manifesti.
STRADA DI NUOVO
PRATICABILE
Genga, 15 marzo. Torna di nuovo praticabile
la Strada Provinciale a doppio
senso, verso (e da) Sassoferrato e
Arcevia rimasta preclusa al traffico -
dopo la caduta di un masso pesante
tonnellate - da circa un mese; e solo in
due corti tratti si circola a senso unico
alternato regolato dal semaforo. Sono
stati effettuati lavori su pendii e pareti
e sistemate nuove reti rinforzate avanti
la Madonnina. Per terminare completamente
i lavori occorrerà un altro
mese circa.
nosciuto le nostre Grotte ma i tempi cambiano e per
questo, oggi, il visitatore deve essere guidato all’interno
di un percorso ricco di offerte legate ad un marchio
di qualità, riservando massima attenzione al mondo
dell’istruzione, della ricerca, stimolando le associazioni
speleologiche territoriali ed i gruppi del Cai
per lo sviluppo delle attività sportive legate alla conoscenza”.
Di rimando il presidente dell’Agti, Alessio
Fabbricatore, ha ripreso molti dei concetti del primo
cittadino di Genga, sottolineando che il Sodalizio nato
nel 1994, negli anni si è rinnovato in termini di cariche
sociali ed è intervenuto sullo Statuto a cui è stato
affiancato un Regolamento, per rendere l’azione complessiva
più dinamica. “Questi strumenti normativi si
inseriscono – ha osservato Fabbricatore – si inseriscono
in un contesto più ampio finalizzato a raccogliere
tutte le risorse disponibili per incanalarle verso un progetto
globale e di ampio respiro: l’obbiettivo di fondo
è convogliare il maggior numero flusso possibile, sia
turistico che scolastico, verso le Grotte turistiche, con
una visione capace di guardare sia al breve sia al lungo
periodo, nel pieno rispetto della cultura del turismo
eco sostenibile”. Su questi concetti si sono innestati
gli altri interventi che hanno posto l’accento sull’importanza
del confronto per creare congegni idonei
a far sentire la voce delle Grotte Turistiche, non sufficientemente
prese in considerazione dagli strumenti
legislativi in grado di favorire lo sviluppo del turismo,
da qui il nuovo Statuto e Regolamento per consolidare
una realtà che genera economie.
d.g.
BORSE AL BUIO O RINCHIUSE
Fabriano. Spesso, chi lascia in vista
borse o roba di valore nelle auto in
sosta, non le ritrova e inoltre deve fare
altre spese perché i ladri, per introdursi,
hanno rotto vetri o sportelli. La
Polizia raccomanda di non lasciare nulla
in auto, e se la merce non la si può
portare appresso, è bene rinchiuderla
nel bagagliaio.
SAPPIATE
DA CHI ACQUISTATE
Fabriano 21 marzo. Attenzione agli
acquisti su Internet, si sono verificate
La batteria di Cimarra
scandisce il ritmo
di jazz e rock
Nome: Mauro Cimarra.
Data di nascita come
musicista: Ho iniziato a
suonare la batteria all’incirca
nel 1997, per gioco
a casa di un amico, e da lì
è poi nato tutto.
Componenti: In genere
mi capita di suonare con
trii, quartetti e quintetti. E quando
c’è l’occasione anche con delle big
band.
Genere musicale: Attualmente mi
occupo quasi esclusivamente di
Jazz, ed in passato mi è capitato di
suonare anche rock, orchestre classiche,
compagnie teatrali e musical.
Influenze: Quando ho iniziato, mi
influenzavano molti gruppi rock
come per esempio Nirvana e Clash.
Con il passare del tempo, con le
ore di studio passate sullo strumento
e la crescita come musicista, ora
sono influenzato da tutto quello
che riguarda l’ambito Jazz, sia tradizionale
che moderno. Ovviamente
non solo batteristi, ma anche
musicisti e personaggi appartenenti
al mondo del Jazz.
Dove provi principalmente? Fortunatamente
ho la possibilità di insegnare
in alcune strutture fuori
Fabriano, la “Opus1” di Pantiere, e
“Zona Musica” di Ancona. E quindi
posso anche sfruttare queste
scuole di musica come sala prove.
Rapporto con il pubblico: Per prima
cosa devi imparare a conoscere
il pubblico, e questo lo si impara
solamente con l’esperienza sul palco.
Il rapporto poi è molto semplice,
se offri qualità il pubblico risponde.
Se poi l’atteggiamento di
chi suona non è positivo, il pubblico
lo percepisce, anche se non ti
ascolta in maniera attenta. La cosa
fondamentale per me, come per tutti
i musicisti con cui suono, è cercare
di divertire e dire qualcosa con
la nostra musica nel modo più onesto
possibile.
Per te la musica è: Dal mio punto
di vista, la musica è una ricerca.
Una ricerca da fare sia sullo strumento
che a livello interiore. Obbliga
ad investire tempo e sacrifici,
perché solo dando prima qualcosa
si potrà avere qualcosa in cambio.
Crescendo, si vedono poi le
cose da una prospettiva diversa e
ci si accorge anche che questo può
essere un mestiere con molti alti e
bassi. Ma nonostante tutte le difficoltà
e le durezze del mestiere, scopri
che nonostante tutto vuoi andare
avanti con stimoli sempre nuovi,
e che il “suonare” non è fine a
se stesso. Ed è un modo di osserva-
truffe ai danni di varie persone che
acquistano all’estero macchine usate
a buon prezzo; però per prenotarle
debbono pagare subito metà della cifra.
Pagata la somma, l’auto promessa
diventa un sogno perché non arriva.
I siti “Web Master” e Internet non
hanno responsabilità alcuna, sta a noi
essere furbi inviando soldi con bonifici
bancari o con sistemi di pagamento
che lasciano traccia di chi li ritira.
ELICA: LAVORO FELICE
Per il secondo anno consecutivo, Elica
è nell’annuario Top Employers 2010,
re se stessi.
Progetti da realizzare:
Nel breve periodo, cercare
di completare il mio
percorso presso il conservatorio
Morlacchi di Perugia.
Sono diplomando
nel corso di percussioni
classiche con il Maestro
Domenico Fontana. Poi frequentare
i seminari estivi di Siena Jazz,
ad aprile registrerò il disco con un
quartetto. Poi non mi dispiacerebbe
anche un’esperienza all’estero,
magari negli Usa. Nel lungo periodo
la mia idea è quella di trasformare
in maniera definitiva la mia
passione in mestiere. Poi cercare di
concentrarmi sul miglioramento a
livello tecnico nonostante il conservatorio.
Perché se uno crede che
non ha più bisogno di migliorare,
tanto vale vendere gli strumenti e
cercare di fare altro. Magari in un
futuro non molto lontano c’è la possibilità
di iscriversi ad un altro conservatorio
ed affrontare un biennio
di specializzazione Jazz, ma non a
Perugia. Perché questo biennio
dovrebbe anche essere il pretesto
per conoscere nuovi musicisti, ed
allargare le possibilità di lavorare.
Anche se al momento il pensiero si
ferma a giugno, per completare il
percorso a Perugia.
Come promuoveresti la tua musica
a chi ancora ignora la sua
esistenza?: Gli direi semplicemente
di venirmi a sentire. Anche perché
essendo la musica è un’arte, ed
essendo un’arte estremamente comunicativa,
solamente sentendo
pochi secondi di un qualsiasi tipo
di musica si può capire quello che
si ha di fronte.
Dove ti possiamo sentire e vedere?:
Farò un concerto con un big
del Jazz (ancora non posso fare il
nome) all’interno del festival “territori
sonori”, terrò un concerto a
fine marzo l’auditorium del conservatorio
Morlacchi, il 3 aprile a Sassoferrato
presso il bar del castello,
il 16 al Miss Balù di Cerreto con il
Thea Crudi quartet ed il 25 aprile a
Terni, con l’orchestra d’armonia
della città di Terni. Poi nel periodo
estivo girerò parecchio per le Marche,
Umbria, Abruzzo e Romagna.
Gaia Germoni
e Saverio Spadavecchia
Mauro
Cimarra
che pubblica le migliori aziende in
cui lavorare. Elica, leader mondiale
del settore cappe per cucina, figura
tra le 25 migliori aziende in Italia
nella gestione dei talenti. I parametri
su cui si basa la ricerca sono i
metodi di formazione, i percorsi di
carriera, il clima di lavoro, la remunerazione
e i benefit, la cultura
aziendale. In un contesto internazionale
difficile come quello attuale,
la reputazione di un’azienda diventa
un fattore chiave.